“Desidero scoprire il mondo”. Non avrei trovato e non trovo tuttora risposta migliore per motivare la mia candidatura per le selezioni di Donnavventura. Tutto è nato con questa convinzione, con la semplice curiosità di chi ha voglia di viaggiare e con la determinazione di chi vuole mettersi in gioco.
Con queste parole iniziava il diario di viaggio dell'inviata di Touring a Donnavventura 2016: Maria Saveria, 27 anni, toscana di origine. Siamo alla terza puntata del suo diario e a 13mila km dall’Italia, a Singapore.
«Per visitare Singapore, bisogna raggiungere il punto più estremo della penisola malese, affacciandoci sul mar di Giava, riuscendo quasi a scorgere l’equatore. Singapore è una metropoli ricca e all’avanguardia – vero colosso finanziario nonché storico e strategico crocevia di tutti i mercati del sud est asiatico- ma anche fortemente a misura d’uomo: è una città infatti che guarda al futuro - nella downtown svettano grattacieli con uffici, banche e alberghi esclusivi-  ma è al contempo modello di eco-sostenibilità. E ancora, un vero melting pot di popoli, lingue e culture nonché grande esempio di rispetto e senso civico.
Si resta subito colpiti da quanti spazi verdi ci siano in città. Singapore negli ultimi anni si è trasformata infatti da città giardino a città nel giardino. Esempio di svolta è sicuramente il Marina Gardens Bay, futuristico polmone verde in cui botanica, urbanistica ed eco-sostenibilità si sono fusi insieme creando i Super Trees, alberi alti dai 25 ai 50 metri, giardini verticali il cui fusto è ricoperto da oltre 200 specie diverse di piante che permettono, in un ciclo energetico a impatto zero, il riciclo dei rifiuti cittadini. Questi super alberi offrono poi all’imbrunire un emozionante spettacolo di musiche e luci, grande attrattiva per turisti provenienti da tutto il mondo.
Un altro importantissimo giardino è il Botanical Garden, divenuto nel 2015 patrimonio mondiale dell’Unesco. Il giardino botanico, con più di 70 ettari, è suddiviso in diverse sezioni: la più importante nonché la più grande al mondo è quella dedicata alle orchidee, fiore simbolo della città, che vanta oltre mille esemplari.
Un’altra peculiarità che emoziona chi visita per la prima volta in Singapore è il suo skyline mozzafiato. Costruzioni avveniristiche, monumenti e infrastrutture ideate dai più grandi architetti caratterizzano il cuore della city. Come non menzionare l’Infinity pool del Marina Bay Sands, costruita su tre torri che richiamano l’immagine di tre carte da gioco appoggiate l’una contro l’altra e che con i suoi 150 di lunghezza detiene il record di piscina a sfioro più grande del mondo.
Sempre nella cornice di Marina Bay si trova ancora l’imponente Singapore Flyer, la ruota panoramica più alta di tutta l’Asia, che con i suoi 165 metri permette di scorgere, oltre al suggestivo panorama della città, anche due isole facenti già parte dell’Indonesia.
Singapore è come il suo simbolo, il Merlin, una figura metà leone e metà pesce: oltre a tanta modernità offre anche distretti in cui storia e tradizione creano atmosfere pittoresche e di grande impatto, primo fra tutti lo storico quartiere di Chinatown. Qui il vero protagonista è lo street food: impossibile resistere alla tentazione di provare i piatti tipici del luogo. Ce ne sono per tutti i gusti, come l’esotica zuppa di tartaruga…
Di grande interesse è anche il quartiere malese a predominanza araba di  Kampung  Glam, caratterizzato da negozietti di moda e piccole botteghe di artisti e soprattutto dai coloratissimi graffiti lungo tutti i muri della sua via via principale, la Haji Lane.
Ma Singapore è la città perfetta anche per i veri amanti dello shopping, basti pensare all’elegantissima Orchard Road, 2.5 km di vetrine, esclusivi marchi della moda, e  international stores… o ancora  per coloro che cercano movida e divertimenti, tappa imperdibile è la zona di Clark quay, un pullulare di bar, locali, ristorantini, ottimo ritrovo per uscite serali!!
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Questo è uno degli articoli dedicati al Grand Tour Donnavventura 2016
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