Le strade hanno bisogno di essere camminate. Altrimenti muoiono. Le sterpaglie le invadono, gli alberi crescono, le tracce si perdono e non rimangono che ricordi dispersi e qualche buon racconto. Sarà anche per questo che tanti tra coloro che camminano si mettono a scrivere. Forse perché camminare stimola il pensiero, e quel pensiero in qualche modo va fermato, e ancora la maniera migliore per farlo rimane la parola scritta. O forse perché quando chi cammina il più delle volte lo fa da solo, e da soli, la sera, viene voglia di articolare i pensieri. E nuovamente, il modo migliore è scriverli, dargli la forma di un libro. Libri che tra guide su itinerari specifici, elogi del camminare, imprese solitarie e piccole filosofie tascabili rappresentano sempre più un genere a sé, con editori specializzati, grandi classici e piccole scoperte.
Ecco una selezione del tutto arbitraria di dieci titoli che vi potrebbero accompagnare durante un cammino, stimolandovi verso nuove partenze.
1) Camminare di David Le Breton, pag. 186, 16 €, edizioni dei Cammini.
Dieci anni dopo Il mondo a piedi (Feltrinelli), ecco un’altra summa di riflessioni e pensieri filosofici sul camminare, sui sentieri e sulla lentezza. Un breviario ricco di aneddoti sul cammino e sui camminatori, con rievocazioni di personaggi storici e viaggi di altri tempi. Un libro stimolante, per chi pensa che camminare sia qualcosa di più che un anacronismo della contemporaneità, o una moda di questi anni, quanto piuttosto una filosofia dell’esistenza.
2) La magna Via Francigena, di Davide Comunale, Terre di Mezzo.
«Amunì», andiamo. Si dice così in siciliano quando è ora di mettersi in cammino. «Amunì», andiamo a scoprire un segreto ben custodito, forse troppo, della Sicilia. Per quanto sia antico e affondi nelle diverse "invasioni" della Sicilia, il segreto è presto detto: l’isola è un incredibile giacimento di cammini. Uno di questi è raccontato in “La Magna via Francigena, Sicilia a piedi da mare a mare”, 183 chilometri da Palermo ad Agrigento, prima tappa di quattro di un bel progetto di mappare e raccontare molti dei cammini interni dell’isola.
 3) La vocazione di perdersi, di Franco Michieli, 96 pag, 8,50 €, Ediciclo editore.
Geografo ed esploratore, giornalista, scrittore e camminatore, Franco Michieli insegna a perdersi per ritrovare il rapporto con la natura e il cammino. Un’esperienza interessante e fonte di infinite scoperte per imparare a costruire la propria mappa mentale del territorio che si attraversa. Un libretto esile (neanche 100 pagine), comodo (sta dentro la tasca della giacca), basato sul valore di non usare strumenti come mappe, bussole, gps e telefoni, ma sulla propria capacità di trovare la strada giusta.
4) Le antiche vie. Un elogio del camminare, di Robert McFarlaine, pag. 424, 22 €, Einaudi.
Ogni strada una storia, ogni passo un’osservazione intelligente, profonda, dettagliata, storicamente documentata, letterariamente ricca e densa, perché Robert McFarlaine è quel tipo di intellettuale britannico. Docente a Cambridge, è un po’ un incrocio tra Chatwin e Sebald, che cammina e racconta, osserva e scrive, facendo parlare il paesaggio, leggendo i segni della storia nelle pietre, dando voce alle strade e agli alberi che le circondano. Va in coppia con l’altro bellissimo, sempre lettario, libro, sempre edito da Einaudi, Luoghi Selvaggi.
5) Come sopravvivere al Cammino di Santiago, di Fabrizio Ardito, Ediciclo editore.
«Stai attento prima di partire: far bene lo zaino conta» dicono quelli che di cammini hanno esperienza ai novelli alla prima esperienza. Zaino che sia essenziale e leggero. Mentre le scarpe dovrebbero essere ovviamente comode e rigorosamente non nuove. Camminatore sul Cammino di Santiago ben prima che questo diventasse di moda, autore per il Touring Club Italiano di guide e volumi illustrati sul Cammino di Santiago, Fabrizio Ardito regala un piccolo compendio di suggerimenti e dritte per sopravvivere al più famoso cammino del mondo.
