Fischio d'inizio

Mancano meno di sei mesi all’inizio del Campionato europeo di calcio. Meno di sei mesi per scoprire la Polonia da un’altra angolazione: quella sportiva. Seppur in compartecipazione con l’Ucraina, per la prima volta nella sua storia la Polonia ospiterà un grande evento sportivo: dal 8 al 28 giugno saranno quindici gli incontri di Euro 2012 disputati nei quattro nuovi stadi costruiti in meno di tre anni per l'occasione.

Cinque partite, tra cui l’inaugurazione (Polonia-Grecia, alle 18 del 8 giugno e una delle due semifinali) si giocheranno al nuovo stadio nazionale di Varsavia. Una struttura ipermoderna, con una copertura a ombrello che si apre in cinque minuti, costruita sulle ceneri di un decrepito stadio d’epoca comunista che negli ultimi anni era diventato un mercato illegale. Tre incontri a testa si disputeranno allo stadio municipale di Poznan (tra cui dell’Italia, contro la Croazia il 14 e contro l’Irlanda il 18) e nel comodo impianto di Breslavia.

I campioni d’Europa della Spagna invece saranno in campo alla Pge Arena di Danzica, che con la sua scocca color ambra è di gran lunga l’impianto più bello tra quelli polacchi (e qui il 10 giugno alle 18 esordirà l'Italia). Insomma, tutto è quasi pronto per il fischio d’inizio. Manca giusto da inaugurare ufficialmente lo stadio di Varsavia, ma la cerimonia è in calendario per il 12 febbraio. E rimane da sistemare la nazionale polacca, che vista all’opera su un campo da calcio non pare granché, Ma forse sei mesi non bastano.

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