Dopo l’interruzione dovuta alle limitazioni dettate dall’emergenza Covid-19, Donnavventura è tornata in viaggio! Le ragazze ci raccontano i viaggi dell'estate 2021 anche su questo sito, con resoconti, foto e video. Trovate l'indice di tutti gli articoli di Donnavventura Experience 2021 sulla pagina dedicata www.touringclub.it/donnavventura.
La nostra bella Italia ha sempre qualcosa di magico. Non serve andare all’estero per godersi il sole, il mare e una bella abbronzatura, abbiamo tutto qui, a portata di mano.
Oggi la nostra meta è Jesolo, giovane città sulla costa adriatica veneta, che nella stagione estiva arriva a ospitare circa 6 milioni di turisti e che di recente ha ottenuto il riconoscimento di bandiera blu.
Jesolo regala lunghe spiagge, stabilimenti moderni e attenzione all’ambiente, dove accoglienza è la parola d’ordine.
Inoltre è una città assolutamente digitale, tanto che una buona rete Wi-Fi è disponibile in tutto il Comune. Infatti è la prima città in Italia a concedere a residenti e turisti una connessione Wi-Fi gratuita e veloce.
Qui a Jesolo abbiamo incontrato una bellissima particolarità: la Bau Bau Beach, una spiaggia nata nel 2010, perché nello stesso anno a Jesolo nascono le unità cinofile di salvataggio. La caratteristica di questa spiaggia è che i cani sono ammessi e possono tranquillamente entrare in acqua, poiché sono registrati e controllati dal punto di vista sanitario.
Sono tanti gli itinerari da percorrere in bicicletta alla scoperta di Jesolo e dintorni. Il territorio è pianeggiante e i percorsi sono vari e alla portata di tutti; noi abbiamo usato le e-bike, ideali per affrontare escursioni un po’ più lunghe, senza faticare troppo.
Si possono caricare le biciclette sulla barca e navigare nel parco della Laguna Nord di Venezia, una costellazione di isolotti e lembi di terra che affiorano dall’acqua e che costituiscono un habitat ideale per molte specie di uccelli.
Si avvistano facilmente gabbiani, garzette e aironi che pattugliano le basse acque salmastre in prossimità delle rive.
Si prosegue, pedalando, nel territorio di Lio Piccolo, che fa parte del Comune di Cavallino-Treporti, immersi in questo paesaggio così particolare, dove orti e canali lagunari si alternano alle barene, i dossi cespugliosi tipici della laguna.
A Cortellazzo, un borgo di pescatori che sorge sul punto in cui il canale Cavetta si immette nel Piave, si pesca con i bilancioni, le caratteristiche reti a bilancia, tipiche del litorale veneto, in genere di forma quadrangolare. I quattro angoli della rete sono assicurati tramite cavi e carrucole, a piloni in ferro a due braccia, oppure a quattro antenne. La rete viene immersa fino al fondo e salpata di tanto in tanto. Il pesce catturato viene convogliato dai movimenti della rete verso il centro, dove viene recuperato o con un guadino, oppure utilizzando un’imbarcazione di servizio che lo prende da sotto, sciogliendo la rete stessa.
Jesolo vanta anche una grande marina da diporto, che si sviluppa alle spalle del faro di Pieve Vecchia, situato in corrispondenza della foce del Sile.
Sulle luci del tramonto che si rispecchiano sulla laguna selvaggia, salutiamo Jesolo, città che regala panorami incredibili, relax, natura e divertimento.
Un paesaggio tutto da esplorare, per un’esperienza unica.