 6) Cammini. Vie di pellegrinaggio in Europa, pag. 254, 34,90 €, Touring Club Italiano.
Da qualche parte bisogna pur prendere ispirazione. Vanno bene i consigli degli amici camminatori, il sentito dire del viandante, ma poi servono informazioni (una buona guida quando si cammina sono sempre soldi ben spesi) e spesso anche immagini per capire a che cosa si va incontro. Cammini. Vie di pellegrinaggio in Europa è un grande libro illustrato che racconta alcuni dei più importanti e scenografici cammini d’Europa, dalla via del la Plata spagnola (da Siviglia ad Astorga) alla St. Cuthbert’s Way inglese, cinque giorni tra Scozia e Inghilterra, oltre ai cammini più noti e battuti, come Santiago e la Via Francigena.
 7) Una passeggiata nei boschi, Bill Bryson, pag. 320, 17 €, Guanda.
Chi l’ha detto che gli scrittori di viaggio si debbano prendere sempre sul serio? Con una buona dose di ironia, una penna leggera e felice e una incredibile capacità di raccontare lo scrittore americano si lancia in un’avventura incredibile per un camminatore sedentario, decisamente fuoriforma e impreparato percorre a piedi gli Appalachi lungo l’Appalachian trail, 3.400 chilometri dalla Georgia al Maine attraverso una delle più grandiose foreste degli Stati Uniti. Due cittadini abituati a camminare sull’asfalto si inoltrano tra contrattempi e bufere di neve in una foresta colma di pericoli e avventure. Da leggere perché l’umorismo fa bene e invoglia a camminare.
8) Appia, di Paolo Rumiz, 16 €, Feltrinelli.
La via Appia, la prima via di Roma, è la madre di tutte le strade europee. Paolo Rumiz l’ha percorsa a piedi da Roma a Brindisi, incontrando persone e raccogliendo storie che poi traspone sulla pagina come sa far lui, cioè bene. L’Appia è una via “pedonale” che nei fatti c’era solo nei libri di storia; diventata negli anni strada e autostrada. Una via che Rumiz zaino in spalla ha ritrovato e riconsegnato al Paese dopo decenni di incuria e depredazione. Un viaggio nella memoria di un popolo che troppo spesso dimentica il suo passato, anche quello migliore.
9) La Via Francigena, guida e taccuino per il viaggio. pag. 184, 14,90 €, Touring Club Italiano.
Lo si è detto, quando si cammina vien voglia di scrivere. Ma quando si cammina oltre a un quadernetto per gli appunti serve anche una buona guida con tutte le informazioni pratiche per organizzare un viaggio di più giorni. La Via Francigena del Touring è tutte e due: un volume solido (ben rilegato e con copertina rigida) pensato resistere alle intemperie ma con tutte le info sulle 40 tappe della Francigena, ciascuna con profilo altimetrico tematizzato, dieci tavole cartografiche di tutto il percorso, ma anche il taccuino dove appuntare le proprie esperienze e riflessioni.
10) La via Francigena di montagna, di Oreste Verrini, pag. 158, 14,50 €, Edizioni dei Cammini
Camminare per riequilibrare il proprio rapporto con il mondo, per avvicinarsi alla natura, per tornare a costruire qualcosa di buono. Sono queste le motivazioni che enuncia Oreste Verrini nello spiegare perché si è messo in cammino in uno di quei momenti in cui ti rendi conto di aver bisogno di una spinta nuova. Così ha percorso un fascio di strade che attraversano luoghi selvaggi e borghi di antica memoria, strade tra gli Appennini e le Alpi Apuane, tra la Lunigiana e la Garfagnana: dieci giorni lungo di natura sorprendentemente selvaggia in quella che di recente è stata battezzata la Via del Volto Santo.