Dopo l’interruzione dovuta alle limitazioni dettate dall’emergenza Covid-19, Donnavventura è tornata in viaggio! Le ragazze ci raccontano i viaggi dell'estate 2021 anche su questo sito, con resoconti, foto e video. Trovate l'indice di tutti gli articoli di Donnavventura Experience 2021 sulla pagina dedicata www.touringclub.it/donnavventura.
Donnavventura Experience oggi vi porta a Budapest, città ricca di storia e curiosità, tutte da scoprire!
Budapest è la capitale dell’Ungheria, attualmente vi abitano circa due milioni di persone, divisi dal Danubio: da una parte troviamo Buda, la città antica, dall’altra Pest, la parte moderna.
Il palazzo del Parlamento, simbolo per eccellenza di Budapest, si trova adagiato sulla riva sinistra del Danubio, a Pest. È un vero e proprio capolavoro di architettura neogotica.
Sulle colline di Buda di sviluppa il nucleo storico, costituito dal quartiere del Palazzo Reale, entrato a far parte dei Patrimoni Mondiali dell’Unesco nel 1987. Dal bastione dei Pescatori, vicino alla chiesa di Mattia, si possono ammirare il Danubio, il Parlamento e i bei palazzi di Pest dall’alto.
Immancabile tappa è al Café Gerbeaud, amata pasticceria di epoca ottocentesca, dove l’atmosfera rétro ci catapulta nel passato. Ordiniamo brioche e qualche dolce tipico, a cominciare dalla torta Gerbeaud: noci tritate, marmellata di albicocche, strati di pasta frolla, copertura di cioccolato fondente… una vera delizia!
Facciamo colazione in un salottino raccolto che, al tempo, aveva un ingresso indipendente, per permettere alle persone conosciute di entrare in pasticceria senza farsi notare; una di queste clienti in cerca di privacy era la principessa Sissi.
Lasciamo le atmosfere eleganti e ovattate del Café Gerbeaud e raggiungiamo il mercato centrale di Budapest, con tutti i suoi profumi e colori, dove ammiriamo i prodotti locali tipici e saltano agli occhi le mille varietà di strudel, che troviamo deliziose, e la tipica spezia ungherese: la paprika.
Non lontano dal Parlamento visitiamo il Monumento delle Scarpe. Si tratta di una fila di paia di scarpe e stivali di bronzo, posta lungo il Danubio, che commemora i sessant'anni dall’Olocausto, e fa riferimento a un preciso fatto di sangue perpetrato a danno degli ebrei, da parte di milizie filonaziste. Un’installazione molto toccante nella sua semplicità.
Raggiungiamo Buda, la parte più antica della capitale, con il Palazzo Reale e la Cittadella fortificata. Appena all’interno delle mura notiamo un’artista che sta dipingendo uno scorcio della città, ovviamente andiamo a fare due chiacchiere e scopriamo che si chiama Lynne, è hawaiana, e vive tra Oahu e la capitale ungherese, dove ha preso casa da molto tempo.
Si riparte verso il centro città, alla scoperta dello Szimpla Kert, un bar caratteristico in cui gli oggetti in disuso, rotti o abbandonati, vengono riciclati e riutilizzati per arredare e modificare costantemente l’aspetto dell’ex fabbrica che ospita il pub. Stravagante, dai mille colori, luci e forme, è un locale dove trascorrere piacevoli momenti in compagnia di musica dal vivo.
Decidiamo poi di goderci la splendida vista di Budapest dall’alto salendo sulla ruota panoramica… Buda e il suo Palazzo Reale, il Parlamento, la zona più moderna di Pest e poi le cupole, i palazzi monumentali, le chiese e altri panorami mozzafiato.
Una tappa imperdibile è la Strudel House di Pest, la specialità ovviamente sono gli strudel sia dolci che salati, preparati al momento. Il ristorante è molto caratteristico, con un arredamento fortemente legato alla tradizione ungherese ed è interessante avere la possibilità di vedere il cuoco alle prese con la preparazione degli strudel.
In pieno stile Donnavventura, scopriamo le grotte di Pál-Völgy, un intrico di cunicoli sotterranei che si dirama per oltre trenta chilometri nel sottosuolo di Buda. Indossiamo tute da speleologo e caschetti con luce frontale, perché ci sono passaggi particolarmente angusti, dove è necessario procedere carponi, facendo molta attenzione a non scivolare o battere la testa. Solamente una piccola parte di questa serie di cunicoli è aperta al pubblico ma, in ogni caso, si tratta di un percorso di circa due ore, durante le quali ci si trova nel sottosuolo, avvolti dal buio assoluto e senza via di fuga: astenersi claustrofobici.
È un’esperienza davvero forte, ma emozionante; un modo decisamente anomalo per conoscere le colline di Buda.
A una quarantina di chilometri da Budapest viviamo un’altra esperienza emozionante: abbiamo la possibilità di salire su un vero carro armato e di divertirci affrontando un percorso a ostacoli. Una sensazione unica che speriamo di ripetere presto!
Ancora piene di adrenalina, raggiungiamo una zona residenziale di Buda immersa nel verde, dove si possono noleggiare sageway e fare  escursioni nei boschi circostanti.
Lasciamo nuovamente Budapest per raggiungere una zona agricola poco distante, caratterizzata da un paesaggio collinare, in cui si susseguono prati verdi, vigne e piccoli villaggi.
Giunti all’azienda vinicola Rokusfalvy, esploriamo le loro vigne con un mezzo green: le e-bike! Un ottimo modo per ammirare e gustarci il paesaggio.
Proseguiamo ancora verso nord sino a raggiungere un’ansa del Danubio, il luogo ideale per una escursione con le canoe. Le correnti molto calme ci hanno consentito di pagaiare con tranquillità, mentre la vista del verde ai margini del Danubio offriva una sensazione di serenità.
Alla sera ci aspetta a casa sua la nostra amica Marta,  per insegnarci come si preparano alcuni tipici piatti ungheresi con cui poi ceneremo. Il menù comprende il tradizionale gulash ungherese, crepes ripiene di pollo su una salsa al pomodoro accompagnate da panna acida, e dulcis in fondo, la torta Gerbeaud. È stata una serata davvero piacevole, in cui abbiamo potuto apprezzare ancor di più l’ospitalità ungherese.
Oltre alle deliziose cene casalinghe, ci sono molte opzioni tra cui scegliere se si vuole cenare fuori, si va dai ristoranti tradizionali ed eleganti e modaioli roof-top con vista panoramica.
Budapest si conferma una meta ideale per un viaggio o anche solo per un weekend lungo, perfetta per chi vuole respirarne la storia secolare ma anche per i più sportivi, dinamici e curiosi. Una città tutta da scoprire.