Il primo socio estero, a pochi minuti dall'affacciarsi sul web della Carta turistica del Touring, è una turista proveniente dagli Stati Uniti che si è registrata sul sito www.touringcard.it, in italiano e in inglese. A questa ne sono seguiti in pochi giorni molti altri, segno che questa nuova iniziativa del Tci sta suscitando grande interesse.

A tenere a battesimo la Carta turistica socio estero del Touring Club Italiano erano stati, nelle scorse settimane alla Farnesina, Franco Iseppi, presidente del Tci, l’ambasciatore Michele Valensise, segretario generale del Ministero degli Affari Esteri, l’ambasciatore Cristina Ravaglia, direttore generale per gli Italiani all'Estero e le Politiche Migratorie, l'ambasciatore Andrea Meloni, direttore generale per la Promozione del Sistema Paese e Paolo Sozzi, direttore Pianificazione Strategica & Innovazione del Tci.

Secondo il Presidente del Tci Franco Iseppi "offrire agli italiani all’estero e agli stranieri che amano il nostro Paese la possibilità di scoprire e conoscere l’Italia in modo più semplice e con attenzione alla qualità è per il Touring Club motivo di orgoglio".  La Carta turistica socio estero Touring Club nasce con l’obiettivo sia di rinnovare i legami dei connazionali residenti all’estero sia di facilitare i viaggi degli stranieri che hanno scelto il nostro Paese come destinazione turistica.

E il Touring , nato poco meno di 120 anni fa per far conoscere l’Italia agli italiani, grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri, si candida a essere un valido compagno di viaggio con sconti su strutture ricettive e mezzi di trasporto, ma anche agevolazioni in musei e siti archeologici senza trascurare le eccellenze enogastronomiche. Obiettivo finale: offrire una un’esperienza unica a coloro che sceglieranno l’Italia come meta del loro viaggio”.