Non sempre, ma spesso, “piccolo è bello”. Come nel caso della mostra Charles Darwin: un viaggio nell’evoluzione allestita nelle ottocentesche scuderie della villa Borromeo d’Adda di Arcore dalla caratteristica architettura con elementi in ghisa e grandi lucernari vetrati. Gli spazi, freschi di un attento restauro, offrono un momento di approfondimento e riflessione sul grande viaggio intrapreso da Darwin.

Proprio ciò che il celebre naturalista anglosassone ebbe modo di osservare nel corso della sua crociera intorno al mondo sul brigantino Beagle, infatti, costituì il punto di partenza degli studi che ne fecero il 'padre' del moderno concetto di evoluzione biologica, pubblicando la prima edizione de L'origine delle specie (1859).

La rassegna di Arcore, realizzata in collaborazione col Museo di Storia Naturale di Milano, apre per spot delle “finestre” sul viaggio e sui punti salienti delle scoperte scientifiche di Darwin attraverso fossili di grandi dimensioni, piccoli diorami, pannelli informativi, fotografie e video; senza dimenticare un esemplare di okapi, raro mammifero africano “parente” della giraffa ma simile a una zebra, un gliptodonte fossile (grande armadillo sudamericano estinto nel Pliocene) e due iguane, una terrestre e una marina.

Info: “Charles Darwin: un viaggio nell’evoluzione”, aperta sabato e domenica, ore 10-18, fino al 30 maggio. Tel. 039.616158 e 617487 (Biblioteca civica-Ufficio Cultura).