Il teatro incontra la storia e l'architettura, per regalarci una suggestiva visita di uno dei luoghi più singolari e nascosti di Firenze: il Corridoio Vasariano. Come indica il nome stesso, è un lungo camminamento realizzato dall'architetto Giorgio Vasari nel 1565 che collega Palazzo Pitti, allora residenza dei Medici, a Palazzo vecchio, sede del governo della città, e permetteva ai granduchi di spostarsi al riparo da occhi indiscreti e da eventuali rischi. Il Corridoio attraversa la Galleria degli Uffizi, di cui oggi fa parte, e il Ponte Vecchio, regalando scorci unici sul Lungarno; prosegue sull'altra sponda costeggiando – sempre al chiuso – tra l'altro la chiesa di S. Felicita e raggiunge dopo circa un chilometro le sue due uscite, una nel giardino di Boboli e l'altra, appunto, a Palazzo Pitti.

Per i 500 anni dalla nascita di Giorgio Vasari, gli Amici del Teatro della Pergola in collaborazione con il Polo Museale Fiorentino hanno ideato una serie di visite destinate a far rivivere personaggi e circostanze che hanno segnato, nei secoli, questo luogo. Sono nati così i  Viaggi teatrali che riprendono tra poche settimane, dopo il tutto esuariuto fatto registrare nei mesi invernali.

Cinque attori guideranno i visitatori in un vero e proprio viaggio nel tempo: Giorgio Vasari accoglierà gli spettatori ed insieme a loro percorrerà tutta la lunghezza del “Corridore” raccontando aneddoti anche inediti della sua vita. Sarà poi la volta del Partigiano antifascista Orazio Barbieri e di un inquietante Ufficiale nazista che rievocheranno l'epoca della guerra e l'utilizzo che venne fatto allora del Corridoio. Infine due donne, l'elettrice palatina Anna Maria Luisa de' Medici, personaggio di spicco della prima metà del XVII secolo, e Bianca Cappello, amante e moglie del Granduca Francesco I de' Medici alla fine del Cinquecento, racconteranno intrighi di corte, delitti e tradimenti anche all'ombra del corridoio.

Le visite sono organizzate in italiano e in inglese e si consiglia di prenotare con un buon anticipo. Il calendario riprende il 21, 22 e 29 aprile e prosegue poi nel mese di maggio. È possibile anche concludere la visita con una degustazione di vini o con una cena.