Con la legge regionale n. 33 del 22 dicembre 2009 la Regione Piemonte ha istituito il nuovo parco naturale della Valle Antrona. La valle Antrona è una valle dell'Ossola, sulla destra idrografica del fiume Toce, tra la valle Anzasca, quella di Macugnaga (a sud) e la valle di Bognanco (a nord).

L'area protetta ha confini ampi che spaziano dal Comune di Antrona Schieranco, in alta valle, a quello di Viganella, per una superficie complessiva di circa 7.500 ettari. Il territorio del parco comprende il versante destro idrografico della valle compresi gli insediamenti storici di Cheggio, Bordo, Rivera e Viganella, la testata della valle con la val Troncone e la val Banella e il tratto della val Loranco a monte del Lago Alpe dei Cavalli. Nella zona vi sono inoltre quattro laghi artificiali: quelli di Cingino, di Campliccioli, di Camposecco e dell'Alpe dei Cavalli, e il lago di Antrona.

L'alta valle è meta di gite escursionistiche estive di grande valore paesaggistico e offre due validi punti di appoggio: il rifugio Città di Novara all'Alpe Cheggio, a 1474 m (del Cai di Novara), e il rifugio Andolla, in alta val Loranco, a 2061 m (del Cai di Villadossola).

Il nuovo parco regionale della valle Antrona costituisce, insieme al parco regionale Veglia-Devero, un prezioso esempio di ambiente naturale delle Alpi Lepontine che occupa una buona parte del versante destro dell'Ossola. Il parco sarà gestito dalla stessa amministrazione del precedente parco di Veglia-Devero che ora ha acquisito la nuova denominazione di Gestione delle aree protette dell'Ossola, con sede sempre a Varzo (Vb), presso la villa Getinetta in viale Pieri 27, tel. 0324.72572.