A Cipro storia e leggenda si fondono, sotto un cielo di un azzurro terso che illumina i campi dorati, mentre le placide acque del Mediterraneo carezzano le coste di quest’isola a cavallo tra l’Oriente e l’Occidente.
Scoprire la storia di Cipro è un po’ come rileggere la storia del Mediterraneo, o almeno un suo riassunto. Antichi greci e ricchi romani, santi in cerca di rifugio e cavalieri crociati alla ricerca di fortuna, mercanti veneziani e spietati giannizzeri: quella di Cipro è una storia che diventa incontro (a volte scontro) tra culture diverse. Anche oggi l’isola è divisa in due, da un parte la bandiera della Turchia, dall’altra quella greca, che sventola all’unisono con l’orgogliosa sagoma dell’isola che orna il vessillo della Repubblica di Cipro.
Probabilmente è proprio quest’incontro di culture stratificato nei secoli a rendere l’isola di Cipro così interessante, insieme ai suoi splendidi paesaggi e a un clima che accoglie i turisti da maggio a ottobre. Per questo motivo Cipro si rivela un’ottima metà per il turismo fuori stagione, soprattutto a fine settembre- inizio ottobre, quando il clima è più fresco, ideale per passeggiate, giri in bici o nuotate nel mare cipriota.
Il modo migliore per raggiungere Cipro è in aereo, atterrando a Pafos (costa occidentale) o Larnaka (costa orientale). L’isola non è grandissima e per andare in auto da un’estremità all’altra (da Pafos ad Ayapa Napa) ci si impiega circa due ore. Se intendete noleggiare un’auto (cosa che vi consigliamo) sappiate che a Cipro si guida a sinistra, eredità del protettorato che i britannici hanno avuto sull’isola dalla fine dell’Ottocento al 1960.
Ma ecco dieci cose che vi consigliamo di fare se approdate su quest’isola.
1. SCOPRIRE PAFOS, LA CITTÀ DELLA CULTURA
Pafos (o “Pafo”) è stata eletta Capitale europea della cultura 2017: una destinazione ideale, dunque, per chi intende visitare Cipro quest’anno, grazie a un fitto calendario di eventi che coinvolgono musica, teatro e arte. I ciprioti considerano Pafos la città di chi ama l’arte, la storia e la cultura, grazie alle testimonianze che hanno lasciato antichi greci e romani. Vi consigliamo a questo proposito di visitare le “Tombe dei re” e di ammirare gli splendidi mosaici del parco archeologico di Kato Pafos.
Per maggiori informazioni su Pafos potete leggere il nostro articolo “A Cipro, per scoprire Pafos, Capitale europea della cultura 2017”.
Pafos, le Tombe dei Re
2. SEGUIRE LE TRACCE DI AFRODITE
A Cipro la storia sfuma nella leggenda, come quella di Afrodite che si dice sia nata proprio a pochi chilometri dalla città di Pafos. Sono molti i luoghi legati alla dea, ognuno di essi è intriso di quel fascino che ci fa tornare bambini, immaginando un mondo in cui gli dei camminavano tra gli uomini e gli eventi naturali erano scanditi dall’umore di creature immortali. Pochi chilometri a sud di Pafos si trova Petra tou Romiou, la baia in cui, secondo la leggenda, la dea è nata, generata dalla spuma del mare. A nord di Pafos, invece, sulla costa occidentale dell’isola, a Cape Arnaoutis si trovano i “Bagni di Afrodite”. È possibile visitare questo luogo a bordo delle barche che percorrono la costa partendo dal porto di Latsi, un piccolo villaggio di pescatori, situato nella punta a nord ovest dell’isola.
A sud dell’isola si trova invece il sito archeologico dell’antica città stato di Amathous, nei pressi della città di Limassol (di cui parleremo dopo). Qui si trovano i resti del tempio dedicato alla dea, mentre nel Museo Archeologico del Distretto di Limassol è custodita una raccolta di oggetti legati al culto della dea.
