Italia terra di motori. Per molti è uno stereotipo. I miliardi di euro di fatturato del mondo automotive nazionale descrivano però una realtà con radici profonde nel nostro Paese, non fosse altro che per il numero di famiglie cui dà da vivere. Stupore zero perciò se, inserendo in Google la ricerca “museo dell'auto”, i risultati sono chilometrici. I 10 musei che seguono non esauriscono il panorama italiano. In coda i nomi di qualche altro museo e, soprattutto, delle numerose collezioni private, visibili solo a richiesta (o quasi).
1 – MUSEO FERRARI, MARANELLO
Il numero uno, non solo in Borsa o in pista. La Ferrari ufficiale nella sua sede ufficiale: difficile non mettere in testa alla classifica l'esposizione permanente dedicata al marchio del Cavallino Rampante. Si parla di Formula 1 e di Campionati del Mondo con le le monoposto da competizione e il “muretto box” per capire la telemetria e la guida di un pilota in corsa; senza trascurare la sala cinema con proiezione continua di filmati, simulatori di Formula 1. Da non perdere, le due mostre temporanee Esclusività e tecnologia, con una collezione di vetture costruite in pochi esemplari e che rappresentano momenti di grande innovazione tecnologica, e Ferraristi per sempre, omaggio ai campioni di Formula 1 e competizioni endurance che hanno gareggiato sulle piste di tutto il mondo con una Rossa.
Info: Museo Ferrari, Maranello (Mo), via Dino Ferrari 43, tel. 0536.949713; museomaranello.ferrari.com. Sconto soci Tci.
2 – MUSEO ALFA ROMEO, ARESE
Fresco di ristrutturazione e riallestimento, il museo è un tassello chiave del progetto di rilancio mondiale del marchio Alfa Romeo. Articolato su tre livelli, il nuovo percorso di visita propone in una settantina di modelli sia una storia della casa milanese sia un racconto dell'evoluzione del concetto di automobile. Dalla prima vettura 24HP prodotta da A.L.F.A, sintesi 105 anni fa di Anonima Lombarda Fabbrica Automobili, alla Giulietta, vettura iconica degli anni Cinquanta-Sessanta. Da non perdere il Tempio delle vittorie, spettacolo che presenta i 10 più grandi trionfi della storia Alfa, le “bolle emozionali” dedicate all’esperienza del mondo Alfa Romeo, la sala con poltrone interattive per la proiezione in 4D di filmati dedicati ai successi della casa. Fino al 7 gennaio 2017 è allestita la mostra Arese Alfa Romeo che, attingendo ai materiali del Centro Documentazione Alfa, ricostruisce le fasi di realizzazione del “quartier generale” aziendale.
 
Info: Museo Storico Alfa Romeo – La macchina del tempo, Arese (Mi), viale Alfa Romeo, tel. 02.44425511, www.museoalfaromeo.com.
3 – MUSEO DELL'AUTOMOBILE, TORINO
Fino al 2011 intitolato a Carlo Biscaretti di Ruffia e ora a Giovanni Agnelli, il Museo nazionale dell'automobile (o Mauto 2.0) è il più vasto e importante del genere in Italia, con un fondo museale che per completezza e rarità ha pochi rivali in Europa. Nel 2011 radicalmente ristrutturato, da giugno 2016 con un nuovo look esterno firmato da Cino Zucchi, è stato riallestito in trenta sale secondo criteri di contestualizzazione multimediale dallo scenografo franco-svizzero François Confino; espone 160 vetture che propongono un autentico viaggio nella storia dell'auto e del design automotive Made in Italy e non solo. Inoltre spazi per mostre temporanee e seminari, nonché una tra le più fornite e complete librerie d'Italia dedicate al tema auto.
 
Info: Museo Nazionale dell'Automobile, Torino, corso Unità d'Italia 40, tel. 011.677666; www.museoauto.it. Sconto soci Tci.
4 – CASA FERRARI, MODENA
L'avveniristico padiglione di oltre 2.500 metri quadrati del museo intitolato al Drake propone mostre temporanee dedicate alle auto del Cavallino Rampante e uno spettacolo multimediale che racconta la vita, appunto, di Enzo Ferrari. A fianco, perfettamente restaurate, la sua casa natale – santuario per gli appasionati del marchio di tutto il mondo – e l'Officina meccanica Alfredo Ferrari del padre, oggi sede del Museo dei motori Ferrari che tra modelli di auto da corsa propone motori di varie tipologie, dai piccoli due, quattro e sei cilindri ai classici dodici cilindri, dagli otto cilindri ai turbo fino ai motori di F1. Fino al 18 febbraio 2017 è allestita la mostra Red Carpet che associa i modelli storici usati sui set ai film che li hanno visti in azione sia sul grande sia sul piccolo schermo: dalle celebri 308 GTS di Magnum P.I. e Testarossa di Miami Vice, alle 512 S di La 24 ore di Le Mans e 375 America usata da Sofia Loren ne Il ragazzo sul delfino.
 
