I lupi sono tornati sulle Alpi. E con loro, falsi miti, paure da sconfiggere, problemi e dibattiti. Ecco allora l'estrema utilità di due iniziative piemontesi: una mostra in corso a Torino e un nuovissimo centro aperto sulle Alpi Marittime.

Nel parco regionale delle Alpi Marittime a giugno è stato inaugurato Uomini e lupi, un centro dedicato al delicato rapporto tra la nostra specie e il carnivoro. Approccio multimediale e moderno per un progetto turistico che è probabilmente il più grande mai intrapreso in provincia di Cuneo; e a nostro parere uno dei migliori realizzati in Italia negli ultimi anni. Adatto a tutti, dai bambini agli esperti, è diviso in due sedi: una a Casermette di Entracque, in cui si è accompagnati virtualmente da Caterina, giovane fotografa e studiosa di lupi, alla scoperta dell'etologia del predatore; una seconda a Entracque, incentrata su miti, leggende, storie vere e presunte che hanno come filo conduttore il rapporto tra uomo e lupo. A Casermette è presente anche una grande area recintata dove sono stati trasferiti due esemplari di lupi feriti o provenienti dalla cattività: da una torretta di osservazione si può provare a scorgerli tra la vegetazione. In poche parole, nel centro c'è da passarci un pomeriggio intero... e si esce con la consapevolezza che il lupo non è né buono né cattivo, ma uno dei grandi protagonisti della natura italiana. Se andate fateci sapere che cosa ne pensate.

Tra Torino e Entracque, a maggio, si era svolto anche il convegno Wolf Conference (Lupi, genti e territori. La gestione del lupo in Europa: tutela, monitoraggio, prevenzione e riduzione dei conflitti) con la partecipazione di esperti, nonché di rappresentanti degli operatori economici e delle amministrazioni locali dei territori interessati dalla presenza di esemplari della specie. Durante il convegno è stato fatto il punto sullo stato delle conoscenze del problema, sulle tecniche di monitoraggio e di studio, sui sistemi e le strategie di prevenzione dei danni, sugli interventi per migliorare le condizioni di allevamento del bestiame in alpeggio e di vita degli allevatori. Per l'occasione è stata approntata una mostra tematica al Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, costituita da pannelli informativi e da reperti di lupo delle collezioni museali; tra i lupi italiani alcuni sono risalenti anche al XIX secolo e facevano parte delle collezioni del Museo di Zoologia dell’Università degli Studi di Torino. La mostra, aperta al pubblico fino al periodo natalizio nel salone della crociera del Castellamonte, è stata recentemente arricchita da un  lupo rinvenuto in valle Gesso, nel Parco delle Alpi Marittime, e deceduto in un combattimento con altri lupi per il predominio sul branco; molto interessante scoprire la sua storia.