*Aggiornamento 1 agosto* Viaggio confermato, ultima camera disponibile da prenotare entro il 10 agosto!


Quando uno parla degli Stan dell’Asia Centrale c’è sempre qualcuno che storce il naso. Solo a evocare un viaggio in un Paese che finisce per Stan la domanda abituale è: «Ma non sarà pericoloso?». Perché Stan nel senso comune fa rima con Afghanistan e allora chissà… Come sempre il modo migliore per diradare le nebbie della geografia, e anche quelle della storia, è andare a vedere di persona, per capire no, il Kazakistan non è come l’Afghanistan, non confina nemmeno; e no, non è affatto pericoloso, anzi, tutt’altro, è un trionfo di ospitalità e tranquillità. Meglio ancora se si viaggia con quella zona di mondo la conosce abbastanza come Tino Mantarro, giornalista della redazione di Touring che ha scritto un libro di reportage, Nostalgistan (Ediciclo editore), dedicato all’Asia Centrale, che accompagnerà il viaggioesclusivo del Touring Club Italiano assieme a una guida esperta della zona come Paolo Brovelli, expert on tour Kel 12/National Geographic Expeditions, a sua volta autore di un libro sulle steppe dell’Asia Centrale: Sulle ali di un Ape, racconto della sua spedizione in Ape Piaggio lungo la Via della Seta. Un viaggio che non può che essere un assaggio di questo Paese immenso, perché il Kazakistan – il nono Paese al mondo per estensione – è grande come l’Europa occidentale, ma che in nove giorni (dal 16 al 24 settembre) permettere di farsi un’idea assai ricca della sua grande diversità. Una diversità fatta di sterminate steppe ed alte montagne, deserti pietrosi e profondi canyon, paesaggi sovrumani e poco visti, per secoli attraversati dalla carovane che battevano la Via della Seta.

Paesaggi che nell'Ottocento sono entrati a far parte dell’Impero zarista e poi dell'Unione Sovietica, che per 70 anni ha segnato il destino di queste terre di nomadi sedentarizzati a forza. Costruendo città moderne laddove c’erano poco più accampamenti, collettivizzando le terre che erano dei clan. E la mano dell’Urss si vede visitando le città, prima tra tutte Almaty, la capitale della ex Repubblica socialista sovietica del Kazakistan da dove parte il nostro tour. Una città sorprendente, di stampo europeo, con grandi viali alberati e severi palazzi dell’epoca stalinista. Una città abbracciata dalle alte montagne del Tian Shan dove – si dice – sono state “addomestica” le mele, da cui il nome Almaty, padre della mele. Una città che sarà punto di partenza per diverse escursioni, tra cui quella al Tumulo di Issyk dove è stato ritrovato il tumulo funerario dell’Uomo d’oro dei tempi dell’antica Scizia, oggi divenuto simbolo del Paese.

Indipendente dal 1991, discretamente ricco grazie alle sue enormi risorse di gas e petrolio, il Kazakistan è un Paese in cui l’impronta sovietica comunque è ancora evidente, soprattutto in una città come la vivace Shymkent. Città che sarà raggiunta con un viaggio a bordo di un treno notturno, perché viaggiare in treno nei Paesi ex sovietici è una esperienza davvero da non perdere: efficienti, spaziosi, puntuali, vivi. Lo spostamento in treno ci porterà a conoscere la parte meridionale del Paese, per vedere quel che resta delle antiche città carovaniere come Taraz, Sauran e Turkistan, ma anche il mausoleo di Kozha Yasaui, sito Patrimonio Unesco fatto costruire da Tamerlano e ancora oggi meta di pellegrinaggi in un Paese musulmano sulla carta, ma in verità piuttosto laico.

Ultima tappa Astana/Nursultan, dal 1998 capitale del Kazakistan che guarda al futuro. La Dubai delle steppe è una sorpresa, una città utopica in mezzo alla steppa, un milione di abitanti che vivono in questo luogo contemporaneo, dove dominano vetro e cemento, con palazzi firmati dalle archistar di moda in questi anni, come sir Norman Foster che ha firmato il centro commerciale a forma di yurta alta 150 metri. Un'ulteriore sorpresa in questo paese inaspettato e poco conosciuto chiamato Kazakistan.
INFORMAZIONI - Il programma dettagliato e l'itinerario del viaggio Touring in Kazakistan dal 16 al 24 settembre si trovano su questa scheda dedicata. Il viaggio è per tutti i soci Touring, chi non è socio può diventarlo contestualmente alla prenotazione. Viaggio confermato, ultima camera disponibile da prenotare entro il 10 agosto!
- Il viaggio è acquistabile in esclusiva presso i Punti Touring e le Agenzie Succursali, cui ci si può rivolgere per ogni informazione.
- Qui sotto la registrazione del webinardi presentazione, tenutosi il 6 giugno, con gli accompagnatori del viaggio: Tino Mantarro, giornalista del Touring Club Italiano, e Paolo Brovelli, expert on tour Kel 12/National Geographic Expeditions.