Fino a tutto l'Ottocento la pianura padana era disseminata di cascine e non a caso l'economia prevalente era quella agricola. Le città non avevano i quartieri suburbani e bastava uscire dal centro storico per ritrovarsi in piena campagna. Poi dopo la prima guerra mondiale e l'industrializzazione il mondo rurale ha cominciato a spopolarsi, le cascine a svuotarsi a vantaggio di un hinterland anonimo e senz'anima. Le cascine invece l'anima l'avevano, anche se il mondo dei salariati che il giorno di S. Martino, in novembre, spesso si spostava da una cascina all'altra, certo non era felice, come ha raccontato il film capolavoro L'albero degli zoccoli di Ermanno Olmi.
 
Oggi nella pianura lombarda è rimasta in piedi una cascina su 100, ma molte di queste sono abbandonate, con stalle vuote e tetti sfondati. Quelle veramente attive si possono quasi contare sulla dita di qualche mano: conservano una tradizione secolare e oggi, convertite all'agricoltura biodinamica, sono esempi da imitare, luoghi fondamentali in cui la tradizione si fonde con le esigenze del mondo d'oggi.

L'ASSOCIAZIONE 100 CASCINE
Dal 2011 per salvaguardare questi valori che trovano nel paesaggio, nella produzione alimentare, nella biodiversità e nella produzione di servizi una identità comune è nata l'associazione 100 Cascine. Obiettivo: la riqualificazione del ruolo dell'agricoltura e la conservazione della memoria storica in un contesto da anni Duemila. La cascina diventa di fatto un baluardo nella difesa del territorio, bloccando come un argine il consumo di suolo causato dall'estensione dei centri urbani con nuova cementificazione e di pari passo si pone come un nuovo soggetto protagonista di un turismo nuovo, ecologico e positivo a due passi dalla città. La cascina quindi diventa un'isola felice, dove la produzione di prodotti bio in vendita in loco si accompagna a visite guidate, a ristorazione, a laboratori didattici. L'associazione 100 Cascine vanta 116 strutture aderenti che in modo diverso, ma coordinato promuovono la riscoperta e la rivalorizzazione del mondo rurale.
 
Con l'avvicinarsi delle festività natalizie le cascine si addobbano a festa e sono liete di contribuire con proposte interessanti e uniche alla celebrazione di queste giornate. Numerose sono le iniziative in corso: qui ve ne presentiamo quattro tra le più significative, rimandando peraltro al sito www.100cascine.it per avere un ventaglio completo di quanto si sta per organizzare.
CASCINA GALIZIA
La cascina Galizia si trova al confine tra i comuni di Cuggiono e Robecchetto con Induno, sulla strada provinciale n. 127 (km 2+2.50) nel Comune di Cuggiono (Mi) e dista 25 km da Milano a cui è direttamente collegata dall’autostrada Milano-Torino.
Qui le feste iniziano già il 13 dicembre con un mercatino di Natale dove si trovano prodotti di bricolage, antiquariato e specialità gastronomiche del territorio (per i bambini giochi e animazioni), mentre proprio il giorno di Natale, il 25 dicembre, organizza un ricco pranzo in una atmosfera suggestiva che si conclude con la tombolata e ricchi premi. Chi non potesse partecipare al pranzo di Natale può però recuperare il giorno successivo, il 26, giorno in cui la cascina è protagonista di un nuovo pranzo da non perdere. Non potevano poi mancare gli eventi per le altre festività del periodo: il giorno di S. Silvestro, appuntamento alle 21 per un cenone classico a lume di candela e nel pomeriggio del 5, fino a sera, una merenda con frittelle e tisane calde precede una camminata nella natura del parco del Ticino all'ora del tramonto sulle tracce della Befana che emoziona in particolare i bambini.
Per info: www.agriturismolagalizia.it; tel. 0331.874964 oppure 389.8947858.

 

BORGO DI MUSTONATE
Il Borgo di Mustonate si trova a Varese, in via Isolino Virginia 10. All'Emporio dei piaceri campestri si possono creare un cesto natalizio personalizzato con i prodotti enogastronomici della tradizione varesina tra cui birra speciale, spumante della cascina Ronchetta, miele varesino, pasticcini brutti ma buoni, senape, confetture ecc.
Per info: tel. 0332.320831; www.borgodimustonate.it
OASI GALBUSERA BIANCA
All'interno del parco di Montevecchia e della valle del Curone, l'oasi Galbusera Bianca, in località Monte, nel Comune di Rovagnate (Lc) è un agriturismo bio di charme costituito da un antico borgo con cinque cascine e 20 ettari di terreno collinare terrazzato con prati, boschi e coltivi. La struttura, ideale per una vacanza green, comprende 12 stanze e un appartamento, il ristorante bio di cucina naturale e vegetariana
Anche qui a disposizione in questi giorni cesti natalizi con confetture di frutta e verdura provenienti dagli orti biodinamici, ma anche trattamenti ayurvedici e Reiki e infine per Natale e Capodanno cene e pranzi assolutamente bio.
Per info: tel. 039.570351; www.oasigalbuserabianca.it
CASCINA ZIPO
L’azienda agricola ZIPO, nel cuore del Parco Agricolo Sud Milano, si trova in via S. Giacomo 15 nel Comune di Zibido S. Giacomo (Mi). Qui, alla Cascina Grande che è stata sapientemente restaurata, si coltivano i terreni della tenuta e si allevano vacche da latte; i suoi prodotti agricoli di qualità sono venduti nei numerosi mercati a cui partecipa facendo della filiera corta e del chilometro zero la propria filosofia produttiva.
Il latte, lo yogurt i formaggi freschi e stagionati sono realizzati nel piccolo caseificio aziendale da Elisa Pozzi, una giovane e appassionata casara, e sono in vendita nello spaccio aziendale e in numerosi mercati. Da segnalare, inoltre, la produzione di riso, coltivato nei terreni aziendali e pilato con uno storico impianto artigianale presente in azienda, volutamente grezzo e profumato.

Per le festività si trovano in Cascina cestini natalizi con i propri prodotti di qualità

Per info: tel. 338.7916753; www.zipo.it.