Se vi diciamo "atmosfera natalizia", siamo sicuri che il vostro pensiero correrà subito ai mercatini tirolesi e altoatesini, oppure a quelli scandinavi. C'è però un altro luogo, forse meno noto dagli italiani, dove il Natale è di casa: è la Sassonia, il più ricco e popoloso Land tra quelli della Germania orientale. Un Land orgoglioso del suo passato, illuminato dall'opera di grandi musicisti, architetti e pittori, ma anche da industrie di successo, dove antichi castelli sono diventati alberghi di charme e città come Dresda tornate a rifulgere della loro bellezza. Ecco, tra le città, i villaggi, i giardini barocchi e le colline ammantate di boschi della Sassonia il periodo dell'Avvento è quanto mai sentito. I mercatini sono ovunque, ma c'è di più: sia perché i mercatini sono ricchi di oggetti di pregio realizzati da produttori locali, designer e artigiani (qualità garantita!), sia perché ai mercatini si affiancano eventi e manifestazioni di vario tipo. Un periodo ideale, insomma, per visitare la Sassonia e ammirarne le meraviglie. 

Ecco qualche consiglio per un viaggio in Sassonia nel periodo natalizio.

L'AVVENTO A DRESDA
Dresda è una delle città più interessanti della Germania: sono pochi i luoghi che hanno visto una così importante trasformazione, negli ultimi anni, quando gli edifici barocchi spazzati via durante la guerra sono stati ricostruiti, nuovi musei sono stati inaugurati e nuove architetture avveniristiche progettate dalle più famose archistar. Di per sé, dunque, vale il viaggio, e ancor di più durante il periodo natalizio: l'atmosfera festiva regna sovrana ovunque.

Per assaporarla, la vostra visita deve iniziare dallo Striezelmarkt, il più antico mercatino di Natale della Germania: si pensa che questa sia la 588a edizione! Il mercatino, che quest'anno si tiene dal 23 novembre al 24 dicembre, ha sede in un luogo incantevole, la vecchia piazza del mercato di Dresda (Altmarkt); e ad attirare cittadini i turisti non sono solo bancarelle e prelibatezze culinarie, ma anche una gigantesca piramide di legno, un altrettanto enorme candelabro e poi giostre e una pista di pattinaggio. È bene ricordare che qui si può acquistare artigianato davvero tipico: le decorazioni di legno sono create nei laboratori artigiani dei Monti Metalliferi, che separano la Sassonia dalla Boemia (vedi dopo). Altri mercatini a Dresda dove fare il pieno di regali e di atmosfera natalizia sono il Miglio di Natale, che si estende lungo la Prager Strasse, la più nota via dello shopping di Dresda, e il romantico Mercato della Frauenkirche, ricco di artigianato autentico e avvolto dalla splendida atmosfera che dona sullo sfondo la magnifica Chiesa di Nostra Signora.


Striezelmarkt, Dresda

E finché siete a Dresda in periodo natalizio, non potete esimervi dall'assaggiare un dolce che è più di un dolce, è un vero pezzo di storia e una passione totalizzante per gli abitanti della città. Si chiama Dresden Christsollen e viene prodotto solo e soltanto a Dresda fin dal 1474: dapprima ricetta popolare, diventò ben presto una specialità esibita sui tavoli di religiosi e reali - indimenticato il Christollen fatto preparare nel 1730 da Augusto II il Forte, il più famoso elettore sassone, che propose ad aristocratici e militari di tutta Europa un esemplare di 1,8 tonnellate! Ci sono persino un brevetto che ne tutela l'originalità e un'associazione che comprende 150 fornai e pasticcieri orgogliosi del loro Stollen originale, riconoscibile dal sigillo ovale con la sagoma in rilievo proprio di Augusto Il Forte. Gli ingredienti? Non troppo dissimili da quelli del panettone: farina, zucchero, burro, latte, lievito, sale, uva sultanina, cedro e arancio candito, cui si aggiungono anche rum (con cui si imbevono le uvette) e mandorle tritate (dolci e amare). Non mancano spezie e zucchero a velo. 

A Dresda si possono gustare naturalmente anche altre specialità, come il Sachsischer Sauerbraten (carne dimanzo marinata e brasata), i canederli di patate con cavolo rosso, il Quarkkeulchen (torta a base di quark e patate, servito con mousse di mela, zucchero e cannella) e l'Eierschecke (dolce con ricchi strati a base di quark ed uovo).


