Il polo museale fiorentino vanta, tra le sue gallerie, gli Uffizi, l'Accademia e il Bargello. Insieme rappresentano probabilmente la summa delle arti esposte in Italia tanto che i visitatori continuano ad aumentare. Ma evidentemente ai fiorentini non piace sedersi sugli allori, nemmeno in estate, tanto che nei tre musei citati sono organizzati fino a fine settembre gli aperitivi ad arte, occasioni perfette per scoprire le gallerie in versione serale, con un buon bicchiere di vino in mano. All'Accademia ogni mercoledì, agli Uffizi ogni giovedì e, dal 6 agosto, al museo nazionale del Bargello ogni martedì. Dalle 19 alle 22 (ultimo accesso alle 21.30, con prenotazione obbligatoria chiamando il numero tel. 055.294883) il cortile e le sale si animano in un modo particolarmente originale. La Compagnia delle Seggiole di Firenze propone, infatti, azioni sceniche dal titolo “All'ombra del potere. Da Palazzo del Capitano del Popolo a carcere e poi museo: storie, aneddoti e segreti di un simbolo di Firenze”. Un'idea per raccontare la storia del palazzo del Bargello e i suoi personaggi.

Dopo il drink servito nel cortile, ogni mezz'ora, figuranti in abiti del XV-XVI secolo, fanno rivivere le vicende di persone che in quel luogo hanno avuto a che fare con la giustizia. Da Geri di Volognano che racconta la sua storia nella Saletta del Trecento, a Giovan Battista da Montesecco, congiurato dei Pazzi per uccidere Lorenzo il Magnifico e suo fratello Giuliano, che nel Bargello fu decapitato e che torna a rivelarsi in cerca della sua testa. E poi ancora Nicolò Machiavelli dice la sua nel salone di Donatello, mentre il granduca Pietro Leopoldo di Lorena spiega perché decise di abolire la pena di morte già nel XVIII secolo. Circondati dalle opere di Michelangelo, Donatello e altri grandi maestri non si rimane indifferenti al fascino del Bargello che prende vita in notturna. Nemmeno dopo un aperitivo!