Info: Museo Casa Enzo Ferrari, Modena, via Paolo Ferrari 85, tel. 059.4397979; museomodena.ferrari.com. Sconto soci Tci.
5 - MUSEO LAMBORGHINI, SANT'AGATA BOLOGNESE
Museo ufficiale del marchio, oggi di proprietà del gruppo Vw-Audi, è stato aperto nel 2001 nella sede produttiva stessa della Lamborghini, di cui occupa simbolicamente l'edificio numero uno. È stato radicalmente rinnovato nel giugno 2016, con la consulenza di Antonio Ghini, in occasione dei 50 anni della Miura, icona della casa costruttrice di supercar fondata da Ferruccio Lamborghini nel 1963. Articolati su due piani, gli spazi offrono sia un'ampia carrellata sulla storia del marchio dalla storica 350 GT del 1963 alle Formula Uno con motore Lamborghini sia uno sguardo sul futuro con il prototipo del suv Urus, il cui lancio è previsto nel 2018. Da non perdere l'area dedicata alla Miura, eccezionale esempio di tecnologia d'avanguardia e design senza tempo, le cui linee si devono a Marcello Gandini, allora responsabile del team Bertone.
 
Info: Automobili Lamborghini S.p.A., Sant'Agata Bolognese (Bo), via Modena 12, tel. 051.6817611; www.lamborghini.com/it/museo.
6 - MUSEO NICOLIS, VERONA
Nato nel 2000 su iniziativa del collezionista e imprenditore Luciano Nicolis, il Museo Nicolis raccoglie circa 200 auto d’epoca rare e di grande pregio, 120 biciclette e 105 moto (Ma anche 500 macchine fotografiche, 120 strumenti musicali, 100 macchine per scrivere, piccoli velivoli, una rara collezione di circa 100 volanti di Formula), con attenzione alla produzione italiana (ma non solo). Tra i pezzi più importanti l'Isotta Fraschini protagonista del film Viale del tramonto, la Lancia Astura Spider Mille Miglia del 1937 costruita appositamente per Gigi Villoresi e una Bugatti Tipo 49 roadster del 1931. Dal 6 luglio al 30 settembre è in programma #Exibition Vespa, una mostra temporanea che attraverso 70 tra gli esemplari più significativi del celebre scooter ne festeggia il 70esimo compleanno.
 
Info: Museo Nicolis, Villafranca di Verona, viale Postumia 71, tel. 045.6303289; www.museonicolis.com. Sconto soci Tci.
7 - MUSEO MILLE MIGLIA, BRESCIA
Il Museo dedicato alla Freccia Rossa ha aperto al pubblico nel 2004 nel ristrutturato complesso monastico di Sant’Eufemia. Custodisce la storia di una gara straordinaria – per formula e per ricadute sullo sviluppo dei veicoli del periodo – come la Mille Miglia. Grazie all’impegno di collezionisti privati e alla collaborazione con altri musei di auto storiche, propone una carrellata di auto che hanno corso la storica gara su strada, circondate da allestimenti e scenografie che richiamano i vari periodi ed epoche storiche della competizione triangolare Brescia-Roma-Brescia, svoltasi dal 1927 al 1957 e oggi divenuta forse la più celebre tra le gare di regolarità per auto storiche.

Info: Museo Mille Miglia, Brescia, viale della Bornata 123, tel. 030.3365631; www.museomillemiglia.it. Sconto soci Tci.

8 – MUSEO FERRUCCIO LAMBORGHINI, FUNO DI ARGELATO
Da non confondere col museo ufficiale della casa costruttrice, nell'ex stabilimento Lamborghini Oleodinamica il museo Ferruccio Lamborghini è uno spazio polifunzionale di 9mila metri quadri ideato dal Tonino Lamborghini, figlio del fondatore del marchio: propone una cavalcata nella multiforme vita imprenditoriale dell'ingegner Ferruccio Lamborghini, dal primo trattore Carioca (1947) alle supercar, dai bruciatori per caldaie ai trattori e agli elicotteri. Pezzo forte le automobili sportive Lamborghini, tra cui la Miura SV personale di Ferruccio Lamborghini ed esemplari dei modelli Countach, Jarama, Urraco ed Espada affiancate da motori, cimeli e contenuti multimediali.
 
