Dopo sette giorni di lavori e di incontri non solo in Expo (ma anche in Valle d'Aosta, in Val d'Intelvi e a Edolo), si è conclusa la Mountain Week, evento voluto dal ministero dell'Ambiente e dalla delegazione italiana della Convenzione delle Alpi.
La conferenza finale, che si è tenuta giovedì 11 giugno al Biodiversity Park in Expo, moderata da Paolo Angelini del ministero dell'Ambiente, ha visto la partecipazione di Carlo Sangalli presidente di Confcommercio, di Simona Vrevc vicesegretario generale della Convenzione delle Alpi, Ugo Parolo sottosegretario ai rapporti con il Consiglio regionale della Lombardia, Flavio Corradini magnifico rettore dell'università di Camerino ed Erminio Quartiani vicepresidente generale del Cai.
Il tema dibattuto è la necessità di un forte rilancio della montagna attraverso tre filoni interconnessi da valorizzare: la salvaguardia dell'ambiente (è stato sottolineato, per esempio, l'impatto negativo delle microcentrali idroelettriche la cui produzione di energia è peraltro risibile), la tutela degli abitanti (ossia creare condizioni di vita affinché anche gli ultimi non scappino in pianura) e la promozione del turismo. Assume quindi un ruolo fondamentale la valorizzazione dei prodotti della montagna, assolute eccellenze di questi territori come le patate, le fave, l'orzo, il grano saraceno, le mele, i formaggi, il latte, ma anche il vino, l'acqua stessa, il legname ecc.
Al termine della mattinata è stato proiettato il film Contadini di montagna del regista Michele Trentini, presentato all'ultima edizione del Trentofilmfestival che ha ricevuto, fra l'atro, il Premio Luigi Vittorio Bertarelli del Touring Club Italiano.