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La costa del Belgio, diciamolo, non è tra le sue attrazioni più note. Spesso passa in secondo piano rispetto alle meraviglie dell'arte di Bruges e Gent, ma anche alle attrattive contemporanee di Anversa e all'atmosfera cosmopolita di Bruxelles. Eppure, i 70 chilometri di litorale sul mare del Nord hanno più di un motivo per attrarre i turisti. In primis, il paesaggio, così insolito e aperto per chi arriva da un Paese mediterraneo come l'Italia: quelle spiagge così ampie, quelle maree così potenti, quelle lingue di sabbia che si perdono fino all'orizzonte... e anche quell'aria frizzante tipica dell'oceano, che non manca di portare con sé i profumi di salsedine e le strida dei gabbiani. 

La costa delle Fiandre - foto Visit Flanders

Poi, a stupire chi capita da queste parti sono l'organizzazione e le tante attività possibili. Innanzitutto, muoversi è facilissimo: affittando una bicicletta o un buggy, visto che il litorale è tutto dritto e pianeggiante, ma anche prendendo il Kusttram, il tram pubblico che percorre tutta la costa, da De Panne a Knoccke: un metodo economico e divertente per lasciare la macchina al proprio albergo e non preoccuparsi né di traffico né di parcheggi. Recentemente è stata inaugurata anche la "Coastal Route", una pista ciclabile che sfila accanto alla spiaggia da un lato all'altro del Paese. Le possibilità per fare sport o semplicemente rilassarsi con la famiglia sono tantissime, dalla vela alla pesca, dal beach volley alle camminate con i biologi per esplorare che cosa portano con sé le maree. Senza contare l'ottimo cibo e lo shopping

La costa delle Fiandre - foto Visit Flanders

Ma c'è un motivo ulteriore perché la costa delle Fiandre (tra l'altro vicinissima a Bruges) è diversa da tante altre del Nord Europa: ed è l'arte contemporanea. Fin dal 2003, le spiagge e le cittadine costiere sono teatro di un grande festival triennale, chiamato Beaufort, che ha chiamato grandi artisti a esibirsi tra le dune e i moli, tra le cabine e le case. L'idea venne a Willy Van den Bussche, allora direttore del museo d'arte moderna PMMK a Ostenda (la città principale del litorale): perché non portare nuova linfa alla costa installando opere monumentali di arte contemporanea, ispirate al mare e dialoganti con il paesaggio? L'idea piacque talmente tanto che alcune comunità costiere iniziarono a comprare le opere stesse, trasformandole da temporanee a permanenti: nasceva così il Beaufort Permanent Scultpure Park, oggi composto da 30 opere delle edizioni precedenti. 

Beaufort Sculpture Park. Nina Beier - Nieuwpoort © J. Kets

Proprio quest'anno scatta la settima edizione del festival, Beaufort 21, che fino al 7 novembre aggiunge nuove opere temporanee a quelle disseminate lungo la costa (anche otto di queste si andranno ad aggiungere al parco permanente). Sono 21 gli artisti prescelti, tra cui due italiane (Rossella Biscotti e Rosa Barba), chiamati a ispirarsi ai temi dell'assoggettamento dell'uomo alla volontà della natura e della transitorietà dell’uomo e della materia. "Una prospettiva di modestia" ha detto la curatrice Heidi Ballet "che si iscrive nell'era della crisi climatica. Le opere attivano una coscienza collettiva che fa parte dell'identità in modo invisibile, così da poter guardare un luogo conosciuto con un altro occhio". Ci sarà anche una creazione musicale dello statunitense Ari Benjamin Meyers che verrà eseguita in ognuna delle città della costa che prendono parte alla triennale. La manifestazione è naturalmente gratuita: tutti possono accedere alle opere d'arte, disseminate in ognuno dei 10 Comuni costieri, liberamente, in qualsiasi momento della giornata. Guardate che meraviglia nel video qui sotto!
 

Ecco dunque un itinerario da seguire lungo la costa delle Fiandre, da ovest a est, con qualche consiglio sulle peculiarità Comune per Comune e le opere d'arte da non perdere.

1. DE PANNE
Le attrattive.
È il Comune al confine con la Francia. Si trova qui la più estesa spiaggia della costa, ideale per lo sand-yachting (ovvero il carro a vela, un veicolo su ruote alimentato solo dal vento); e anche una grande area di dune costiere, protetta dalla WestHoek Flemish Nature Reserve, dove camminare lungo 11 km di sentieri. Le famiglie con bambini si divertiranno al De Nachtegaal, centro interattivo dove si imparano nozioni sul mare e le dune, e con il Citygame Rosalie, adatto ai bambini tra gli 8 e i 14 anni.

L'arte. Beaufort 21 propone a De Panne i lavori di Laure Prouvost (FR), che ha realizzato una piovra gigante, e Michael Rakowitz (USA), che si è ispirato dalla storia dell'Operazione Dynamo, ovvero l'evacuazione delle truppe alleate da Dunkerque nel 1940, per creare un relitto colmo di oggetti che un giorno verrà sommerso dall'acqua. Tra le opere del Beaufort Permanent Sculpture Park a De Panne, citiamo la gigantesca "Le tre sapienze" di De Gruyter e Thys, che letteralmente domina la spiaggia con le sue grandi teste su colonne. Davvero suggestiva.

