Come incrementare la ricettività di una destinazione senza cementificare? Tra le soluzioni a più basso impatto ambientale ci sono le aree di sosta per camper (nella foto quella, esemplare, ai piedi del centro storico di Orvieto): 20 stalli di sosta equivalgono ad almeno 60 posti letto, ma tutto ciò che c'è da costruire è un blocco di servizi sanitari dalla cubatura irrisoria. Il resto sono piante per ombreggiare le piazzole, colonnine elettriche per gli allacciamenti, un paio di rubinetti per l'acqua e un punto di scarico per le acque nere.

Può sembrare una semplificazione. E in parte lo è, di certo. Ma questa provocazione serve a sottolineare l'importanza del concorso “I Comuni del turismo all’aria aperta” promosso da Apc, Associazione produttori camper, in collaborazione con Anci Associazione Comuni d'Italia, Federparchi, Federterme e Fee Fondazione per l'educazione ambientale. Obiettivo dell'iniziativa far nascere nuove aree di sosta per i camper e promuovere la ricerca di soluzioni innovative nella loro realizzazione.

L'edizione 2014 ribadisce lo scopo di incentivare le amministrazioni comunali nella messa in cantiere di aree di sosta, contribuendo alla diffusione della cultura del turismo itinerante en plein air in Italia. In palio quattro premi da 20.000 euro ciascuno, corrispondenti alle quattro categorie previste: Italia del Nord, del Centro, del Sud e delle isole, più ristrutturazione di aree già esistenti. Nel corso dei 12 anni di vita del concorso, hanno aderito all'iniziativa 647 Comuni e sono state realizzate 32 aree di sosta in 13 differenti regioni.

Come lo scorso anno, quando sono stati presentati 136 progetti, il comitato giudicante di Apc terrà in particolare considerazione i progetti improntati a caratteristiche di limitato impatto ambientale. Novità 2014, la possibilità di presentare iniziative da realizzare in aree pubbliche o private, anche attraverso il co-finanziamento da parte di privati, purché tali progetti rientrino in iniziative dell’amministrazione comunale e siano di interesse pubblico. Particolare da non trascurare: i vincitori saranno proclamati nell'ambito del Salone del Camper di Parma del 13-21 settembre e i lavori dovranno essere conclusi entro 12 mesi, pena la decadenza del premio.

Info: www.associazioneproduttoricamper.it e qui.