Una giornata particolare. Una di quelle che segnano la storia di un’Associazione che da oltre un secolo racconta l’Italia con passione, il Touring Club Italiano. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi pomeriggio non ha varcato solo l’ingresso principale della storica sede del TCI in Corso Italia, a Milano, ma idealmente è stato accolto da una comunità di viaggiatori che con 280mila soci e 3300 volontari apre al pubblico  luoghi altrimenti poco accessibili, tra cui il Palazzo del Quirinale. Ed è proprio una delegazione di questi Volontari che ha ricevuto per prima il ringraziamento sentito di Sergio Mattarella, che ha proseguito la sua visita in tono cordiale, ricevendo il saluto caloroso di chi ogni giorno contribuisce con il proprio lavoro alla vita del TCI e al suo ruolo attivo nella promozione del patrimonio nazionale.
Il presidente Mattarella in visita alla storica sede TCI di Corso Italia incontra e ringrazia i Volontari TCI /foto Chiara Catella
La visita al TCI ha visto la presenza ufficiale del sindaco di Milano Giuseppe Sala che ha accompagnato il presidente Mattarella nella giornata milanese. Mattarella ha infatti inaugurato il nuovo campus dell’Università Humanitas, prima di visitare Il Mudec e la nuova sede della Fondazione Feltrinelli, che ospita la mostra "1917-2017 una storia europea chiamata rivoluzione".
 
A rappresentare il TCI sono state le parole di saluto del presidente Franco Iseppi che si è rivolto alla più alta carica dello Stato non senza un filo di emozione: “Ringrazio il Presidente Mattarella per aver accolto il nostro invito anche a nome dei 280.000 Soci del Touring. Questa visita ci riempie di orgoglio e rafforza la nostra funzione di servitori civile delle Istituzioni e dei viaggiatori. La nostra Associazione ha una vocazione antica: essere un punto di riferimento di una cultura del turismo riflessiva, eticamente responsabile e sostenibile. Ringrazio anche i nostri straordinari volontari – ha concluso Iseppi – il cui impegno è un indicatore del forte radicamento al territorio, del senso di appartenenza e di responsabilità nei confronti non solo della propria città, ma anche del proprio Paese.”
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Il discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita al Touring Club Italiano /riprese Mark Perna
 “Sono lietissimo di essere qui nella sede storica del TCI, costruita materialmente e idealmente con lo sforzo appassionato di moltissimi italiani - ha affermato un sorridente Mattarella -. Sono grato al Touring Club Italiano per lo spirito e l’impegno con cui da sempre promuove la scoperta del nostro Paese. Il lavoro del TCI - ha sottolineato Mattarella - è da intendere come un contributo al bene comune e sono particolarmente grato ai Volontari del Touring per l’impegno nel rendere sempre più accogliente la casa degli italiani, il Palazzo del Quirinale”.
Mattarella autografa il registro storico del TCI /foto Zoe Vincenti
Il Presidente Mattarella è stato omaggiato della storica collana delle Guide Rosse TCI  "a cui tutti siamo tributari  - ha rigraziato Mattarella -, riconoscendovi "un patrimonio inestimabile della cultura nazionale”. Mattarella ha poi apposto la sua firma al registro storico del TCI, su cui campeggia anche la firma del primo fondatore del Touring, Luigi Vittorio Bertarelli".  Il Presidente ha salutato tutti i presenti con un incoraggiamento: “Continuate nel vostro lavoro. Grazie per quello che fate, cambiano i mezzi di comunicazione, ma contribuire alla promozione e alla conoscenza del nostro Paese in Italia e nel mondo è un impegno affascinante”.