Picasso superstar a Basilea. Picasso (Pablo) nelle opere sulle pareti della luminosa fondazione Beyeler, firmata 21 anni fa da Renzo Piano, per la mostra “Il giovane Picasso”, periodo blu e rosa; e Picasso (Claude), ultimo figlio dell'artista spagnolo, grande protagonista della presentazione dell'evento svizzero.
È stato infatti Claude, cogestore e amministratore, con la sorella Paloma, dei diritti di gran parte della enorme produzione del padre (oltre 45 mila opere realizzate in 90 anni di vita), il mattatore della conferenza con cui si è aperta la stagione 2019 della Beyeler, fondata da Ernst Beyeler, uno dei primi e più grandi collezionisti dell'autore di Malaga, oltre che storico amico personale di Picasso. Claude, nato nel 1947 quando il padre aveva già quasi 70 anni dalla relazione con la pittrice Francoise Gilot (oggi 97 enne), ha raccontato numerosi episodi della vita di famiglia, i rapporti con il padre artista e l'amicizia con Matisse.

Claude Picasso alla fondazione Beyeler, Basilea - foto Silvestro Serra
LA MOSTRA DI BASILEA
La mostra, curata da Raphael Bouvier, illustra un periodo molto concentrato nel tempo, tra il 1900 e il 1906, definito dai critici come il periodo rosa e blu di un Picasso giovanissimo, tra i 19 e i 25 anni di età. È la prima volta che tanti quadri e sculture (sono 75 le opere esposte!) di quella fase del percorso di Picasso, considerato fondamentale per lo sviluppo artistico del capofila mondiale delle avanguardie novecentesche, vengono riuniti tutti insieme.

Picasso, periodi blu e rosa - Fondazione Beyeler, Basilea - foto Silvestro Serra

Tra il 1900 e il 1906 Picasso si muove tra Barcellona e Parigi e le sue opere si concentrano soprattutto sul ritratto. Nella prima fase, dominata dall'uso del colore azzurro, Picasso mette a fuoco la povertà e la realtà miserevole dei reietti della società; poi, stabilitosi a Parigi, entra nel periodo rosa e sembra conferire dignità artistiche alle speranze dei suoi soggetti preferiti, personaggi circensi, saltimbanchi, acrobati, arlecchini.
Picasso, periodi blu e rosa - Fondazione Beyeler, Basilea - foto Silvestro Serra

Nelle ultime fasi di questo periodo si nota, soprattutto nella scelta dei nudi femminili, l'esaltazione dell'amore e la sessualità, ma anche il destino e la morte. Si alternano nelle tele di Picasso emozioni, felicità e gioia accanto a solitudine e malinconia. Siamo alla vigilia del celeberrimo periodo cubista che esploderà a partire dal 1907.

Picasso, periodi blu e rosa - Fondazione Beyeler, Basilea - foto Silvestro Serra

SCOPRIRE LA CITTÀ
L'occasione di ammirare i lavori del “Giovane Picasso” è davvero rara. Le opere infatti arrivano da tutto il mondo: dall'Europa e dagli Stati Uniti, dal Canada, Russia, Cina e Giappone; prestatori musei famosi come il museo Picasso di Parigi, il Metropolitan di New York, la Tate di Londra, la National Gallery di Washington, il Reina Sofia di Madrid, il museo di Osaka, il museo di arti di Mosca, l'Art Gallery di Ontario, Canada. Ma sono in mostra anche molte opere che provengono da gallerie e collezioni private e quindi molto raramente visibili in un evento pubblico.
Una visita alla fondazione Beyeler è anche una ghiotta occasione per visitare la città di Basilea, al confine con la Germania e la Francia, città svizzera votata all'arte; a Basilea si tiene a giugno Art Basel, la fiera di arte moderna e contemporanea più importante al mondo. In città, accanto alla celeberrima Beyeler, si possono ammirare il Kunstmuseum, il museo dell'arte ora raddoppiato con una nuova ala, il museo dedicato all'artista locale quanto noto universalmente Jean Tinguely, il Vitra Design Museum, un vero e proprio campus con edifici disegnati da famosi architetti, e lo Schaulager, uno spazio dedicato all'architettura, disegnato dagli onnipresenti svizzeri Herzog e de Meuron.

Picasso, periodi blu e rosa - Fondazione Beyeler, Basilea - foto Silvestro Serra

INFORMAZIONI
Picasso, periodi blu e rosa
Fino al 25 maggio 2019
Fondazione Beyeler, Basilea
Aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18, il mercoledì fino alle 20
Sito web della Fondazione