"Ieri ho visto un signore che pedalava in salita senza fare troppa fatica...".
"Avrà avuto una bicicletta elettrica!".
"Ci ho pensato anch'io, sai che bello poterne usare una? Ma come funziona?".
"Guarda, non so bene, non ho le idee chiare...".
"E chissà quanto costa!".

Una conversazione sempre più frequente, da quando le bici elettriche si vedono in giro molto più spesso di un tempo. A dire il vero, anche noi della redazione Touring, che spesso su questo sito parliamo di mobilità dolce e suggeriamo itinerari in bicicletta, qualche domanda ce la siamo posta. Soprattutto sull'utilizzo di bici elettriche in viaggio: esistono per esempio modelli che possono essere multifunzione, ovvero adatti sia al contesto urbano sia all'outdoor? 

Per dissipare i dubbi, abbiamo chiesto agli amici di Brinke Bike, nostri partner, di darci qualche chiarimento in merito. E abbiamo scoperto che le cose sono ancora più semplici di quanto pensassimo. 
Iniziamo con le basi: che cos'è una bici elettrica?
La bicicletta a pedalata assistita, detta anche pedelec o bici elettrica (ebike), è una normale bicicletta sulla quale vengono installati un motore elettrico, una batteria e l’elettronica di gestione, per far sì che ad ogni pedalata il ciclista venga aiutato dalla forza del motore. Si riduce così la fatica di chi pedala, consentendo di raggiungere velocità maggiori e di affrontare lunghi tragitti senza gli stessi sforzi impiegati per una pedalata normale.

Ma posso fare a meno di pedalare?
No! Il motore si attiva con la pedalata del ciclista: la ebike non è dotata di acceleratore (non è permesso dalla legge!). Tuttavia molte ebike, come anche le Brinke per esempio, garantiscono un'esperienza personalizzata e molto appagante: la pedalata è naturale e fluida grazie al sensore Torque (che attiva il motore in base alla pressione che il ciclista esercita sul pedale) e alla cadenza (che interviene sull'erogazione da parte del motore: quando per esempio si pedala in piano la torsione sul pedale è bassa e la cadenza ottimizza l’erogazione del motore).

Ci sono diverse tipologie di bici elettriche?
Certo, variano a seconda degli utilizzi, come per le normali biciclette. Esistono ebike da città, per uso urbano; trekking bike elettriche, per pedalare anche su sterrati; e addirittura mountain bike elettriche per l'off road. Per chi è indeciso e magari utilizza la bicicletta in vari contesti, ci sono anche modelli polifunzionali; noi per esempio abbiamo sviluppato un modello (Rushmore Evo di2) adatto sia per i viaggi e i trekking, sia in città, dove è comodo anche sulle rotaie dei tram, vista la dotazione di gomme larghe. Ti faccio un esempio: abbiamo clienti che utilizzano questo modello quotidianamente per andare al lavoro e la portano con sé durante le vacanze.

Come si ricarica una bici elettrica? Quanto dura la batteria?
Le batterie, che sono estraibili dalla bici, si ricaricano alla presa di corrente. Mediamente una batteria da 10 Ah è in grado di percorrere 50-70 km, tuttavia la durata della batteria è variabile e dipende essenzialmente da più fattori (peso del ciclista, pendenze del percorso, grado di assistenza impostato sul computer di bordo, gomme ben gonfiate, ecc.). Il nostro modello Rushmore Evo di2, per esempio, ha un'autonomia di 150 km ed è completamente ricaricabile in solo 5 ore (all'80% in sole 2 ore).

Come funziona il cambio?
Il cambio è solitamente manuale (si cambia con le leve, come nelle normali biciclette). Noi proponiamo una versione innovativa con un cambio sequenziale che può essere utilizzato sia in modalità automatica (ci pensa la bicicletta a cambiare quando "sente" la pendenza, il che consente anche un consumo ridotto della batteria) sia in modalità manuale. 

E come si imposta la velocità?
La velocità di crociera viene di fatto decisa dal ciclista sia attraverso i gradi di assistenza che si possono impostare dal computer di bordo, sia attraverso la pedalata stessa. L’assistenza elettrica si disinserisce progressivamente al raggiungimento di 25 Km/h.

Perché il prezzo delle bici elettriche è molto variabile?
In generale, dipende molto dalla componentistica della bicicletta: se è di alto livello, ha un costo che si riflette sul costo dell'ebike stessa. Come nelle automobili, il valore è intrinseco nella qualità del prodotto che si sta comprando. In una bici elettrica è molto importante il tipo di sistema montato: se è di qualità, ha un elevato costo ma offre una grande efficienza sia in termini di potenza sviluppata (dando quindi la possibilità di affrontare ogni pendenza) sia in termini di consumi (a parità di peso le batterie di sistemi di qualità ottengono risultati migliori). Anche freni, pneumatici, ruote e sospensioni hanno livelli qualitativi molto differenti: questo influisce sui prezzi, a volte anche considerevolmente. Bisogna dunque informarsi bene, prima di scegliere una bici elettrica!

INFORMAZIONI
- Per i soci TCI sconto 10% sugli acquisti Brinke Bike online; scopri di più alla pagina dedicata
- Altre FAQ (domande/risposte) sul sito web www.brinkebike.com, dove potete trovare anche il modello Rushmore Evo di2 Sport.

Alcuni nostri articoli dedicati a itinerari con bici elettriche:
- In Valsesia, uno spettacolare itinerario con la mountain bike elettrica
- In Umbria, un tour con le bici elettriche tra Spello, Montefalco e Bevagna
- Con la bicicletta elettrica tra gli agritur della Val di Fassa
- Con la bicicletta elettrica tra Monferrato e Langhe