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Un modello di gestione dell'energia locale che coinvolge i cittadini, le imprese e le istituzioni

Che cosa sono le comunità energetiche e come diventare protagonisti nella produzione di energia

19 Maggio 2023
Quest'articolo è frutto della partnership tra Touring Club Italiano e Sorgenia, la prima "green-tech energy company" italiana. 
Touring e Sorgenia lavorano insieme, forti della convinzione che l’innovazione tecnologica e un nuovo modo di vivere l’energia siano strumenti fondamentali per tutelare l’ambiente e costruire un futuro migliore. Sorgenia affianca l’associazione nell'iniziativa Aperti per Voi, offrendo sconti e agevolazioni riservati ai soci Touring e agli utenti registrati a questo sito: per maggiori info basta cliccare qui
 

Si parla tanto di energia e di consumo energetico. Insieme al nostro partner Sorgenia, cerchiamo di aiutarvi a capire meglio questo tema importante, certi che si debba partire da una conoscenza delle "basi" per poter prendere decisioni responsabili. 
 
Parliamo per esempio di comunità energetiche. L'energia è una delle risorse più importanti per la nostra società, ma la sua produzione e il suo consumo possono avere un impatto significativo sull'ambiente e sulla nostra qualità della vita: per questo motivo, molte persone stanno cercando dei modi per produrre e consumare energia in modo più sostenibile e responsabile. Una soluzione che sta diventando sempre più popolare è rappresentata dalle comunità energetiche, ossia gruppi di persone che si uniscono per condividere l'energia prodotta da fonti rinnovabili e creare un sistema energetico più sostenibile, equo e collaborativo.

CHE COSA SONO LE COMUNITÀ ENERGETICHE
Le comunità energetiche (in inglese REC, Renewable Energy Community) sono un modello di gestione dell'energia locale che coinvolge i cittadini, le imprese e le istituzioni nella produzione, gestione e distribuzione dell'energia rinnovabile. La sua efficacia è dovuta alla creazione di reti locali di produzione e consumo di materia prima che permettono di condividere l'energia generata da fonti rinnovabili tra i partecipanti alla comunità.
Si tratta di un modello organizzativo che mette al centro le persone, rendendo ognuno protagonista dell’energia che produce e consuma. Secondo uno studio del 2020 pubblicato sulla rivista Renewable and Sustainable Energy Reviews, le comunità energetiche rappresentano una delle principali soluzioni per la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e decentralizzato. Questo modello permette di coinvolgere i cittadini nella produzione di energia pulita e di ridurre le emissioni di gas serra, favorendo l'adozione di tecnologie energetiche innovative come le fonti rinnovabili, l'efficienza energetica e lo storage dell'energia.
 
I primi esempi di comunità energetiche risalgono al XX secolo e negli anni a seguire sono nati i primi progetti di produzione e consumo locale attraverso alcune cooperative che focalizzavano le proprie attenzioni sulle energie rinnovabili. Inizialmente il fenomeno era proprio dei paesi nordici, in particolare della Danimarca, dove sono stati installati alcuni impianti eolici; successivamente si è diffuso prima in Germania e poi in Belgio. Per quanto riguarda il panorama italiano, una delle prime comunità energetiche ha riguardato il Comune di Funes, in Alto Adige: nel 1921 qui è stata inaugurata la Società Elettrica Santa Maddalena con lo scopo di promuovere ed incentivare la partecipazione promuovendo la partecipazione cittadina verso le iniziative della cooperativa e sensibilizzare la comunità verso uno sviluppo sostenibile della valle. Da allora Funes sfrutta gli impianti idroelettrici, fotovoltaici e di biomassa per produrre energia per il proprio sostentamento e cede alla rete l’energia in eccesso, utilizzando i ricavi per migliorare il territorio. Sull’esempio di Funes sono nate altre cooperative simili nel corso dell’ultimo secolo, soprattutto in Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, Lombardia e Puglia. 



COME FUNZIONA UNA COMUNITÀ ENERGETICA
All’interno di una comunità energetica, le persone condividono l'energia generata da fonti rinnovabili, come pannelli solari, turbine eoliche o biomasse e possono utilizzare sistemi di storage, come batterie o sistemi di pompaggio idroelettrico, per migliorare la gestione. Uno degli elementi che contraddistingue le comunità energetiche è proprio l’utilizzo di energia prodotta da fonti rinnovabili: per questo si impegnano nello sfruttare al massimo i benefici ambientali della loro scelta. A differenza di quanto si possa pensare, le comunità energetiche possono essere composte non solo da persone, ma anche da istituzioni

Il funzionamento di una comunità energetica si basa su un modello di gestione dell'energia decentralizzato e partecipativo, che coinvolge attivamente i cittadini e le comunità locali nella transizione energetica verso un sistema più sostenibile ed efficiente. I membri della comunità energetica possono installare pannelli solari sui tetti delle proprie abitazioni o delle proprie attività, o costruire impianti eolici o idroelettrici e l'energia prodotta viene quindi distribuita all'interno della comunità, attraverso una rete di distribuzione locale. In alcuni casi, la comunità energetica può anche condividere l'energia in eccesso con la rete nazionale, diventando quindi un attore attivo nel mercato dell'energia.
Per gestire in modo efficiente l'energia prodotta, le comunità energetiche possono utilizzare sistemi di storage dell'energia, come batterie o sistemi di pompaggio idroelettrico o adottare sistemi di gestione intelligente dell'energia, che permettono di monitorare e controllare il consumo di energia all'interno della comunità, e di ottimizzare la produzione e la distribuzione dell'energia rinnovabile.

