Ora le escursioni in montagna possono essere davvero virtuali. Basta avere un computer e la connessione e, seduti comodamente in poltrona, si possono fare bellissime gite, ammirando i panorami che solitamente sono godibili solo da chi va a piedi. Certo il meteo non è più un problema... anche se mancano i profumi, la purezza dell'aria, i suoni della montagna!
Questa nuovo "trekking virtuale", attuato grazie a Street View di Google Maps, sta diventando sempre più popolare. Naturalmente non è la stessa cosa di fare una bella camminata in montagna: qui l'obesità è garantita... ma il programma ha i suoi vantaggi: può essere un modo intelligente per capire come è l'itinerario e quali difficoltà ci sono, in modo da affrontare la gita adeguatamente preparati.

In val Viola, il torrente​
IL TREKKING TECNOLOGICO SBARCA IN VALTELLINA
La nuova possibilità virtuale è stata ora messa in atto dalla Comunità Montana Alta Valtellina, in provincia di Sondrio, che ha aderito al Trekker Loan Program, un programma ideato da Google per consentire a enti turistici, associazioni no profit, università, organizzazioni di ricerca o altre terze parti di prendere in prestito il trekker di Street View.
 
Come funziona? La passeggiata viene mappata virtualmente grazie a uno zaino tecnologico portato sulle spalle da un escursionista che aderisce volontariamente al progetto. A riprendere il panorama intorno all'escursionista pensa un sistema di 15 fotocamere da 5 megapixel posizionato nella parte superiore dello zaino. Inutile dire che la portabilità dello zaino stesso permette di raccogliere immagini in spazi ristretti o in luoghi accessibili solo a piedi.
In questo modo, in Valtellina si è proceduto alla mappatura di 25 sentieri di montagna con una visione a 360°. Grazie ai volontari delle sezioni CAI di Valfurva, Valdidentro, Bormio, Livigno e Sondalo e al Parco Nazionale dello Stelvio sono stati rilevati, fotografati e messi in rete ben 274 chilometri di itinerari in alta Valtellina per un totale di 28.400 metri di dislivello.
IL GIRO DELLA VAL VIOLA
Da oggi, quindi, si possono percorrere in poltrona al pc di casa, da qualsiasi angolo del mondo, sentieri che si sviluppano negli spettacolari scenari alpini di Bormio, Livigno e del Parco Nazionale dello Stelvio, navigando facilmente anche in modalità VR (realtà aumentata, utilizzabile con un visore CardBoard).
Il giro della Val Viola, per esempio, con i suoi 21 km di sviluppo (lungo questo tracciato ogni anno, a giugno, viene organizzata la nota corsa podistica Skyrace Alta Valtellina) è risultato l’itinerario più lungo e con la più ampia varietà di paesaggi (boschi, pascoli, fiumi, laghetti alpini, visioni sui ghiacciai e sulle spettacolari cascate di San Carlo) a essere mappato. Provate a ripercorrerlo!

Altumera, in val Viola​
NEL PARCO NAZIONALE DELLO STELVIO
Nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, nel gruppo Ortles-Cevedale, sono stati invece rilevati gli itinerari più classici che conducono ai piedi del Ghiacciaio dei Forni, il più grande ghiacciaio vallivo italiano. La visione dell’attraversamento degli emozionanti in prossimità del ghiacciaio non può che rendere particolarmente appetibile un’escursione da queste parti… anche per la possibilità di sostare nelle malghe d’alta quota per assaporare i tipici e gustosi formaggi d’alpeggio.
Spettacolare, per altri versi, anche l’attraversamento delle dighe dei laghi di Cancano, i due bacini idrici nella Valle di Fraele, non lontano da Bormio e Livigno. Da qui diversi i percorsi mappati che permettono di raggiungere la vicina Livigno, tra cui anche il percorso che porta al lago del Gallo, al confine tra Italia e Svizzera.
I ponti tibetani nella valle dei Forni​
INFORMAZIONI
- Per visualizzare i sentieri mappati: www.google.it/streetview/#stelvio-e-alta-valtellina 
- Per maggiori informazioni sui sentieri della Valtellina: www.sentieridivaltellina.it