Sand yachting a De Panne - foto Visit Flanders
Beaufort Sculpture Park. Jos de Gruyter e Harald Thys - De Panne © westtoer apb

2. KOKSIJE-OOSTDUINKERKE 
Le attrattive. Un museo dedicato a Paul Delvaux, dove la luce del sole non penetra mai in modo tale da creare un'atmosfera speciale per immergersi nelle opere del pittore surrealista; un secondo, chiamato Navigo, consacrato alla pesca locale; un terzo che invece fa il punto sulla storia dei cistercensi nell'area. Ma la vera attrattiva di Oostduinkerke è il pescatore che durante la bassa marea si reca a cavallo a pescare gamberetti: una suggestiva pratica del passato mantenuta in vita, che termina con una dimostrazione di cucina o la vendita dei gamberetti freschi.

L'arte. È un albero spoglio di bronzo, quello realizzato da Els Dietvorst (BE) sulla spiaggia di Oostduinkerke per Beaufort 21, che imita un altro albero a sua volta composto da frammenti di legno trovati lungo la costa irlandese. Heidi Voet (BE) invece ha pensato a palle di cemento colorate, collocate tra le dune secondo il posizionamento delle stelle nel cielo sopra Beaufort. 

I pescatori di gamberetti a Oostduinenkerke - foto Visit Flanders
Els Dietvorst - Koksijde © Filip Claessens - Westtoer

3. NIEUWPOORT
Le attrattive. Nieuwpoort è un porto tra i più grandi Europa per gli yacht, ma anche un luogo interessante per la storia: qui, nel centro Westfront, si imparano le vicende del 1914, quando il complesso detto De Ganzepoot (piede d'oca) permise di allagare le pianure circostanti e di fermare così l'avanzata delle truppe tedesche. Westfront racconta anche molti altri episodi relativi alla prima guerra mondiale. Nei dintorni, altre riserve di dune, come De IJzermonding, dove il fiume IJzer confluisce nel mare, un ambiente ricchissimo di vita. 

L'arte. Per Beaufort 21, Goshka Macuga (PL) si è ispirato a una scultura "umana" del 1968 per realizzare la sua enorme opera in cemento, raffigurante una famiglia nel senso più ampio del termine, contro le idee del governo polacco accusato di minare i diritti fondamentali dell'uomo. Maarten Vanden Eynde (BE), invece, ha creato una torre di mezzi di trasporto, simbolo dell'evolversi della tecnologia e richiamo al racconto dei musicanti di Brema.

Westfront, Nieuwpoort - foto Visit Flanders
Maarten Vanden Eynde - Nieuwpoort - © Filip Claessens - Westtoer 

4. MIDDELKERKE-WESTENDE
Le attrattive. Una grande città balneare, dominata dal Casino e dalla Warandetoren, la torre di 20 metri da cui si ammira una riserva di dune e la spiaggia.

L'arte. A Beaufort 21 espongono Oliver Laric (AT), che propone un'idea di metamorfosi da un rospo a un tavolo, e Raphaela Vogel (DE), che con le sue giraffe mette in questione con grande humour le ideologie come il colonialismo o l'imperialismo. Ad affascinare sono anche i due grandi corni del parco permanente, realizzati dall'artista lettone Ivan Drulle: un invito a sintonizzarsi sui rumori del mare e della spiaggia; e uno scenario perfetto per una fotografia.

Beaufort Sculpture Park. Ivan Drulle - Middelkerke-Westende © westtoer apb

5. OSTENDA (OOSTENDE)
Le attrattive. Tanta cultura e tanta arte nell'unica città vera e propria della costa. Da non perdere la James Ensorhuis, la casa-museo del grande maestro James Ensor, un incredibile contenitore di oggetti bizzarri, un po' folli, e delle sue opere colorate e spiazzanti: un'esperienza interattiva inaugurata nel 2020 con nuovi spazi; e il museo Mu.zee, che ospita i maggiori rappresentanti dell’arte belga dal 1830 ad oggi, con un’ala dedicata a Ensor e Spilliaert. Chi ama la storia troverà pane per i suoi denti al Fort Napoleon, costruito nel 1811, si ammira l'imponente costruzione voluta da Napoleone per prevenire un'invasione inglese; mentre a Raversyde si esplorano oltre 60 bunker, posti di osservazione e passaggi sotterranei costruiti dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale.

L'arte. Per Beaufort 21 Rosa Barba (IT) ha ricreato un classico "ometto" di pietre, come quelli che si realizzano sulle spiagge o in montagna mettendo una pietra sopra l'altra, ma in formato gigante: ogni pietra è in realtà un sacco pieno di cemento, e rappresenta una città che rischia di essere inghiottita dal mare a causa del riscalmento climatico. Anche quest'opera nel corso degli anni verrà prograssivamente sommersa. Il collettivo Monokino (BE) ha invece proposto un video sulla problematica dei monumenti coloniali. Nel parco permanente, invece, da ricordare le grandi sculture di metallo rosso di Arne Quinze, chiamate "Rock Strangers".

