L’Italia e il suo governo puntano sulla bicicletta per un ripensamento sostenibile delle città. Un bando per la mobilità ciclabile nelle città sopra ai 50 mila abitanti è stato annunciato il 3 giugno dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, in occasione della Giornata mondiale della bicicletta: Abbiamo approvato uno stanziamento di 15 milioni di euro per bandi pro bike- afferma Costa in una nota del ministero -. L’Italia deve diventare un paese a misura di bicicletta con il potenziamento delle infrastrutture urbane necessarie a garantire la sicurezza in strada. Inoltre il nostro Paese deve investire sull’ecoturismo e quello su due ruote è certamente la nicchia più importante».
Ma c’è molto di più sul tavolo di un altro ministero, quello delle Infrastrutture, che sta lavorando a dieci ciclovie turistiche da realizzare su tutto il territorio italiano, con 361 milioni di euro già sbloccati per la loro realizzazione, due progetti già avanzati e quattro in fase di finanziamento. Un vero e proprio Piano generale della mobilità ciclistica a cui andranno parte delle ulteriori risorse stanziate dal Mit, a valere sul Fondo investimenti 2019, pari a 83,8 milioni di euro in 15 anni, con i quali realizzare anche nuove piste ciclabili.
A oggi delle dieci ciclovie turistiche previste sono stati firmati otto protocolli d'intesa e arrivati già due progetti di fattibilità per la Ciclovia Vento e per il progetto del Grab di Roma. A breve si aspetta il via libera dalla Corte dei Conti che permetterebbe al Mit di sbloccare i fondi per gli studi di fattibilità tecnico economica e per individuare i lotti delle ciclovie Trieste-Lignano Sabbiadoro-Venezia, dell'Adriatica, della Tirrenica e della ciclovia di Sardegna: 4,9 milioni di euro che si spera sia disponibili entro il prossimo autunno.
NOTIZIE CORRELATE
- Sulla Legge quadro per la mobilità ciclistica leggi la nostra news dedicata
- Sulle norme per la mobilità ciclabile allo studio nel nuovo Codice della Strada leggi la nostra news dedicata