Da oggi il concetto di spiaggia libera assume nuovi significati, almeno a Capaci. Addiopizzo, il comitato che da anni si batte contro il racket da quest'estate gestisce un tratto di spiaggia a Capaci, a circa 35 chilometri da Palermo. Si chiama Sconzajuoco, una parola che in dialetto siciliano indica chi scombina i piani, proprio come vogliono fare i ragazzi di Addiopizzo con la tradizione e la mentalità mafiosa. Ma Sconzajuoco era anche il nome della barca di Libero Grassi, l'imprenditore siciliano che tra i primi si è ribellato al pizzo.

E oggi diventa un nuovo simbolo di una lotta quotidiana per riappropriassi del territorio e farlo vivere normalmente. «Abbiamo deciso di rendere fruibile una spiaggia che era abbandonata da 25 anni. Ogni volta il Comune di Capaci bandiva una gara per gestione di questo tratto di arenile, ma puntualmente restava inevaso. Noi abbiamo deciso di partecipare e ce lo siamo aggiudicato per due anni» racconta Dario Riccobono, tra le anime di Addiopizzo.

L'idea è quella di rendere fruibile in modo diverso una spiaggia che era stata lasciata a sé stessa per anni. «Abbiamo dovuto lavorare tantissimo per ripulire tutto e ci siamo scontrati con una burocrazia incredibile per ottenere tutti i permessi e avere ogni cosa in regola» spiega Dario. Ma grazie alla collaborazione dei tanti volontari che aiutano il comitato Addiopizzo da venerdì alle 18 la spiaggia libera attrazzata di Sconzajuoco diventa una realtà. «Uno spazio partecipato, sostenibile e inclusivo, accessibile a tutti nella liga della gestione collettiva dei beni comuni» sottolinea Riccobono. Uno spazio in cui il chiosco offrirà i prodotti delle aziende che aderiscono alla rete di Addiopizzo, in cui i materiali utilizzati sono tutti di riciclo e in cui sarà anche possibile prendere in prestito libri della biblioteca dell'associazione. Uno spazio simbolico, visto che si trova a meno di un chilometro dal tratto di autostrada dove persero la vita il giudice Falcone, la moglie e tre agenti della scorta. «Vorremmo che questa spiaggia diventasse un nuovo strumento in mano ai cittadini per riappropriassi del proprio territorio, ci piacerebbe riuscire da nuovi contenuti anche a una giornata in spiaggia» conclude Riccobono.

Accanto ai contenuti c'è anche un bel tratto di costa da cui si gode un tramonto incredibile. E poi, come si diceva una volta per i biglietti dello stadio, i prezzi saranno popolari. Nove euro al giorno per un ombrellone e 2 lettini, i più bassi del litorale.

La spiaggia da Capaci si raggiunge da via Riccione (la via che costeggia l’autostrada) e poi si accede dal varco al mare numero 2. Dall’autostrada Palermo-Mazara del Vallo basta uscire a Capaci e seguire le indicazioni per il Saracen Village e poi per Sconzajuoco.