Adesso che anche il New York Times si è accorto che la Calabria è una regione tutta da scoprire e la consiglia come destinazione di viaggio del 2017, magari cambierà qualcosa anche nella percezione nostrana. E si inizierà a guardare alla Calabria con un occhio diverso, come una terra trascurata ricca di luoghi da visitare, esperienze da fare, eccellenze da scoprire. E magari si guarderà in modo diverso anche alla storia di queste terre, schiacciate tra l’invadenza campana e l’egocentrismo isolano della Sicilia, e per questo raccontata poco e forse anche male.
L'INCONTRO
Sulla Calabria terra di briganti e povertà, culla del pensiero filosofico all’epoca della MagnaGrecia e poi basta, sono state sempre raccontate tante storie non sempre lusinghiere. Adesso un’antologia storica cerca di smentire un luogo comune, ovvero che la Calabria sia sempre stata soltanto una terra di passaggio e non protagonista di vicende storiche notevoli e importanti personaggi legati da un tratto comune: una certa attitudine alle rivolta e alla lotta.
Per smentire questo luogo comune Giampiero Mele ha curato un’antologia, “Calabria guerriera e ribelle” edita da Aracne che viene presentata mercoledì 18 alle 18.30 al Punto Touring di Milano nell’ambito di Compagni di viaggio, la rassegna dedicata ai libri di viaggio del Touring Club Italiano. Della Calabria e delle sue storie “ribelli” parleranno lo stesso Giampiero Mele con Nicola Pirone e Angela Arena. L'occasione per conoscere una prospettiva diversa su Annibale e Spartaco, ma anche su Giulia, la figlia di Augusto e di Alarico, il Re-Guerriero che saccheggiò Roma dopo 800 anni; di Tommaso Campanella, Alexandre Dumas e il Re Gioacchino Murat.
GLI ALTRI APPUNTAMENTI DI COMPAGNI DI VIAGGIO
Mercoledì 25 gennaio, dalle 18.30, Artico Nero (Exorma Edizioni) di Matteo Meschiari, docente di Antropologia dell'Università di Palermo, ne parla con Tino Mantarro, giornalista di Touring.