Vicino a Nagasaki apre il primo albergo gestito da automi
Giappone, arriva il robot-hotel

Nella stanza tutto è grossomodo standard (anche se non c’è il frigo bar), a parte la lampada sul comodino: non è una normale lampada, ma un robot che risponde a domande semplici come che ore sono, cosa c’è da fare in città e come è il tempo domani. Il personale in carne e ossa non è comunque del tutto assente: ci sono addetti alla sicurezza che monitorano le telecamere poste ovunque e concierge in carne e ossa che intervengono in caso di chiamata. È in carne e ossa anche il personale addetto al rifacimento delle stanze: ancora non hanno inventato dei robot capaci di cambiare le lenzuola.
Intervistato dal Guardian il proprietario dell’hotel, Hideo Sawada, ha spiegato che quest’albergo non è semplicemente un’idea stravagante con cui attrarre turisti tecnologici, ma un tentativo di innovare il mondo dell’hotellerie e abbassare i costi tagliando sul personale. Una notte all’Henn na hotel costa circa 9.000 yen, più o meno 80 euro, che non è per nulla caro per il costoso mercato giapponese. L’hotel si trova all’interno dell’Huis Ten Bosch, un parco tematico non distante da Nagasaki, che ricrea una città olandese con tanto di canali, palazzi in mattoncini rossi, piazze e villette. Un contesto surreale cui ora si aggiunge un hotel surreale. Se sia il futuro o una divertente stravaganza è ancora presto per dirlo.
Info: www.h-n-h.jp
Il video di presentazione dell'hotel tratto dal sito del Guardian