Massimo Bottura ce l'ha fatta di nuovo. Dopo il successo del 2016, per la seconda volta la sua Osteria francescana è stata incoronata il miglior ristorante del mondo, in quella che è universalmente riconosciuta come la classifica più attendibile (e attesa) del mondo gastronomico. Sono stati infatti assegnati ieri a Bilbao i riconoscimenti del World's 50 Best Restaurant 2018: riconoscimenti che ormai da anni fanno le fortune (e le sfortune) dei locali più famosi, celebrati, inventivi e dissacranti della ristorazione mondiale.

C'è da dire che Bottura c'era già andato vicino anche lo scorso anno, quando il suo ristorante modenese era arrivato secondo, alle spalle dei fratelli Roca di El Celler de Can Roca (a Girona, in Spagna). Quest'anno le posizioni si sono nuovamente invertite: Italia prima, Spagna seconda. Sul podio anche Mirazur di Mentone, in Francia (lo chef è Mauro Colagreco, argentino).
 

I PIATTI DI BOTTURA
Che cosa ha di speciale l'Osteria Francescana di Modena? Per dirla con le parole di un critico inglese, "Bottura ha reinventato la classica cucina italiana offrendo piatti che combinano tradizione e irriverenza e toccano tutti i sensi". Tra i pochi ristoranti che oltre a menu degustazione offrono anche la possibilità di scegliere alla carta, all'Osteria si possono degustare capolavori come "Cinque stagionature del Parmigiano Reggiano in diverse consistenze e temperature", "Spaghetto cotto in fondo di crostacei con battuto di gamberi rossi e verdure" e "Maialino da latte, giardiniera di verdure e salsa rifinita all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Villa Manodori".

Come si capisce, la tradizione italiana (soprattutto emiliana) rimane alla base: Bottura utilizza tra i tanti ingredienti tortellini, bolliti, aceto balsamico. Ma è la combinazione di profumi, colori, sapori che rende unico il piatto: la sorpresa è sempre dietro l'angolo. Ci sono anche piatti dai nomi divertenti e creativi, che fanno sorridere: per esempio, "Da Cervia a Modena: porri, scalogno e tartufo nero" e "Anguilla che sale il fiume Po".

Qualcuno sarà curioso di sapere quanto costa cenare da Bottura. Ebbene, i due menu degustazione sono proposti a 250 euro (dieci portate) e 270 euro (dodici portate), con abbinamento vini rispettivamente a 140 e 180 euro. Scegliendo dalla carta, gli antipasti costano 70 euro, i primi dai 60 ai 70, i secondi 90. Se vi sembra una cifra accettabile per il miglior ristorante del mondo, bisogna poi capire quando potrete trovare un tavolo libero...

QUATTRO PREMIATI IN ITALIA
L'Italia può vantare quattro ristoranti nella classifica, formulata grazie ai voti di 1000 giurati indipendenti. Oltre al primo posto dell'Osteria Francescana, troviamo il 16° di Piazza Duomo ad Alba (chef Enrico Crippa); il 23° di Le Calandre a Padova (chef Massimiliano Alajmo); il 36° di Reale a Castel di Sangro (chef Niko Romito); tutti ristoranti già ampiamente affermati sulla scena internazionale. Curioso il fatto che tutti e quattro non siano situati in grandi città come Milano, Napoli o Roma: per noi - come per la Spagna - è il trionfo della tradizione provinciale, mentre per tutti gli altri Paesi in classifica è l'opposto (i ristoranti sono quasi sempre in capitali o metropoli).

La Spagna si conferma indiscussa dominatrice della classifica, con sette ristoranti premiati tra i 50; seguono gli USA con sei e la Francia con cinque. Da notare la grande ascesa dei ristoranti peruviani: la sorprendente cucina locale, merito anche dello chef Gaston Acurio, è ormai celebrata a livello mondiale, fatto impensabile fino a pochi anni fa, e il lavoro degli chef viene premiato con tre ristoranti in classifica, tra cui Central e Maido al sesto e settimo posto. Ben quattro i ristoranti dalla Gran Bretagna, tre dal Giappone. Uno di questi ultimi, il Den, è quello che ha scalato più posizioni in classifica rispetto allo scorso anno: ben 28.



LA CLASSIFICA COMPLETA

 

1. Osteria Francescana (Modena, Italia) 
2. El Celler de Can Roca (Girona, Spagna) 
3. Mirazur (Menton, Francia) 
4. Eleven Madison Park (New York City, USA)
5. Gaggan (Bangkok, Thailandia)
6. Central (Lima, Perù)
7. Maido (Lima, Perù) 
8. Arpège (Parigi, Francia) 
9. Mugaritz (San Sebastian, Spagna) 
10. Asador Etxebarri (Axpe, Spagna)

11. Quintonil (Mexico City, Messico) 
12. Blue Hill at Stone Barns (Pocantico Hills, Usa)

13. Pujol (Mexico City, Messico)
14. Steirereck (Vienna, Austria) 
15. White Rabbit (Mosca, Russia) 
16. Piazza Duomo (Alba, Italia)
17. Den (Tokyo, Giappone)
18. Disfrutar (Barcellona, Spagna) - new entry
19. Geranium (Copenhagen, Danimarca)
20. Attica (Melbourne, Australia)

21. Alain Ducasse au Plaza Athénée (Parigi, Francia)
22. Narisawa (Tokyo, Giappone)
23. Le Calandre (Rubano, Italia)
24. Ultraviolet by Paul Pairet (Shanghai, Cina)
25. Cosme (New York, Usa) 
26. Le Bernardin (New York, Usa)
27. Boragò (Santiago, Cile)
28. Odette (Singapore) - new entry
29. Alléno Paris au Pavillon Ledoyen (Parigi, Francia)
30. D.O.M. (Sao Paulo, Brasile)

31. Arzak (San Sebastian, Spagna) 
32. Tickets (Barcellona, Spagna)
33. The Clove Club (Londra, Gran Bretagna)
34. Alinea (Chicago, Usa)
35. Maaemo (Oslo, Norvegia) - new entry
36. Reale (Castel di Sangro, Italia)
37. Restaurant Tim Raue (Berlino, Germania)
38. Lyle's (Londra, Gran Bretagna) - new entry
39. Astrid y Gaston (Lima, Perù) 

40. Septime (Parigi, Francia)
41. Nihonryori RyuGin (Tokyo, Giappone)
42. The Ledbury (Londra, Gran Bretagna)
43. Azurmendi (Larrabetzu, Spagna)
44. Mikla (Istanbul, Turchia) - new entry
45. Dinner by Heston Blumenthal (Londra, Gran Bretagna)
46. Saison (San Francisco, Usa)
47. Schloss Schauenstein (Furstenau, Svizzera)
48. Hisa Franko (Kobarid, Slovenia) - new entry

49. Nahm (Bangkok, Thailandia) 
50. The Test Kitchen (Cape Town, Sudafrica)