COME CREARE UNA COMUNITÀ ENERGETICA
La creazione di una comunità energetica può partire da un gruppo di cittadini interessati a ridurre le emissioni di CO2 e a promuovere l'uso dell'energia rinnovabile. Il primo passo è quindi proprio formare un gruppo di lavoro e identificare le risorse energetiche rinnovabili disponibili nella zona, come ad esempio il vento, il sole, l'acqua, la biomassa. Successivamente, è necessario definire gli obiettivi della comunità energetica, che possono essere di vario tipo, ad esempio ridurre i costi dell'energia, aumentare l'indipendenza energetica o contribuire alla lotta al cambiamento climatico.
 
Un altro aspetto fondamentale nella creazione di una comunità energetica è la scelta del modello organizzativo. Esistono diversi modelli di gestione, ad esempio la società cooperativa, la fondazione, l'associazione, il consorzio, o il modello di proprietà condivisa. La scelta del modello organizzativo dipende dalle esigenze e dalle caratteristiche della comunità, e può influenzare la struttura di governance, la distribuzione degli utili e le responsabilità dei membri.
 
Una volta definiti gli obiettivi e la struttura organizzativa, la comunità energetica può procedere alla progettazione e all'installazione degli impianti di produzione di energia rinnovabile. In questo processo, è importante coinvolgere i membri della comunità e le autorità locali, per garantire una pianificazione e una realizzazione condivisa e sostenibile.
 
Infine, la comunità energetica deve implementare un sistema di gestione dell'energia efficace, che permetta di monitorare e controllare la produzione e la distribuzione dell'energia rinnovabile, e di gestire la partecipazione dei membri e degli eventuali partner esterni.



VANTAGGI E SVANTAGGI DELLE COMUNITÀ ENERGETICHE
Le comunità energetiche offrono numerosi vantaggi sia per i singoli membri che per l'intera comunità. In particolare: 
- riduzione dei costi dell’energia elettrica: poiché la produzione locale di energia rinnovabile può sostituire l'energia acquistata dalla rete nazionale a prezzi più elevati. Inoltre, le comunità energetiche promuovono l'indipendenza energetica, favorendo la produzione e il consumo di energia all'interno della comunità stessa, senza dipendere dalle grandi compagnie energetiche.
- lotta al cambiamento climatico: la produzione e l'uso di energia rinnovabile a livello locale riducono le emissioni di gas serra e contribuiscono a raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni stabiliti dall'Accordo di Parigi. Inoltre, le comunità energetiche favoriscono la sensibilizzazione e la partecipazione dei cittadini alla transizione energetica, promuovendo l'educazione ambientale e la consapevolezza dei propri consumi energetici.
- fonte di sviluppo economico: le comunità energetiche possono generare utili economici, che possono essere reinvestiti nella comunità stessa o destinati a progetti sociali o ambientali.

In sintesi, le comunità energetiche rappresentano una soluzione sostenibile e vantaggiosa per la produzione e la gestione dell'energia a livello locale, favorendo la riduzione dei costi energetici, la lotta al cambiamento climatico e lo sviluppo economico delle comunità locali.

Sebbene le comunità energetiche offrano numerosi vantaggi, ci sono anche alcuni svantaggi da considerare.
- Uno dei principali problemi è la complessità della gestione di una comunità energetica, che richiede competenze tecniche specifiche e una pianificazione attenta. Inoltre, la partecipazione attiva dei membri della comunità è essenziale per il successo di una comunità energetica, ma non tutti sono disposti a impegnarsi a lungo termine.
- Un altro svantaggio delle comunità energetiche è la limitata capacità di produzione di energia. In molti casi, le comunità energetiche si basano sull'uso di fonti energetiche rinnovabili locali - come il sole o il vento - il che rende la produzione di energia limitata e insufficiente a soddisfare la domanda energetica della comunità in determinati momenti.
- Infine, ci sono anche questioni di natura legale e regolamentare da affrontare. La creazione di una comunità energetica richiede una pianificazione attenta e una comprensione delle normative locali e nazionali in materia di energia elettrica. In molti paesi, le normative per le comunità energetiche non sono ancora ben sviluppate e possono creare incertezza giuridica.

INFORMAZIONI
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- Per saperne di più sulle attività sostenibili di Sorgenia e sui suoi progetti, www.sorgenia.it e up.sorgenia.it. Sorgenia ha una lunga esperienza nella gestione nella progettazione e installazione di impianti energetici che sfruttano l’energia rinnovabile; grazie al suo know how è stato tra i primi in Italia a creare una comunità energetica. Scegliere Sorgenia come partner per la gestione della propria comunità energetica significa avere accesso a soluzioni innovative e sostenibili per la produzione, la gestione e la condivisione dell'energia.
 
I nostri articoli sul tema energia
- Comunità energetiche. Che cosa sono le comunità energetiche e come diventare protagonisti nella produzione di energia

- Attualità: la transizione energetica (gen 2023)
- Attualità: le energie rinnovabili (feb 2023)
- Attualità: il consumo collettivo (mar 2023)
- Attualità: le biomasse (apr 2023)
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