Il viaggio inaugurale, vero e proprio test, è stato effettato il 3 febbraio scorso e ha sancito la rinascita della storica ferrovia Ceva-Ormea, in provincia di Cuneo, chiusa dal 2012. Ora quei binari sono diventati una linea ferroviaria per turisti: pronte le date dei viaggi per il prossimo autunno (vedi sotto). 

L'INAUGURAZIONE
Ma andiamo con ordine. Al viaggio-test partito in febbraio dalla Stazione di Torino Porta Nuova, al binario 1, per la riscoperta della storica linea nell’alta valle del Tanaro hanno partecipato gli assessori regionali alla Cultura e Turismo, Antonella Parigi, ai Trasporti, Francesco Balocco, vari Sindaci dei Comuni interessati, e il Direttore della Fondazione FS, Luigi Cantamessa.

LA STORIA
La linea Ceva-Ormea fu costruita fra il 1885 e il 1893: aveva l'obiettivo di collegare il Piemonte alla Liguria, ma poi, risalita l'Alta Val Tanaro, si fermò al comune di Ormea, ai piedi delle Alpi Liguri e il tratto finale fino al mare non fu mai costruito.
Il percorso, lungo 35 chilometri, supera un dislivello di 330 metri ed è caratterizzato da 5 imponenti ponti in mattoni e pietra e 2 in ferro che attraversano ill fiume Tanaro, emonumentali viadotti in pietra, come quello di quaranta arcate, tutte in curva, che porta alla stazione di Ormea.
 
L’iniziativa, pur turistica, vuole restituire alla Ceva-Ormea una nuova vita, così come avvenuto con successo su altre linee riaperte dalla Fondazione FS. Vecchi tracciati che sono stati riattivati a scopi turistici, con grande beneficio per un turismo nuovo, sostenibile, rispettoso dell’ambiente e dei ritmi slow dei territori attraversati.
I COMUNI
La linea tocca sei Comuni con nove stazioni in tutto (Ceva, Nucetto, Bagnasco, Pievetta, Priola, Garessio, Trappa, Eca Nasagò e Ormea), costeggiando e attraversando il Tanaro, immersa in paesaggi naturali e antropici di rara bellezza, con centri storici di pregio, castelli, chiese, musei storici ed etnografici. Tra i punti turistici di maggiore interesse, il Castello Reale di Valcasotto, nato come certosa e poi trasformato in residenza estiva dei Savoia, e le Terme di Garessio, antico borgo medievale.
La linea è affiancata anche da una pista ciclabile (da Ormea a Piavetta), che si snoda lungo il corso del fiume Tanaro, tra fontane, sorgenti e aree ombreggiate, e che sarà completata nei prossimi anni, in collaborazione con l’Unione dei Comuni dell'Alta Val Tanaro e l'Unione del Cebano. Si darà così nuova vita alle stazioni, ai depositi e ai magazzini di fine Ottocento, che ospiteranno attività turistiche, commerciali e ricettive. 
LE DATE PER L'AUTUNNO 2016
Ora siamo in grado di fornire le date dei viaggi in calendario per l'autunno 2016. Sono in programma cinque convogli storici l'11 e il 18 settembre, il 16 e il 23 ottobre e l'8 dicembre, tutti caratterizzati da tre vagoni tipo "Centoporte" trainati da un locomotore Diesel o locomotiva a vapore (l'8 dicembre). Ogni giornata avrà una meta geografica precisa e permetterà di scegliere tra tre itinerari possibili (enogastronomico, naturalistico e storico).
 
Tra le varie iniziative a corredo della riapertura, è stato infine indetto anche un contest fotografico a premi su Instagram aperto a tutti, intitolato #ferroviadeltanaro.

Per tutte le informazioni, ecco il sito web dedicato.