James Ensorhuis, Ostenda - foto Visit Flanders
Beaufort Sculpture Park. Arne Quinze - Ostenda © Visit Flanders

6. BREDENE
Le attrattive. Al Twins Club di Bredene si danno appuntamento surfisti, appassionati di kite e windsurf, cat-sailors... ma anche chi non vuole cimentarsi e prova piacere ad ammirare le attività e le vele colorate trova qui uno spot fenomenale!

L'arte. Si chiama "Stranded", cioè Spiaggiato, l'opera realizzata da Rossella Biscotti (IT) per Beaufort 21: una serie di oggetti di vetro fuso e indurito che evocano la meraviglia degli elementi che ogni giorno arrivano sulle spiagge portati dalle maree. Nicolás Lamas (PE) ha invece destrutturato una mappa dell'Europa per riflettere sulle proporzioni date dalle carte.

Bredene - foto Visit Flanders

7. DE HAAN-WENDUINE
Le attrattive. Una località affascinante: per la lunga spiaggia, per l'assenza di edifici alti, per il carattere familiare delle case di vacanze, per l'area detta "Concession", una zona residenziale con tipiche ville in stile Belle Epoque, costruite a partire dal 1889.

L'arte. Benjamin è immerso nei suoi pensieri: a metà tra uomo e marionetta, con due orecchie d'asino, la statua di Maen Florin (BE) invita a pensare al luogo dove è stata posto, un centro dove si curavano i bambini affetti da tubercolosi. Non lontano, sempre a De Haan per Beaufort 21, Jimmie Durham (USA) propone un avvoltoio posato in cima a un palo, riflettendo sull'arte contemporanea in non-luoghi come le rotonde stradali.

Beaufort 21. Maen Florin - De Haan © Filip Claessens - Westtoer ​
Jimmie Durram - De Haan © Filip Claessens - Westtoer

8. BLAKENBERGE
Le attrattive. Riserve naturali, centri per scoprire la Belle Epoque, acquari per le famiglie (il Sea Life Blankenberge), ma soprattutto un molo unico, lungo 350 metri, che porta a una costruzione circolare dove bere un caffé o visitare l'exhibition centre.

L'arte. È un animale marino futurista che si rivolge alla luna nel corso di una danza rituale quello di Marguerite Humeau (FR) sulla spiaggia di Blankenberge, realizzato per Beaufort 21. Timur Si-Qin (DE) invece propone alberi bruciati ispirati a un gigantesco incendio del 2017 in California.

Beaufort 21. Marguerite Humeau - Blankenberge © Filip Claessens - Westtoer

9. ZEEBRUGGE
Le attrattive. La capitale del pesce, sede di un grande mercato ittico e di un porto tra i più attivi della costa, che si può anche scoprire con tour guidati che portano al cospetto delle grandi navi container. Inutile dire che qui pesci e frutti di mare sono freschissimi... da provare in uno dei numerosi ristoranti. 

L'arte. Sammy Baloji (RDC) per Beaufort 21 riflette sul ruolo del suo Paese, il Congo, nelle guerre mondiali, mentre Adrián Villar Rojas (AR) in collaborazione con la triennale di Bruges ha disposto sia a Zeebrugge sia a Bruges delle riproduzioni di nidi di un uccello sudamericano, il fornaio rossiccio. Si tratta di una riflessione sull'arte che potrà durare e lasciare traccia nel tempo: i nidi sopravviveranno?

Zeebrugge - foto Visit Flanders​

10. KNOKKE-HEIST
Le attrattive. Al confine con i Paesi Bassi, è unacittà per gli amanti dello shopping (per esempio nella Lippenslaan e verso il resort Zoute), ma anche per gli appassionati di natura: si trova qui, infatti, il grande parco dello Zwin, una delle più importanti aree umide di tutta la costa sul mare del Nord, non solo nelle Fiandre. Migliaia di uccelli trovano nei banchi fangosi e nelle paludi formate dalle maree nutrimento e rifugio (non a caso, il parco è soprannominato "un aeroporto internazionale per gli uccelli"): per ammirarli, un grande centro di osservazione è a disposizione dei visitatori con torrette e cannocchiali.

L'arte. Per Beaufort 21, Ruben Bellinkx (BE) ha costruito a Knokke-Heist un'autostrada che attraversa le dune e sprofonda in mare - simbolo di desiderio e di modernità, ma anche causa di inquinamento e di pericolo. Jeremy Deller (UK), infine, propone un camaleonte gigante, allo stesso tempo scultura e scivolo per i bambini, rendendo omaggio a una delle creature più antiche del mondo, in pericolo a causa del riscaldamento climatico.

Zwin  © Visit Flanders

INFORMAZIONI
- Sito web Visit Flanders - Ente del turismo delle Fiandre (in italiano); sito web Belgian Coast (in inglese, francese o tedesco)
- Sito web Beaufort 21 (in inglese, francese o tedesco)