Il 31 ottobre, il 1° e il 2 novembre torna in 37 Comuni italiani il trekking urbano, per una manifestazione che vuole coniugare la conoscenza delle città e dei suoi monumenti con il piacere del camminare.
 
IL TEMA DELL'EVENTO
Il tema di quest'anno è il ricordo della Grande Guerra che funestò l'Europa a partire dal 1914, cento anni fa. Il programma generale dell'evento prevede percorsi con diversi livelli di difficoltà, accessibili a tutte le età e offre l'opportunità di scoprire in maniera inedita i centri storici e gli angoli poco conosciuti, toccando di volta in volta musei, monumenti, luoghi panoramici, osterie, botteghe artigiane, mercatini e parchi.
 
LE NOVITA': BLOG E SOCIAL NETWORK
Il Trekking urbano è nato nel 2002 a Siena e ha visto nel tempo accrescere il numero di Comuni aderenti grazie al vivo interesse per questo tipo di turismo slow manifestato da tanti utenti. Le novità di quest'anno sono la nascita del blog collegato al sito e il challenge fotografico su Instagram (si postano le foto con l'hashtag #trekkingurbano). Tutti gli scatti saranno protagonisti di una “mostra virtuale” sul sito e i cinque che otterranno più “like” su Instagram diventeranno il “volto” della prossima edizione. Il Trekking Urbano è presente anche su Facebook: Trekking Urbano; su Twitter: @Trekking_Urbano e anche su Pinterest.
 
I PROGRAMMI DELLE 37 CITTA'
Ecco alcuni tra i più interessanti programmi elaborati dai 37 Comuni aderenti, partendo da Siena, capofila storico di questo evento. Qui tra il 31 ottobre e il 2 novembre si ripercorrono i primi decenni del Novecento coinvolgendo i fotografi che proporranno uno speciale percorso alla scoperta delle inquadrature più inedite della città.
 
Ad Ancona, la prima città italiana attaccata il 24 maggio 1915, primo giorno dell'entrata in guerra del nostro Paese, il trekking propone l'1 e il 2 novembre un toccante percorso dal Monumento ai caduti alla Mole, dove sarà rievocata anche l’incursione austriaca dell’aprile 1918.
Cividale del Friuli commemora il 31 ottobre i tragici eventi del conflitto attraverso un percorso emozionale nei luoghi che furono scenario di importanti avvenimenti.
Per tre giorni Macerata dedica alla Grande Guerra un percorso articolato su due livelli diversi: dai luoghi della memoria all’esposizione di cimeli, documenti, collezioni storiche comunali che fanno riflettere sull’enorme impatto che il conflitto ebbe sull’organizzazione sociale.
I tre giorni di Napoli diventano l'occasione per immergersi nel liberty. Protagonista l’architettura napoletana dei primi decenni del Novecento con le strade sinuose e panoramiche all’interno dei quartieri Vomero e Chiaia.
Nella prima guerra mondiale Palmanova fu un centro di smistamento e rifornimento di materiali per le truppe sull’Isonzo e, dopo Caporetto, fu incendiata dai soldati italiani in ritirata. L’itinerario, il 31 ottobre e il 1° novembre, porta alla scoperta di quella che fu la retrovia della Grande Guerra
Trento ricorda il 31 ottobre alcuni protagonisti del conflitto mondiale quali Cesare Battisti, Fabio Filzi e Damiano Chiesa. Dal Castello del Buonconsiglio, si arriva fino al pittoresco borgo di Piedicastello, dove si potrà visitare l’importante mostra dedicata alla Grande Guerra.
È dedicato a uno dei protagonisti assoluti della Grande Guerra il trekking di Verbania del 31 ottobre. Qui infatti il 4 settembre 1850 a Pallanza (oggi quartiere di Verbania) nasceva Luigi Cadorna. L’itinerario si muoverà alla scoperta dei luoghi più intimi e privati della vita del Generale.
 
Il programma dettagliato di ogni città con le informazioni per partecipare si trova sul sito: www.trekkingurbano.info