Nelle acque cristalline di Lanzarote è stato inaugurato il Museo Atlantico, un progetto dello scultore Jason deCaires Taylor, già autore di altri due parchi di opere sommerse a Grenada e al largo delle coste di Cancun, in Messico. L'artista ha posizionato le sculture a 14 metri di profondità, creando così una sorta di galleria sott'acqua aperta a tutti gli appassionati di immersioni, ma osservabile anche dal pelo d'acqua visto quanto è limpido il mare.
IMPEGNO ED ECOLOGIA
Il lavoro di deCaires Taylor parte da due presupposti: da una parte il rispetto per la natura, dall'altra l'impegno sociale e la denuncia. Le sculture sono realizzate in materiali ecocompatibili e immerse letteralmente in un giardino botanico subacqueo che, nel corso del tempo, diventerà una vera e propria barriera corallina artificiale in grado di aggregare le specie ittiche locali e aumentare la biomassa marina. Ma è l'aspetto politico delle sue opere a colpire ed emozionare. Il gruppo scultoreo più impressionante è infatti dedicato alle 3771 vite umane vittime del mare nel tentativo di scappare da Paesi in guerra per raggiungere l'Europa. Vedere corpi, seppur scolpiti, in fondo al mare è un pugno allo stomaco che non può lasciare indifferenti.
Il progetto si chiama La scialuppa di Lampedusa e non mancherà di lasciare il segno nel mondo dell'arte contemporanea. Jason deCaires Taylor continua nella sua opera di sensibilizzazione dell'opinione pubblica anche attraverso l'installazione Rubicon che si compone di 35 persone che camminano verso un cancello: un punto di non ritorno? Un portale verso un altro mondo? A ciascuno la sua interpretazione.