Fausto Angelo Coppi nasce il 15 settembre 1919 a Castellania, in provincia di Alessandria. Nel 1933 lavora come garzone in una salumeria. Nel 1937 disputa la sua prima gara a Boffalora, in Piemonte, a pochi chilometri dagli argini del Ticino. E poi... poi arriva il mito, che di solito ammalia, certo, ma getta ombra sull’uomo, sulla sua normalità, così poco eroica e così farcita di contraddizioni ed errori. Sono 100 gli anni trascorsi dalla nascita della leggenda del ciclismo e la speranza è che non ci si fermi alla “chanson de geste”, ma che si lasci spazio a Fausto, un grande corridore che aveva dato dignità e speranza a un popolo smarrito tra due guerre mondiali e il fascismo.
È anche per questo che ci piace raccontare gli omaggi a Coppi nel suo Piemonte e nel Casertano, dove nel 1945, dopo gli anni trascorsi in un campo di prigionia nel Nord dell’Africa, Fausto Coppi viene destinato come aiutante del Tenente Tower della RAF. Qui grazie a un vecchio direttore di giornale ritroverà anche una Legnano, e ricomincerà a pedalare. Il 30 aprile 1945 inizia a risalire in bicicletta l'Italia distrutta dalla Guerra: si fermerà solo alle porte di Castellania, il suo paese natale. Il 10 settembre saranno molti a ripercorrere le strade di quell'impresa, con il fine di arrivare a Castellania il 15 settembre, data del centesimo compleanno di Coppi. 
Ci piace altrettanto l’immagine guida delle celebrazioni. Un’opera di Riccardo Guasco (che ha illustrato anche la copertina del nostro volume soci 2019), illustratore e pittore nato ad Alessandria nel 1975 che con il suo tratto ironico, in equilibrio tra cubismo e futurismo, evoca la forza e la fragilità della bicicletta e dei suoi interpreti. In occasione del centenario di Fausto Coppi, l’artista ha realizzato l’opera murale L’ultimo chilometro, 450 mq di colorato omaggio a Castellania. 
L'illustrazione di Riccardo Guasco per l'anniversario di Coppi
"STORIA DI UN CAMPIONE"
“Storia di un campione, 100 anni di Fausto Coppi” è dunque il titolo della rassegna di eventi e manifestazioni con cui la Regione Piemonte insieme alla Fondazione Circolo dei lettori e al Teatro Stabile di Torino vuole celebrare Coppi. Al Campionissimo è dedicato infatti un calendario ricchissimo di incontri nei luoghi della sua vita, tra Castellania, Novi Ligure e Tortona, a Torino e dintorni, e a Cuneo, quest'ultima scenario della sua impresa più celebre, i 192 chilometri di fuga nella tappa Cuneo-Pinerolo del Giro d’Italia nel 1949.
Tra approfondimenti, presentazioni di libri, corse celebrative e pedalate festose da fare con i bambini c'è solo l'imbarazzo della scelta. Senza contare le tante mostre nei musei dedicati al Campionissimo e alla bicicletta, tutti da visitare: il Museo della bicicletta ad Alessandria, il Museo dei Campionissimi a Novi Ligure, Casa Coppi a Castellania. Ecco qualche consiglio.
1. A MAGGIO, L’OMAGGIO AL GIRO D’ITALIA
3574 km, 107 ore, 31 minuti, 10 secondi. Questi i numeri del primo Giro d’Italia di Fausto Coppi, vinto a soli vent’anni. È stato il solo ciclista a trionfare a quell’età, diventando subito un mito. Quattro sono le tappe piemontesi del 102° Giro d’Italia: prima due nel ricordo del passato (22 maggio Carpi-Novi Ligure, 23 maggio Cuneo-Pinerolo); poi, sfiorando la Val di Susa, i ciclisti valicano il Col del Lys e, attraversando le Valli di Lanzo, giungono in Valle Orco, per poi salire a oltre 2200 metri di quota fino a Ceresole Reale (24 maggio, Pinerolo-Ceresole Reale); infine, da Ivrea, attraverso il Biellese, Vercellese e Novarese, la carovana lascia il Piemonte verso Como (26 maggio, Ivrea-Como). L'appuntamento con la 102^ edizione della Corsa Rosa è l'11 maggio, si parte da Bologna.
Bartali e Coppi, eterni rivali sulle strade del Giro d'Italia
2. A GIUGNO, TEMPO DI "MITICA"
Nel fine settimana dal 7 al 9 giugno, il Comitato Colli di Coppi organizza, nei territori dei cosiddetti Colli di Coppi (Tortona, Novi Ligure e Castellania) una serie di appuntamenti, tra letteratura, sport e teatro. Occasione per confrontarsi, raccontare e raccontarsi, gli incontri prendono le mosse da libri dedicati al Campionissimo. E a proposito di letture da non perdere l'appuntamento di domenica 9 giugno. Al Palazzo Monferrato di Alessandria la presentazione del saggio di Mimma Caligaris(So.G.Ed. Editrice), che si sfoglia in un incontro ravvicinato da “storytelling” con Nicola Ruggero (Sky Sport) e Alberto Marello (Il Piccolo). In chiusura, un omaggio a cura di Gianpaolo Ormezzano. 