3. VEDERE I MOSAICI DI KATO PAFOS E DI KOURION
I mosaici sono come libri che raccontano storie scritte secoli fa. A Cipro gli antichi greci ma soprattutto i romani hanno lasciato splendide testimonianze di questa forma di arte. I parchi archeologici di Kato Pafos e di Kourion ne sono un esempio. Kato Pafos si trova a pochi chilometri dal centro storico di Pafos (ne abbiamo parlato in questo articolo). Kourion si trova invece a pochi chilometri da Limassol, uno dei porti più importanti dell’isola. Oltre ai bellissimi mosaici della “Casa di Eustochio” e della “Casa dei gladiatori”, nel parco archeologico di Kourion è possibile ammirare anche l’antico teatro che ospita ancora oggi rappresentazioni teatrali e concerti.
Il teatro nel parco archeologico di Kourion​
4. FARE UN’ESCURSIONE NEL PARCO DEI MONTI TROODOS
Spostandoci dalla costa all’entroterra, nella zona a ovest dell’isola troviamo la catena montuosa dei Troodos, che con le sue fitte pinete domina la pianura centrale. È un luogo ideale per chi ama il trekking, grazie ai numerosi sentieri che si snodano lungo la montagna che in inverno accoglie anche gli sciatori. È qui che si trova il monte Olimpo, che con i suoi 1951 metri s.l.m. è la cima più alta dell’isola.
È possibile consultare i principali itinerari sul sito ufficiale dell’ente turismo cipriota.
5. BERE UN COCKTAIL SUL LUNGOMARE DI LIMASSOL
Limassol è una delle città principali di Cipro, seconda per numero di abitanti. Si trova sulla costa sud dell’isola, affacciata sulla Baia di Akrotiri. È nota per il castello medievale che domina il centro storico, ma è famosa soprattutto per gli eleganti ristoranti del centro e per i locali che affollano la zona del porto.
6. CENARE CON I “MEZE” CIPRIOTI
Meze è il nome che i ciprioti (ma anche turchi e greci) danno a dei piccoli antipasti a base di verdure, carne o pesce. “Fare meze” significa sedersi ai tavoli di un ristorante e cenare con una serie di quindici, venti antipasti a base di verdure, formaggi, carne o pesce a scelta (o entrambi, se preferite). È un modo molto conviviale di vivere il pasto, poiché gli antipasti vengono di volta in volta serviti al centro della tavola e ognuno dei commensali prende ciò che preferisce.
La cucina cipriota presenta analogie sia con la cucina greca sia con quella turca, con piatti a base di carne come l’“ofto kleftiko”, cosce di agnello cotte a fuoco lento in un forno di argilla, o la “moussaka”, sfornato a base di carne e melanzane. Se andate in un ristorante cipriota non dimenticate di ordinare l’haloumi (o allumi), un formaggio tipico della zona, ricavato da latte di capra e pecora aromatizzato con foglie di menta. È ottimo, specialmente se servito alla griglia.
Vi consigliamo di accompagnare la cena con un vino locale, la tradizione vinicola è infatti molto radicata nella cultura cipriota. Il modo migliore per concludere un pasto è con un bicchierino di commandaria, il vino dolce del luogo.
A questo proposito vi segnaliamo alcuni ristoranti nell’isola:
- St. Georges Tavern: si trova a Pafos, è un rustico agriturismo in cui gustare piatti tradizionali e saporiti.
- Vassos: un piccolo ristorante sul mare ad Agia Napa. È elegante e romantico, con una cucina delicata e ricercata.
- Mousikos Tavern: situato a pochi chilometri da Agia Napa, è uno di luoghi più frequentati dalla gente del luogo. La cucina è genuina e saporita, il meze è abbondante e i prezzi sono molto contenuti.
- To Anamma: si trova nel centro di Nicosia. Il ristorante è piuttosto spartano, ma servono un ottimo meze a prezzi contenuti. Ottimi gli spiedini di carne.
- To katoi: si trova ad Osmodos, un caratteristico paesino dell’entroterra, ai piedi del massiccio del Troodos. È un ristorante tipico, molto curato nei dettagli e con cucina di ottima qualità.
