Gibellina, il paese del Trapanese simbolo del terremoto che nel 1968 distrusse l'intera comunità del Belice, rinnova il legame tra arte e contemporaneità. La città della dibattuta ricostruzione affidata a decine di artisti, letterati e architetti di fama internazionale, ritorna ancora luogo prediletto per uno sguardo artistico sul contemporaneo, oggi purtroppo legato ai temi della pandemia.
Dal 30 luglio al 29 agosto, si svolgerà infatti la terza edizione di Images Gibellina, un festival di fotografia e arti visive che ha la particolarità di svolgersi open air, mettendo in relazione opere, architettura e paesaggio della cittadina siciliana, famosa nel mondo artistico per il Grande Cretto di Burri. Gibellina per un mese diventerà una città-museo temporaneo, accessibile a tutti e gratuito grazie a installazioni fotografiche di grande formato, mostre outdoor, talk e proiezioni in una città che è uno dei più grandi musei d’arte contemporanea “a cielo aperto” del mondo.
Gibellina PhotoRoad 2019 Gibellina Selfie di Joan Fontcuberta / foto di Chiara Lomarini
Bruce Gilden (USA), Stephen Gill (UK), Maurizio Galimberti (Italia), Batia Suter (Svizzera), Francesco Jodice (Italia), Riverboom (Italia/Svizzera), Fang Wen (Cina), Simona Ghizzoni (Italia), Massimo Siragusa (Italia), Jun Ahn (Corea), Robert Pufleb & Nadine Schlieper (Germania), Hayahisa Tomiyasu (Giappone), Giulia Piermarini/ Edoardo De Lille (Italia), Cécile Hummel (Svizzera) sono soltanto alcuni degli artisti, tra i più noti nel panorama contemporaneo internazionale, chiamati a sperimentare allestimenti “all’aperto” alla ricerca di nuove interazioni con il pubblico
Saranno addirittura 31 le mostre in programma, intorno a cui si animerà un fitto programma di eventi per le tre giornate di apertura (30, 31 luglio e 1 agosto) con talk, incontri, proiezioni, visite guidate, workshop. Attesissimo l’arrivo a Gibellina di Bruce Gilden (New York, 1946), tra i mostri sacri della storia della street photography. Il grande fotografo americano per l’occasione presenterà in mostra Italians: una serie di 22 ritratti mai esposti in precedenza.
Maurizio Galimberti, Il Grande Cretto, Instant film manipolato, 2003
Da non perdere l'evento di apertura del festival, che si aprirà venerdì 30 luglio con un doppio omaggio al grande fotografo italiano Luigi Ghirri (Scandiano 1943 - Roncocesi 1992), di cui verranno proiettate fotografie tratte dal Fondo Luigi Ghirri Lotus International, acquisito quest’anno dal MAXXI. Le atmosfere notturne e liriche di Lubiana, raccontata da Ghirri in un vasto progetto, così come i paesaggi tratti dalla serie Paesaggio italiano, risuoneranno nella notte siciliana.
 

Nel fitto programma weekend inaugurale non poteva mancare una visita al “Grande Cretto” di Alberto Burri. Sabato 31 luglio, si avrà occasione di visitare una delle opere di land art più grandi (e contestate) al mondo, e di ascoltare Serena Vittorini, fotografa, artista e regista, per la visita alla sua mostra.
Maurizio Galimberti, Il Grande Cretto, Instant film manipolato, 2003
INFO UTILI
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