3. A SETTEMBRE, FAUSTO COPPI A TEATRO (IN BICI)
Sarà anche uno show ciclistico a tappe a raccontare un mito della pedalata. Ecco la particolare esperienza della Paradainbici, domenica 15 settembre, in cui sei personaggi, in sella a una bicicletta, ornati di maschere, costumi e stendardi, sfilano a Novi Ligure (ore 10-12) e a Tortona (ore 16-18), e attraversano il 1900, secolo veloce, seguiti da un corteo di ciclisti-spettatori. Sono gli anni del XX secolo che scorrono insieme alla strada sotto le ruote. Poi uno scatto, un sorpasso, una tappa in cui si assiste a imprese memorabili e si ascoltano racconti di scoperte ingegnose, di vittorie sportive, di vite straordinarie, di Einstein, di Freud, di Fausto Coppi.
3. PER TUTTO L'ANNO, READING E INCONTRI
Si spenderanno tantissime parole, almeno pari alle pedalate del campionissimo, per raccontare il Fausto. E scoprire un uomo riservato è un viaggio che apre altre strade. Si parte con Fausto Coppi. L’affollata solitudine di un campione. Non è un ricordo, ma un racconto che si avvale anche delle pagine di chi ha ammirato e cantato le sue imprese, da Dino Buzzati a Vasco Pratolini, da Orio e Guido Vergani a Curzio Malaparte. La prima dello spettacolo è in programma il 13 maggio a Castellania; poi Novi Ligure, Torino e altre tappe. 
Sempre a maggio si aggiungono al calendario gli eventi di Palazzo Monferrato, ad Alessandria. Si comincia venerdì 1° marzo con “Coppi da Antologia” a Palazzo Monferrato, seguito da Coppi da record con Moser, che avvicinerà alle imprese dell’Airone evocate da un altro campione su strada e pista come è stato Francesco Moser (12 aprile). Il terzo appuntamento a Palazzo Monferrato, il 3 maggio, è Coppi da Museo, in cui Franco Bortuzzo di RaiSport presenta l’evento-mostra Musei del Ciclismo, in programma a San Daniele del Friuli, dal 4 al 9 giugno. Mentre lo spettacolo "L'affollata solitudine di un campione" invece è lo spettacolo itinerante che dura da maggio a dicembre, tra Castellania, Novi, Torino. 
L'allestimento del Museo della Bicicletta di Alessandria / G Annone-LineLab
4. DA MARZO A GIUGNO, ARTE E STREET ART
«Ho sempre cercato di andare al cuore della bicicletta rappresentando gli uomini, la polvere, la fatica, di uno sport che è sempre più simile ad una metafora della vita. Mi piace la bicicletta quando è animata dall'uomo, per la perfezione che acquisiscono l’una con l’altro, quando poi quell'uomo è Fausto Coppi quelle linee e quei colori diventano passione e velocità». Parola di Riccardo Guasco, detto Rik, l’artista che si è dedicato a un’opera murale di 450 metri quadrati, L’ultimo chilometro, omaggio pittorico a Fausto Coppi nella sua città natale, Castellania, su 3 muri lungo la S.P. 135.
Se l’arte si ispira alla bicicletta non può non scendere nelle strade e incontrare gli occhi della gente. Come a Tortona che è tela a disposizione della fantasia e della maestria di artisti sia il 22 maggio quando sulla pavimentazione stradale verranno scritti i titoli di tutte le vittorie di Fausto Coppi, sia il 30 giugno, giorno in cui a Castellania sono premiati i tre vincitori del concorso di Street Art a cura di La Stampa e Il Secolo XIX Muri parlanti che coinvolge Novi LigureTortona Castellania.
Velodromo pista a fine ottocento, estratto da un documento del Museo di Alessandria / G Annone-LineLab
5. A SETTEMBRE, DA CASERTA A CASTELLANIA 
A cent’anni dalla nascita del Campionissimo, come dicevamo, si ripercorrerà anche l'impresa in bicicletta che Coppi realizzò nel 1945: da Caserta a Castellania, dalla Campania al Piemonte, da solo, spingendo una vecchia Legnano da corsa per 800 chilometri tra ponti e strade distrutti dalle bombe, in un Paese dilaniato dalla Seconda Guerra Mondiale. 
Grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali di Caserta e di Castellania, il coinvolgimento delle amministrazioni delle città in cui si farà tappa ed il supporto organizzativo de LaMITICA Ciclostorica, dello staff della e dell’Associazione Fausto e Serse Coppi a Castellania, si prevede di partire da Caserta il 10 settembre con arrivo, dopo 6 tappe, a Castellania proprio il 15 settembre ovvero nel giorno delle celebrazioni del 100° compleanno di Fausto Coppi. Queste le tappe previste: Caserta-Cavaiano-Terracina-Albano-Roma-Firenze-Ponte a Ema-Abetone-Sarzana-Castellania. Ogni tappa sarà ovviamente l'occasione per ricordare e celebrare l'"Airone". 

Il Touring Club Italiano ha voluto concedere il suo patrocinio a questa straordinaria iniziativa.

Fausto Coppi 1919-2019 
SUL WEB
- Per informazioni dettagliate, contatti e per l’agenda completa degli appuntamenti andate sul sito www.100coppi.it
- Per informazioni e contatti sulla ciclostorica del centenario andate sul sito www.lamitica.it