C'è chi sostiene che sia la prima conseguenza della Brexit, l'uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. Stagecoach, multinazionale specializzata in bus a lungo raggio in Usa e Canada, ha ceduto alla tedesca FlixBus le attività in Europa Continentale di Megabus. Gli esperti del settore scuotono la testa: altro che Brexit. Lo sbarco sul continente dei britannici di Megabus zoppicava da tempo, tra vendita online dei ticket su un sito antiquato e ordini di nuovi bus cancellati uno dopo l'altro.
Sia quel che sia, dal 1° luglio le filiali in Germania, Austria, Olanda, Belgio, Francia e Italia di Megabus sono entrate a far parte del network dei bus verde fluorescente di FlixBus con 900 destinazioni in Europa. FlixBus si conferma la più grande rete di autobus a medio-lungo raggio del continente, con prezzi speciali per i nostri soci (vedi sotto), e continua a crescere a ritmi mozzafiato: 20 milioni di passeggeri nel 2015 e il traguardo dei 30 milioni da tagliare già a fine 2016. Un successo legato non solo ai prezzi contenuti, ma anche alla sostenibilità dei veicoli e all'attenzione per le esigenze dei cliente: ticket acquistabili con facilità in agenzia sul web o con una app dedicata, zero costi di cambio prenotazione e cancellazione gratuita del biglietto.

CHE SUCCEDE AI CLIENTI?
Prima buona notizia per i viaggiatori: tutti i clienti degli autobus blu/giallo di Megabus che hanno già in mano un ticket non devono fare nulla. I biglietti che hanno acquistato restano validi, senza necessità di sostituzioni o altro. E le corse dei bus si svolgeranno esattamente come prima. L'accordo infatti prevede che Megabus continui la sua attività sulle linee di sua competenza come appaltatore di FlixBus.

Tutti gli altri viaggiatori entro fine mese troveranno nel sistema di prenotazione di FlixBus le corse di Megabus con l'indicazione “operata da Megabus” come avviene per i voli in codesharing tra diverse compagnie aeree. Ma con un'altra buona notizia. Tutte le corse dei bus blu/gialli infatti godranno dei vantaggi e delle politiche green degli autobus verde fluorescente di FlixBus. Quindi: due bagagli a passeggero (al posto del singolo previsto da Megabus), cambio di prenotazione gratuito fino a 15 minuti dalla partenza, cancellazione senza penali del ticket (trasformabile senza formalità in voucher), check-in elettronico con il semplice biglietto digitale inserito nello smartphone. Senza dimenticare la possibilità di viaggiare a impatto zero pagando il supplemento di compensazione ambientale della CO2 emessa lungo il percorso e la disponibilità di portabiciclette per portare con sé la propria due ruote. Inoltre, entro breve, tutte le tratte “operate da Megabus” saranno in vendita anche presso le agenzie convenzionate – Punti Touring compresi – che già sono biglietterie abilitate FlixBus, scavalcando il principio “in vendita solo sul web” dell'operatore britannico.

Ovviamente nulla cambia in territorio britannico, dove Megabus è e resta leader del mercato dei collegamenti low cost a lunga distanza. E sulla Londra-Edimburgo offre addirittura gli autobus-cuccetta...

UNA RETE UNICA IN 20 PAESI
«I nostri passeggeri già a partire da luglio potranno avere accesso alla rete integrata di viaggi in autobus più completa d'Europa – sottolinea Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia – un'unica piattaforma per viaggiare da un lato all'altro del continente europeo, senza limiti, con più di 100mila collegamenti al giorno in 20 Paesi». Proprio in coincidenza con l'annuncio dell'acquisizione di Megabus, FlixBus ha annunciato l'avvio dei collegamenti con Bucarest, per un rete che si estende da Stoccolma a Palermo secondo la direttrice nord-sud e, appunto, da Bucarest a St-Jean-de-Luz al confine franco-spagnolo sull'Atlantico per l'asse est-ovest.

LO SCONTO PER I SOCI
In base alla convenzione tra Tci e FlixBus i soci Touring dispongono di quattro buoni sconto da 5 euro, per un totale di 20 euro, da usare su tutte le linee di FlixBus. Per scaricare i voucher e prenotare con lo sconto: www.touringclub.it/convenzioni/flixbus. I biglietti FlixBus sono inoltre in vendita presso tutti i Punti Touring.

Sei registrato sul sito del Touring Club Italiano? Leggi anche l'inchiesta Autobus green e low cost pubblicata su Touring di giugno.