Dopo sette anni di attesa il countdown dall’Expo Gate di Largo Cairoli sta per arrivare a zero. Oramai manca davvero poco all’inizio dell’Esposizione universale di Milano. Certo, ci sarà ancora qualche ritocco in corsa da fare, qualcuno tra i 54 Paesi ospiti e le decine tra organizzazioni e aziende private ha già annunciato che finita l’inaugurazione il proprio padiglione chiuderà per qualche settimana e sarà pronto solo a metà maggio. Però grossomodo tutto è finito. Anche il padiglione del Nepal colpito dal sisma di qualche giorno fa. Gli operai impegnati negli altri padiglioni hanno volontariamente deciso di dare una mano e la struttura che riproduce un tempio buddista di legno è stata finita al photofinish.
Stasera in piazza Duomo concerto inaugurale in mondo visione di Andrea Bocelli e del pianista Lan Lan. Domani mattina alle 12 cerimonia ufficiale di apertura con taglio del nastro e prima possibilità di curiosare nei padiglioni e poter così rispondere alla domanda che tutti si fanno in questi giorni. Ma che cosa c’è davvero dentro Expo?
Di tutto e di più. Incontri culturali, dibatti interessanti, sorprese assortite, meraviglie tecnologiche dai quattro angoli del pianeta. Filmati, esposizioni, danze, qualche canto, visite ufficiali, feste nazionali dei 154 Paesi partecipanti. E poi cibo. Tanto cibo. Cibo per parlare, cibo da assaggiare, cibo da guardare. Cibo su cui riflettere per non perdere di vista l’obiettivo non di certo secondario di Expo: avviare una riflessione seria sul futuro dell’alimentazione. Riuscire a porre delle fondamenta politiche, tecnologiche, pratiche per poter garantire cibo sano, sicuro e sufficiente a tutti i popoli del pianeta. È un obiettivo ambizioso? Certo. Ma è un’Esposizione Universale che dura 184 giorni, non una fiera di Paese.
Ecco alcune risposte agli ultimi dubbi che potreste avere se state pensando di visitare Expo.
Posso comprare i biglietti all’ingresso?
Sì, certo, come per un qualunque altro evento. Se li comprate direttamente al botteghino i biglietti costano 34 euro l’uno. Se dal 1 maggio ne acquistate uno a data aperta costa 34 euro e poi vi dovete registrare sul sito.
Conviene andare subito a visitare Expo o meglio aspettare?
Anche se nessuno lo dice ufficialmente perché non può dirlo, meglio aspettare un paio di settimane. Non tutti i Paesi hanno allestito completamente i propri padiglioni. E se anche l’hanno fatto il personale ha iniziato a lavorare da qualche giorno. Per cui il consiglio è: dategli il tempo di rodarsi e andate a vedere Expo quando tutto sarà al meglio.
Conviene entrare alle 19?
Dalle 19 il biglietto di ingresso al sito di Expo costa solo 5 euro. Tenete conto che tutti i padiglioni dei Paesi chiudono alle 21, mentre il sito chiude alle 23. Però potrebbe essere una buona occasione per una cena diversa nei tanti ristoranti di tutto il mondo, o a uno degli eventi serali.
Ci sono delle giornate speciali?
Sì, ogni Paese nell'arco dei sei mesi dell'evento festeggierà ufficialmente la sua giornata con la presenza di delegazioni ufficiali, concerti ed eventi speciali. Il 10 giugno, giornata della Russia, ci sarà Vladimir Putin. Il 17 Angela Merkel, cancelliera tedesca, verrà a festeggiare la giornata della Germania. Mentre il segretario generale delle Nazioni Unite arriverà il 16 ottobre, per ricevere dal Governo italiano la Carta di Milano sulla sostenibilità e l'equità del sistema alimentare che verrà redatta in questi mesi.
Quando saranno gli spettacoli del Cirque du Soleil?
Dal 13 maggio al 30 agosto, dal mercoledì alla domenica, nell'Open air teather da 11mila persone andrà in scena ALLAVITA!, lo spettacolo che il Cirque do Soleil ha creato per Expo. I biglietti per questo spettacolo costano dai 25 ai 35 euro, ma bisogna avere anche il biglietto di ingresso a Expo.
Come arrivare?
Da Milano centro il modo più comodo è di sicuro in metropolitana, Linea 1 rossa capolinea di Rho Pero, biglietto a/r 5€. Altrimenti in treno da Milano Garibaldi, 15 minuti di viaggio, o per chi viene da Torino fermata Rho Fiera (anche se non tutti fermano). Con il passante ferroviario linee S5 S6 e S14, i linea S11 da Monza, Seregno e Como.
Nei diversi padiglioni si mangia gratis?
No, non si mangia gratis. Non è una sagra della salamella dove pago all’ingresso e poi mangio senza ritegno. Ogni Paese ha allestito ristoranti, food truck, mercatini, punti di ristoro, bar e quant’altro per far provare a tutti le proprie specialità culinarie. La maggioranza dei Paesi ospiterà a turno le diverse regioni che porteranno le specialità del territorio da assaggiare. E poi ci sono sette ristoranti stranieri (dal cinese al francese, passando per i food truck americani), 16 italiani, cinque ristoranti d’autore (da Oldani a Peck), 6 fast food, una decina di bar per famiglie, una mezza dozzina di caffè, due birrifici, gelaterie, pasticcerie e chi più ne ha più ne metta.
Posso portare i bambini?
Che domande, certo: portate anche loro. Non pensate assolutamente a lasciarli a casa, né grandi né piccini. Oltre al ricco programma di Expo per i bambini che trovate qui, è bene a sapere che sul sito di Expo si troveranno mille passeggini gratuiti, oltre a pannolini, salviette detergenti e fasciatoi.
È facile perdersi?
Beh, il sito di Expo è davvero grande, oltre un milione di metri quadrati o 170 campi di calcio come piace dire a tanti. Tant'è che da un capo all'altro è previsto un servizio navetta gratuito. All’interno e nei centri di informazioni vengono distribuite le mappe che potete scaricare anche sul sito di Expo, così potete pianificare meglio la vostra visita. E comunque sarà come quando andate in viaggio: perdersi è parte del divertimento.
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