L’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Milano, propone per lunedì 26 marzo, dalle ore 9 alle 13, alla Sala conferenze di Palazzo Reale (piazza Duomo 14) il convegno In montagna vita nuova nell’ambito del Forum delle politiche sociali 2018, giunto alla 7ª edizione.
Il convegno, che ha per sottotitolo Modelli di sviluppo e sinergie tra città a terre alte: nuove opportunità per i giovani, migranti e territori alpini, vuole esaminare la realtà delle zone montane lombarde e le principali criticità, le prospettive della green economy in funzione della necessità di contemperare la tutela del patrimonio naturale e lo sviluppo di filiere che determinino significative ricadute economiche e occupazionali.
LA MONTAGNA OGGI
Il convegno, anche se mette a fuoco solo la realtà lombarda, esamina problematiche comuni a molte altre regioni alpine del nostro Paese, dal Piemonte al Veneto (solo il Trentino-Alto Adige e la Valle d'Aosta meritano un discorso a parte). Il progressivo spopolamento dei piccoli borghi alpini, con l'invecchiamento della popolazione attiva, l'abbandono dei terreni coltivati e l'incremento delle fasce boschive, senza lo sviluppo delle filiere agrosilvopastorali è in atto purtroppo da tempo.
Il rischio è la progressiva riduzione dei servizi essenziali (trasporti, sanità, istruzione, servizi generali) oltre al decadimento delle costruzioni adibite ad abitazione e ad attività commerciali e produttive. Ne conseguono la perdita di rilevanza economica delle stesse aree, lo sfruttamento non controllato del territorio e un progressivo dissesto idrogeologico. A fronte di questa situazione si sta manifestando un rinnovato interesse dei giovani verso attività, sia tradizionali che innovative, funzionali allo sviluppo ecocompatibile degli ambienti montani.
Parallelamente, è ipotizzabile un inserimento graduale e “accompagnato” di migranti presenti nelle grandi città, in attività lavorative corrispondenti alle loro esperienze maturate nei Paesi d’origine e ugualmente funzionali alla crescita economica dei territori collinari e montani. Tutto questo sulla spinta di un nuovo e generale orientamento del grande pubblico verso nuovi stili alimentari, abitativi e di impiego del tempo libero. Orientamenti verso cui il mondo dell’economia e degli investimenti dimostra una crescente considerazione.
GLI OBIETTIVI DEL CONVEGNO
Intanto occorre fornire il quadro della situazione e, riferendosi al territorio lombardo, proporre soluzioni funzionali a una inversione di tendenza, che sappia capitalizzare sia l’interesse dei giovani verso le aree montane e l’intenzione di fare impresa in modo compatibile con un nuovo stile di vita, sia la possibilità di integrare certe tipologie di migranti nel tessuto sociale e produttivo dei borghi alpini.
Il convegno intende proporsi come momento di partenza di un progetto che vuole coinvolgere progressivamente i Comuni montani lombardi in innovativi modelli di sviluppo e in una positiva alleanza tra area metropolitana e montagne, portando ad esempio le buone pratiche e le esperienze positive già maturate in altre regioni italiane.
Tra i relatori, sono attesi gli interventi di Annibale Salsa, antropologo, già Presidente del Club Alpino Italiano e ora Presidente dell'Accademia della montagna del Trentino, e di Aldo Bonomi, propugnatore della green economy e consigliere del Touring Club Italiano.