Calabria, natura severa e generosa, dotata di un fascino senza eguali per chi ha la fortuna di scoprirne i paesaggi. Sul mare o all’interno, tra boschi fittissimi e coste assolate.
Come possiamo avvicinare la Calabria e scoprirne gli aspetti più autentici? Una risposta affascinante è nel racconto di due esperti camminatori, Natalino Russo e Fabrizio Ardito, che per il Touring Club Italiano hanno scritto una guida per ripercorrere le antiche vie della regione, tratturi e mulattiere. Quattro i percorsi di varia lunghezza tracciati nella guida, tra cui il Sentiero dell'Inglese, di cui vi parliamo in quest'articolo.
Il castello di Amendolea /ThinkstockPhotos
IL SENTIERO DELL’INGLESE
Il sentiero dell'Inglese è il percorso che i due autori della guida-taccuino di viaggio hanno seguito sulle mappe della cooperativa Naturaliter di Bova (Rc), che ha ideato una rete di sentieri che si snodano sul versante meridionale dell’Aspromonte. Si possono raggiungere angoli remoti e progettare tappe in minuscoli borghi (alcuni purtroppo abbandonati) dove ritrovare tradizioni e parlate greche.
Il percorso è articolato in sette tappe e ha come riferimenti geografici la Punta di Leo (502 m slm) e il greto di Fiumara Paludi. Non ci addentriamo tra dettagli e curiosità, ma possiamo darvi qualche anticipazione di quello che troverete in guida: bellissime tappe che vi faranno scoprire una Calabria nascosta ai più.
1. PENTEDATTILO E AMENDOLEA
Ai piedi di una rupe d’arenaria con cinque punte (o dita… che svelano l’origine del nome) ecco Pentedattilo, borgo di origini bizantine in cui meritano attenzione i resti del castello, la chiesa dei santi Pietro e Paolo e quella della candelora, annessa ai ruderi di un antico convento. Le poche case di Amendolea Nuova sono sovrastate dai ruderi del castello della nobile famiglia dei Ruffi, che veglia sui resti del paese abbandonato di Amendolea vecchia.
Per scoprire di più su Pentedattilo, ecco la nostra gallery del concorso fotografico "Borghi d'Italia", appena concluso.
2. GALLICIANÒ E BOVA
Gallicianò è un piccolo paese di origini greche, posto in alto sulla sponda destra della fiumara Amendolea. Anche Bova fa parte dell’area grecanica dell’Aspromonte. Dalla sua piazza si gode di uno splendido panorama sul mare, con l’Etna sullo sfondo.
3. ROGHUDI VECCHIO E BAGALADI
Roghudi si trova su uno sperone che domina un tratto della fiumara Amendolea. La strada per Roghudi è stata dismessa e la località ormai disabitata, e diventata meta di escursioni. Il nome Bagaladi deriva probabilmente dall’arabo Baha Allah (bellezza che viene da Dio). Una volta nel borgo, potete visitarne la parrocchiale che conserva una scultura del ‘500 raffigurante l’Annunciazione.
L'Etna vista da un campo dell'Aspromonte /ThinkstockPhotos
GUIDA E TACCUINO DI VIAGGIO
Il sentiero dell’Inglese, come dicevamo, è uno dei quattro itinerari raccontati nella nuova guida Cammini di Calabria, che il Touring Club Italiano ha realizzato con la promozione e il sostegno entusiasta della regione Calabria. "Cammini di Calabria" è un vero e proprio taccuino di viaggio scritto sul campo dagli autori-camminanti Fabrizio Ardito e Natalino Russo.
Il Cammino di San Francesco di Paola e quello di Gioacchino da Fiore sono gli itinerari sviluppati nel centro della regione, tra la costa e il massiccio della Sila, da percorrere in tre tappe, magari durante un weekend lungo. Mentre il Sentiero dell’Inglese e quello del Brigante sono percorsi che richiedono almeno una settimana di cammino e si svolgono nel Reggino, la parte più a sud della regione.
CAMMINI DI CALABRIA
Di Fabrizio Ardito e Natalino Russo
160 pagine, 15,90 euro anche nella versione in inglese “Walking in Calabria”. 
Da compare nei Punti Touring e, scontata, sul nostro store on line.