7. PASSEGGIARE PER IL CENTRO DI NICOSIA
Varrebbe la pena vedere Nicosia anche solo per la storia che questa città racconta. Protetta dalle antiche mura veneziane, Nicosia è l’unica capitale divisa in due. La “linea verde” separa infatti la parte meridionale, capitale della Repubblica di Cipro, e quella settentrionale, capitale dell'autoproclamata (dal 1974) Repubblica turca di Cipro, frutto dell'invasione turca e non riconosciuta dalla comunità internazionale. Nicosia è una città viva, in cui la notte i giovani (soprattutto studenti) si riuniscono per bere una birra all’aperto nelle strade del centro.
Durante il giorno vi consigliamo di visitare la cattedrale di San Giovanni e a due passi da lì il museo Bizantino, per scoprire come l’arte di rappresentare icone sacre sia mutata nei secoli.
8. FARE IL BAGNO A OTTOBRE
La zona più turistica da questo punto di vista è la costa orientale, con le spiagge di Ayia Napa, affollate soprattutto da giovani turisti britannici o russi, nel mese di agosto. Nel resto dell’anno però la zona è relativamente tranquilla e le acque della spiaggia di Protaras, Sunrise Beach e Fig Tree Bay possono vantare la bandiera blu. Se però siete alla ricerca di relax e cercate spiagge meno frequentate vi consigliamo Faros Beach, Alykes Beach o Coral Bay Beach, nella zona di Pafos (costa ovest) o Foinikoudes Beach e Mckenzie Beach nell’area di Larnaka. Sia Pafos che Larnaka hanno l’aeroporto.
Il nostro consiglio è di sfruttare il mare cipriota nei mesi meno frequentati, come quelli di settembre e ottobre. Le acque, scaldate dalla calda estate cipriota, sono perfette per fare il bagno e il sole non è aggressivo come a luglio o ad agosto.
9. VEDERE LA NIGHTLIFE DI AYIA NAPA
Ayia Napa (o “agia Napa) è famosa, storicamente, per il suo monastero ma, negli ultimi anni è diventata nota come meta turistica per i giovani del nord Europa e della Russia, soprattutto. Da molti turisti viene considerata una meta “trasgressiva” dove le notti sono scandite dalla musica dei locali e dal lavoro instancabile dei baristi. Negli ultimi anni sta diventando una delle mete più rinomate per i giovani (tra i venti e i trent’anni) turisti europei.
10. FARE UN GIRO IN BICI
Se visitate Cipro, soprattutto nei mesi di settembre e ottobre non potete fare a meno di ammirare i paesaggi che l’isola può offrire a cavallo di una bicicletta. Il sito ufficiale dell’ente turismo cipriota fornisce moltissimi itinerari, divisi per zona e tipo di fondo stradale (cemento o terra). Vi consigliamo di dare un’occhiata per scegliere quello più adatto.
INFORMAZIONI
Sito web Ente nazionale per il turismo di Cipro: www.turismocipro.it
Sito web Pafos 2017: www.pafos2017.eu

Abbiamo raggiunto Cipro con un volo della compagnia Austrian Airlines, partendo da Milano per atterrare all’aeroporto di Larnaka, facendo scalo a Vienna. Puntualità e gentilezza del personale sono alcuni dei punti di forza della principale compagnia aerea austriaca. Info: www.austrian.com

Dormire. Le città principali, Pafos, Limassol, Larnaka e Ayia Napa mettono a diposizione dei visitatori molte soluzioni per pernottare. Noi però vi consigliamo una struttura un po’ fuori dai centri principali. Si tratta di “Arsorama”, una tradizionale villa cipriota nel piccolo villaggio di Arsos, ai piedi dei monti Troodos, a circa un’ora di auto da Pafos o da Limassol. La proprietaria, Zooulla Kounouni (che si fa chiamare “Mrs Zoe”), ha ristrutturato l’antica villa di famiglia, ricavandone alcuni piccoli appartamenti, arredati con uno stile tradizionale molto ricercato e curato nei dettagli.
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