Il Grande Cretto di Alberto Burri è considerata l’opera di land art più grande al mondo. Realizzato sulle macerie di Gibellina vecchia (Tp), distrutta dal sisma della valle del Belice nel 1968, è un enorme sudario bianco di calce che ricopre interamente il paese siciliano.

Da qualche giorno il Grande Cretto ha anche un museo dedicato, inaugurato nell'ex chiesa di S. Caterina, rimasta indenne dal terremoto, a 300 metri di distanza dal Cretto. Realizzato per fornire al visitatore gli strumenti per comprendere meglio l'opera che ha alti significati simbolici sul piano artistico ed antropologico, il Museo del Grande Cretto è stato voluto dall'amministrazione comunale di Gibellina Nuova (il centro abitato è stato costruito dopo il terremoto a 11 chilometri dall'abitato vecchio) guidata da Salvatore Sutera e ideato e curato dall'assessore alla Cultura Tanino Bonifacio; prevede la realizzazione di un ampio apparato museografico costituito da fotografie, documentazioni storiche, plastici e proiezioni che raccontano la nascita e la genesi del Grande Cretto.

Diverse le sezioni proposte dal Museo: Gibellina prima del terremoto, Dalla tragedia alla rinascita e poi l'ampia sezione dedicata alla Nascita del Grande Cretto e i suoi progetti. A conclusione del percorso il Museo propone uno spazio video con la proiezione di due opere dedicate al Grande Cretto, quella di Petra Noordkamp, presentata nel 2015 dal Guggenheim Museum di New York, e il cortometraggio Alberto Burri, la vita nell'Arte di Davide Gambino e Dario Guarneri, del 2011.
 
Di particolare importanza è la donazione al Comune di Gibellina di due acquerelli raffiguranti il Grande Cretto realizzati nel 1992 dal maestro Gianbecchina e donati da Alessandro Becchina presidente dell'Archivio Gianbecchina.

INFORMAZIONI
- Orari provvisori: il Museo del Grande Cretto è aperto al pubblico dal martedì alle domenica, dalle 9.30 alle 13.30. A partire dall'11 giugno aprirà anche nel pomeriggio. L'ingresso è libero.
- Leggi il reportage su Gibellina e la Valle del Belice pubblicato su Touring, la rivista per i soci Tci