Che cosa vedere, fare e gustare in Abruzzo, la bellissima regione dei parchi? Ecco qualche consiglio per esplorare la regione, invitando poi ad approfondire sulla Guida Verde Abruzzo

PROVINCIA DE L'AQUILA - nord
1. Scoprire L'Aquila: seppure ferita nel suo patrimonio d'arte, la città offre molto alla visita, a partire dalle basiliche di Collemaggio e di San Bernardino.

2. Salire in funivia a Campo Imperatore: la stazione sciistica a quota 2100 permette di ammirare da vicino la vetta più alta dell'Appennino.
3. Esplorare le grotte di Stiffe, attraverso un affascinante percorso attrezzato tra magnifiche concrezioni calcaree.
4. Innamorarsi della Rocca di Calascio, fondata nell'anno Mille, in un paesaggio montano che non teme confronti.
5. Specchiarsi nel lago di Campotosto e nelle acque del Tirino: il fiume più limpido d'Europa, nella valle di Capestrano.
6. Assaporare lo zafferano dell'Aquila Dop, coltura regina nella Piana di Navelli (e vedere i prati fioriti tra ottobre e novembre).
7. Visitare i resti romani di Alba Fucens e la bellissima S. Maria in Valle Porclaneta, a pochi chilometri gli uni dall'altra.
8. Assaggiare il farro e le mele dell'alta valle dell'Aterno, le scamorze e le mozzarelle delle Rocche, le patate del Fucino. E poi lenticchie, cicerchie, vino e olio.
9. Passeggiare per i borghi di Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte, Tagliacozzo, Capestrano.
10. Avvistare camosci, grifoni e lupi nel parco regionale del Sirente Velino.

PROVINCIA DE L'AQUILA - sud
1. Provare la cucina di Niko Romito, tre stelle Michelin in un ex monastero cinquecentesco recuperato.
2. Esplorare i parchi nazionali d'Abruzzo e della Maiella, ricchissimi di fauna e di flora, per esempio partecipando a un'escursione di wolf-howling (per ascoltare l'ululato del lupo).
3. Partecipare alla festa dei serpenti a Cocullo (il primo maggio), al presepe vivente di Rivisondoli, alla festa di S. Antonio a Collelongo e a Villavallelonga (16 gennaio).
4. Visitare i borghi dove l'artista olandese Maurits Escher si ispirò: Scanno, Anversa degli Abruzzi e Castrovalva.
5. Assaggiare i confetti di Sulmona e poi visitare il prezioso centro storico della città.
6. Andare per eremi e abbazie nella Valle Peligna, tra cui l'eremo di S. Onofrio e quello di S. Venanzio.
7. Abbracciare i faggi della Faggeta vetusta a Villavallelonga, la più antica d'Europa, e nel bosco di S. Antonio a Pescocostanzo.
8. Degustare un bicchiere di Montepulciano nelle terre dei Peligni, già decantato da Ovidio, insieme a un caciocavallo tipico.
9. Scoprire piccole riserve come le Gole del Sagittario, con le sue bellissime sorgenti.
10. Annusare il tartufo nero, l'aglio rosso di Sulmona, i sapori tipici della Vallelonga.

PROVINCIA DI TERAMO
1. Avventurarsi nelle Gole del Salinello, tra canyon spettacolari e una suggestiva cascata.
2. Provare il Montepulciano Colline teramane, unico docg in Abruzzo, e l'olio extravergine di oliva Pretuziano delle Colline teramane dop.
3. Contemplare l'antica città di Atri e lo straordinario panorama della riserva naturale dei calanchi, magari al calar del sole.
4. Visitare le botteghe artigiane di Tossicia (rame) e Castelli (maiolica).
5. Fare sport: arrampicare sul Corno Piccolo, provare il bouldering a Poggio Umbricchio, cavalcare a Tossicia.
6. Assaggiare - tra i monti della Laga e la Val Vibrata - la pizza dolce di Teramo, le scrippelle (omelette di farina, uova e acqua da guarnire secondo tre ricette), i pecorini, il tartufo.
7. Assaggiare - nella zona del Gran Sasso - la ventricina (salume con spezie e peperoncino), la patata turchesa, le fantasie di baccalà.
8. Assaggiare - nella zona di Atri e val Fino - il tatù (dolce di Bisenti con vino cotto), il Pan Ducale di Atri, il tacchino alla canzanese.
9. Scoprire la fortezza borbonica di Civitella del Tronto, costruita nel Cinquecento.
10. Ammirare da Isola del Gran Sasso il sole che sorge due volte: all'alba e al tramonto, quando riflette i raggi sulle rocce della montagna.

