La più famosa attrazione naturale dell'arcipelago di Malta - un arco di arenaria sull'isola di Gozo, che incorniciava le acque blu del Mediterraneo - da ieri non esiste più. La mattina di mercoledì 8 marzo, infatti, dopo una forte tempesta, l'"Azure Window" (Finestra azzurra, com'era chiamato l'arco) è crollato nel mare senza lasciar traccia della sua magnificenza. Una piccola tragedia per Malta, almeno a giudicare dalle reazioni sui social media e dalle reazioni politiche: sia il primo Ministro maltese sia il leader dell'opposizione hanno twittato la loro tristezza per l'accaduto. 
Un residente dell'isola di Gozo, che era presente al momento del collo, ha riferito al quotidiano locale Times of Malta che "c'era un mare tempestoso al di sotto della "finestra" e improvvisamente l'arco è collassato nel mare con un forte rumore, sollevando ampi spruzzi". Neppure la roccia che lo sosteneva si è salvata dal crollo. 
EROSIONE INEVITABILE
Nessuno ha colpe precise per l'accaduto, sia ben chiaro. Uno studio del 2013 aveva concluso che l'erosione era inevitabile, ma che l'arco non era in immediato pericolo di collasso. E bisogna dire che il Governo locale aveva comunque preso provvedimenti in merito, proibendo ai visitatori di arrampicarsi sull'arco naturale e di camminare su di esso - anche se poi un conto è fissare delle multe salate, un conto controllare che la gente rispetti la legge: sul web circolano numerose foto in cui la gente passeggia sull'arco per farsi fotografare. L'arco era diventato famoso anche per essere comparso in molti film girati sull'isola, non ultimo Trono di Spade (per gli appassionati: lo si vede nella scena del matrimonio di Dothraki). 

L'arco era uno dei fattori di attrazione per la piccola isola di Gozo, che ora spera di non veder compromesso il flusso turistico. C'è un altro arco più piccolo, vicino a quello crollato, che potrebbe comunque "salvare la situazione"; e soprattutto c'è il meraviglioso mare e la quiete di quest'isola, vera oasi di pace e di tranquillità dove staccare la spina.