Info: Museo Ferruccio Lamborghini, Tonino Lamborghini Forum, Funo di Argelato (Bo), Sp 4 Galliera 319, tel 051.862628/863366; www.museolamborghini.com. Sconto soci Tci su biglietto e visita guidata.
9 – MUSEO BONFANTI VIMAR, ROMANO D'EZZELINO
Nato nel 1991, il museo Bonfanti Vimar è il primo museo in Europa per le mostre tematiche riguardanti l'automobile e ogni sei mesi rinnova totalmente l'esposizione, dedicando molta attenzione alle dimensione delle competizioni motoristiche e in particolare di Rally e Formula 1. Vi si svolgono anche corsi di formazione per il restauro di auto d'epoca. Attualmente vi è allestita la rassegna Galleria del motorismo, mobilità e ingegno veneto - Giannino Marzotto, ampliata e riallestita.

Info: Museo dell'automobile Bonfanti-Vimar, Romano d'Ezzelino (Vi), via Torino 2, tel. 0424.513690; www.museobonfanti.veneto.it. Sconto soci Tci.

10 - MUSEO DELLE AUTO DELLA POLIZIA, ROMA EUR
Nei padiglioni della Fiera di Roma, una selezione di una cinquantina di auto dagli anni Trenta a oggi che hanno fatto la storia dei servizi di pronto intervento della Polizia, dalle jeep dell'immediato dopoguerra e le moto Guzzi della Stradale alle storiche "pantere" della squadra Volante su Alfa Romeo 1900 degli anni Cinquanta. Tra le altre, la mitica Ferrari guidata dal maresciallo Armando Spatafora, addestrato ad hoc dai collaudatori di Maranello, che negli anni Sessanta con la 250 GTE nera del '62 rappresentava l'unico caso di servizi pronto intervento con vetture di tale potenza tra i corpi di Polizia al mondo.
 
Info: Museo delle auto della Polizia di Stato, Roma Eur, via dell'Arcadia 20, tel. 06.5141861; www.poliziadistato.it
GLI ALTRI MUSEI
Nell'area di quella che è definita la “motor valley” italiana, oltre al museo Tazio Nuvolari di Mantova (sconto soci Tci) con i cimeli del campione del volante, meno noti ma interessanti sono anche il Museo dell'automobile di San Martino in Rio (Re; sconto soci Tci), frutto della passione collezionistica dell'imprenditore bolognese Domenico Gentili, e la collezione dell'Umberto Panini Motor Museum nelle campagne fuori Modena che, di fatto, è una sorta di museo non ufficiale del marchio Maserati. Nel castello Malvasia di Panzano di Castelfranco Emilia (Mo) ha invece sede la collezione Righini  (visita a richiesta, tel. 051.733309; foto sotto), forse la più importante raccolta di auto d'epoca italiana che comprende 350 vetture, tra cui alcune rarissime come la Auto Avio Costruzioni Type 815 del 1937 che Alberto Ascari portò in gara alla Mille Miglia ed è la prima auto realizzata da Enzo Ferrari dopo la sua uscita da Alfa Romeo. Una sorta di museo del marchio Alfa Romeo integrativo a quello di Arese, si trova a Legnano, ed è il Museo dei fratelli Cozzi, storici concessionari del marchio milanese.

È 100 per 100 ufficiale, invece, il Centro Storico Fiat (Torino, via Chiabrera 20) che raccoglie la collezione storica del marchio torinese e comprende l'archivio aziendale (consultabile su appuntamento). Nell'area torinese, da non perdere, anche il Museo Pininfarina con la collezione storica delle auto create da "Pinin" e dal suo team (visita su appuntamento, via Nazionale 30 a Cambiano, To, tel. 011.9438104).

Si trova invece a Roma il Museo storico della Motorizzazione Militare (Roma Cecchignola, Viale dell'Esercito 170, tel. 06.50237374); interessanti anche le auto papali custodite nel Padiglione delle Carrozze dei Musei Vaticani a Roma e i cimeli delle collezioni del Museo Targa Florio di Collesano (Pa).

Ultriori approfondimenti sull'apposita sezione del sito dell'ASI-Automotoclub Storico Italiano, che elenca regione per regione musei e collezioni private.