PROVINCIA DI PESCARA
1. Scoprire i celebri eremi della Maiella, luoghi magici scavati nella roccia, camminando nel silenzio.
2. Passeggiare per Pescara vecchia, città natale del Vate Gabriele d'Annunzio, visitando i mercati e i musei.
3. Provare le specialità della Maiella: pane, agnello, vini, ma anche formaggi, mieli e liquori (come il Centerbe).
4. Visitare le tante abbazie: quelle delle Terre dei Vestini (in primis S. Clemente a Castiglione a Casauria) e quelle della Maiella (San Liberatore a Serramonacesca).
5. Riflettere davanti al Volto Santo ospitato nel santuario di Manoppello, una delle reliquie più preziose della cristianità.
6. Apprezzare le proprietà delle acque a Caramanico Terme e specchiarsi nelle limpidissime fonti alle sorgenti del Pescara.
7. Assaggiare trote e gamberi d'acqua dolce, passata di pomodoro vestino, olive, vini, porchetta, olio e vino cotto.
8. Esplorare il centro storico di Penne e il suo lago, riserva naturale regionale.
9. Sentire il profumo del mare nel brodetto alla pescarese: pescato fresco di giornata, olio, firfellone (peperone rosso secco), prezzemolo e aglio.
10. Farsi venire l'acquolina in bocca davanti al pecorino di Farindola e agli arrosticini, incontrastati re dei cibi di strada.

PROVINCIA DI CHIETI
1. Salire da Pretoro ai 2000 metri della Maielletta: grandi emozioni per panorami e dettagli, come le pietre che portano incisi nomi di pastori e briganti.
2. Scoprire Chieti: un tour tra palazzi ottocenteschi e gli antichi reperti del Museo della Civitella, come il famoso Guerriero di Capestrano.
3. Cenare di fronte al mare presso i trabocchi, le spettacolari macchine da pesca protese sul mare.
4. Visitare Lanciano, con il suo percorso sotterrane, e l'abbazia di S. Giovanni in Venere.
5. Esplorare i quattro borghi certificati con la Bandiera arancione del Touring Club Italiano: Roccascalegna, Palena, Lama dei Peligni e Fara S. Martino.
6. Assaggiare le specialità del Sangro aventino, come il salsicciotto frentano e il bocconotto di Castel Frentano, eccellente pasticcino di cannella e cioccolato. 
7. Arrivare a punta Aderci, vicino a Vasto, in sella a una mountain bike e poi tuffarsi nel suo mare cristallino.
8. Assaporare un brodetto di pesce nella bella Vasto (dove si visita il palazzo d'Avalos), ma anche le paste fatte in casa, il carciofo di Cupello, lo scapece e la ventricina.
9. Passeggiare tra le piccole cantine artigiane e le grandi cantine sociali che costellano il Chietino Ortonese, terra di Montepulciano, Pecorino e Trebbiano.
10. Entrare nel ventre della Maiella alla Grotta del Cavallone, che d'Annunzio rinominò la grotta della Figlia di Iorio. 

INFORMAZIONI
Il web

Informazioni turistiche sulla regione Abruzzo sul sito www.abruzzoturismo.it.

Le guide
Per scoprire l'Abruzzo niente di meglio che partire dalle guide del Touring Club Italiano, acquistabili scontate dal sito www.touringclubstore.com. Segnaliamo la Guida Verde Abruzzo, con percorsi d'autore di Paolo Merlini e Maurizio Silvestri.

Le attività dei Club di Territorio
Se volete partecipare alle attività del Tci in Abruzzo, contattate il Club di territorio di Pescara: su questa pagina gli indirizzi, nella sezione Voci dal territorio le attività. 

Le Bandiere arancioni
Per tutte le informazioni sulle Bandiere arancioni in Abruzzo si può visitare il sito www.bandierearancioni.it.