CASTELLI E PALAZZI ATTORNO A DRESDA
Attorno a Dresda sono almeno quattro i castelli e i parchi che per Natale danno il meglio di sé: tutti si raggiungono in meno di mezzora dal centro città. A sudest, sulle rive dell'Elba, ecco per esempio il Palazzo di Pillnitz, fantastico luogo di delizia in stile barocco formato da ben due corpi di fabbrica diversi (collegati poi nell'Ottocento). Fino al 15 gennaio, ogni sera il grande parco del palazzo diventa il "Christmas Garden Dresden": su un tracciato di circa due chilometri vengono poste straordinarie installazioni luminose e gli stessi alberi, aiuole, elementi del parco si illuminano con migliaia di luci. Un'atmosfera davvero suggestiva, divertente per i bambini e romantica per gli adulti. Dal 2018, quando è stato ideato, il Giardino di Natale è diventata una delle mete più popolari della stagione festiva in Sassonia. 


Il castello di Pillnitz - foto Shutterstock​

A nordovest, invece, si trova il Castello di Wackerbarth, una splendida tenuta vinicola nella Valle dell’Elba. Qui fino a febbraio va in scena il “Wackerbarth’s Winter Magic”, un evento in cui tra luminarie e bancarelle sono tante le manifestazioni culturali e gastronomiche ispirate al Natale e all'inverno. Ogni giorno, nel castello, vengono cucinate delizie squisite: in particolare, il vin brulé è un'antica specialità della tenuta! Nove anni fa, nell’Archivio di Stato a Dresda è stata scoperta una ricetta del 1834, firmata dal conte von Wackerbarth: al vino bianco prodotto nella tenuta si doveva aggiungere zafferano, melograno e anice, poi riscaldare la pozione. Quella profumatissima ricetta viene realizzata ancora oggi. 

Poco a ovest vi consigliamo una visita allo stupendo barocco castello di Moritzburg, ridisegnato nel Settecento e circondato da un ampio parco; nelle sue sale è un museo dedicato al barocco. L’11 al 12 dicembre ospita un incantevole mercatino; c’è anche una speciale mostra che fino a febbraio ricrea la magia di “Tre nocciole per Cenerentola”, il celebre film del 1973 girato al castello di Moritzburg che tradizionalmente viene trasmesso dalla TV tedesca a Natale. I bambini ne andranno matti! Un po' più a ovest vi aspetta anche il Castello di Rammenau, uno dei più bei complessi barocchi della Sassonia: la romantica casa padronale del 18° secolo ospita una serie di eventi speciali nel periodo che precede il Natale, tra cui visite guidate dell’Avvento, esperienze barocche e concerti di Natale.
 


Castello di Wackerbarth - foto di R. Jungnickel​

LE TRADIZIONI DEI MONTI METALLIFERI
Ma lo spirito natalizio non è presente soltanto nelle città e nei castelli vicino. Anzi. Per trovare un'ancora più ampia varietà di tradizioni, dovete procedere un po' più a sud, verso i Monti Metalliferi (Erzgebirge in tedesco, Ore Mountains in inglese): qui i tanti villaggi sparsi tra le colline e le foreste tra Sassonia e Boemia sono molto attaccati alle loro usanze, alcune delle quali sono connesse all'estrazione mineraria. Quando infatti la tradizionale industria mineraria arrivò al termine, molti minatori si misero a intagliare il legno o a inventarsi oggetti con altri materiali, creando così una nuova tradizione: i mastri artigiani producono da secoli il famoso schiaccianoci, i diffusori di incenso, i candelabri a d’arco e le alte piramidi natalizie... basta recarsi in uno dei villaggi come Annaberg-Buchholz, Schneeberg, Schwarzenberg, Crottendorf, Seiffen per rendersene conto. Ovviamente alle usuali figurine lignee di angeli e minatori, oggi alcuni artisti si sono dati a tocchi più contemporanei. In particolare Seiffen è chiamato il "villaggio giocattolo": qui da 300 anni vengono prodotti giochi e giocattoli, spesso al tornio, custoditi e raccontati in un museo amato dai bambini (ma non solo); mentre Crottendorf è il regno dei diffusori d'incenso.


