Mezzi pubblici gratis per tutti. Un sogno? Non più. Qualche mese fa vi avevamo parlato dell'esperimento di Dunkerque, in Francia: si trattava del più ampio test sulla mobilità pubblica a costo zero svolto in Europa, come raccontato in questo articolo. Ora la notizia è che dal primo marzo un intero Stato, il Lussemburgo, ha reso gratuiti tutti i suoi mezzi pubblici ai residenti: si tratta del primo Paese al mondo. 
Un bel record, anche perché il Lussemburgo è sì piccolo, ma neanche così tanto: sul suo territorio vivono oltre 600mila persone, come quelli di Palermo, più o meno. Il trasporto pubblico gratuito costerà allo stato circa 41 milioni di euro all’anno e il ministro dei Trasporti, François Bausch, ha dichiarato che lo stanziamento sarà accompagnato da altri fondi per rinnovare il "parco macchine". Sono infatti 3,2 i miliardi di euro stanziati fino al 2027 per migliorare la rete ferroviaria e quella tranviaria, mentre entro il 2030 il ministero vuole sostituire tutti i bus del paese con autobus elettrici per portare a zero le emissioni inquinanti dirette del trasporto pubblico. "Saremo un laboratorio per la mobilità del 21esimo secolo" ha dichiarato.
Si continuerà a pagare per i biglietti ferroviari internazionali e per quelli di prima classe, mentre i tanti lavoratori transfrontalieri belgi, francesi e tedeschi potranno usufruire di tariffe ridotte, oltre che di nuovi parcheggi presso la frontiera. L'obiettivo è ovviamente quello di incentivare il trasporto su mezzi che non siano l'automobile, visti gli ingorghi e il traffico che spesso sono una costante del Gran Ducato. L'idea è futuristica: vedremo se le misure saranno ben accettate dalla popolazione - solo il 17%, secondo le ultime statistiche, utilizza i mezzi pubblici - e se davvero inquinamento e ingorghi subiranno un drastico calo. Nel frattempo, altri Paesi stanno studiando soluzioni simili: come l'Estonia, che ha sta a poco a poco prendendo provvedimenti in merito in tutto lo Stato dopo la sperimentazione di successo nella capitale Tallinn.