Artigiano del legno a Seiffen - foto G. Snell


Artigianato ad Annaberg - foto W. Schmidt​

Il consiglio è quello di organizzare il viaggio durante una delle parate musicali delle corporazioni dei minatori, in cui si ricorda il loro duro lavoro e l'estremo bisogno di luce: si tengono nei fine settimana e nelle domeniche d’Avvento, ad esempio a Seiffen, Schwarzenberg e Johanngeorgenstadt il 10, a Marienberg e Lößnitz l’11 e ad Annaberg il 18 dicembre 2022. Ma anche se non capitate in questi giorni, ricordate che i villaggi dei Monti metalliferi sono sempre vivi con negozi e mercatini - e persino un museo dedicato allo schiaccianoci, a Neuhausen!


Parata dei minatori a Seiffen - foto W. Thieme
 

Anche qui, la tavola vuole la sua parte. Nei Monti Metalliferi, la tradizione vuole che la vigilia di Natale si mangi il Neinerlaa (o Neunerlei), un menu di nove portate (di piccole quantità) ciascuna delle quali portatore di un valore, un auspicio o un desiderio per il futuro - un po' come da noi le lenticchie che l'ultimo dell'anno portano soldi. Se ad esempio a Natale mangerete l’oca arrosto con gnocchi andrete in cerca di prosperità e fortuna; i crauti, invece, sono ambasciatori di salute, mentre il sedano di fertilità; la composta di frutta porta gioia di vivere. E così via. Naturalmente, potrete degustare il Neinerlaa in molti ristoranti della zona per tutte le festività natalizie.

UN GIRO PER MERCATINI IN SASSONIA
Soprattutto se avete più tempo, oltre a Dresda e ai Monti Metalliferi sono moltissimi le città e i borghi della Sassonia che organizzano mercati e mercatini natalizi. Citiamo, a ovest di Dresda quello di Plauen, quello di Zwickau e quello di Chemnitz, composto da oltre 200 stand. Più a nord, tra i mercatini più grandi della Germania c’è anche quello di Lipsia, con quasi 300 stand di artigianato, gastronomia, arte e design; viene allestito nell’area principale della Piazza del Mercato al cospetto di un abete alto 20 metri. Sempre a Lipsia, altrettanto storico è il mercatino di Natale nella Naschmarkt con una grande esposizione di artigianato locale, mentre il villaggio altoatesino nella Augustusplatz regala una ruota panoramica e una pista di pattinaggio. A Meissen, invece, il municipio viene trasformato in un gigantesco calendario dell'Avvento.
 


Mercatino di Zwickau - foto M. Rose

A est di Dresda, vicino alla città, merita una menzione speciale il mercato di Canaletto a Pirna, uno dei pochi che rimane aperto anche dopo Natale (fino a Capodanno); è ispirato dal pittore italiano e comprende luci romantiche sulla piazza centrale. Non lontano sorge la fortezza di Königstein, che provvede un romantico e straordinario scenario per mercatino popolato da artisti di strada, giostre e bancarelle; anche qui viene allestito un enorme Calendario dell'Avvento, il più lungo della Germania. Più a nord, ecco i mercatini di BautzenHoyerswerda, mentre vicino ai confini con Polonia e Cechia quelli di Görlitz e Zittau

In questa zona, c'è poi un'ultima tradizione che vogliamo menzionare: è quella delle stelle di Herrnhut, dove una azienda locale da oltre 160 anni produce una stupenda stella tridimensionale, con 25 punte, chiamata in inglese "Moravian Star": è fatta a mano con carta e cartone ed è diventata così popolare che ora brilla in tutto il mondo. Nell'azienda locale si può assistere alla sua creazione e anche cimentarsi personalmente. Non resisterete comunque alla tentazione di portarvene a casa una!


Tradizioni in Sassonia - foto Studio2Media

INFORMAZIONI
- Il sito web di Sassonia Turismo, in italiano, è www.sassoniaturismo.it. Al sito è collegato il blog sassoniaturismo-blog.it
- Sul blog si trova una pagina per condividere un regalo dalla Sassonia, da ordinare online: un originale Dresdner Christstollen; oggetti artigianali di Wendt & Kühn; alta orologeria Glashütte (nata nell’omonima città tra le foreste e le colline dei Monti Metalliferi); pizzi, tessuti, merletti e accessori moda Plauener Spitze, che ha reso Plauen, piccolo villaggio del Vogtland, famoso in tutto il mondo; manifattura di porcellana Meissen; esperienze di guida a Lispia sul circuito Porsche; un voucher per un soggiorno da favola all'hotel Kempinski di Dresda, uno dei Grand’Hotel più belli d’Europa.