Al momento si naviga a vista. Nessuno, neanche i protagonisti, sa esattamente che cosa succederà in Grecia nei prossimi giorni. Dopo il referendum di domenica scorsa nulla è ancora deciso. La Grecia uscirà dall'euro? Tornerà alla dracma? Ci saranno soluzioni alternative? E tutto questo come influirà sulle vacanze di chi ha scelto la Grecia come meta di quest’estate?

Il turismo in Grecia occupa oltre mezzo milione di persone e contribuisce per oltre il 15% del prodotto interno lordo. Mettere a repentaglio la stagione non conviene a nessuno. Il consiglio è non farsi prendere dal panico, non prestare orecchio alle notizie prive di fondamento (no, non serve il passaporto o il visto, se anche la Grecia dovesse uscire dall'Unione europea non accadrà certo domattina) e partire prendendo qualche piccolo, minimo, accorgimento dettato dal buon senso.

Ci sono problemi con i Bancomat?
La limitazione del prelievo Bancomat, assicura il ministero dell’Economia greco in una nota diramata la settimana scorsa, non riguarda le carte di debito o credito emesse all'estero. Per cui con una carta italiana non c’è il limite dei 60 euro che invece si applica alle carte emesse dalle banche greche. E le carte di credito, assicura Visa, funzionano senza problemi. Anche se, vista la difficoltà di approvvigionamento per i greci, è probabile che gli operatori preferiscano i pagamenti in denaro contante visto che il sistema finanziario è parzialmente bloccato. Detto questo dunque è sempre meglio muoversi con una buona scorta di contanti per evitare possibili sorprese. Le banche elleniche funzionano a singhiozzo da dieci giorni e ai Bancomat potrebbero esserci code, o non essere sempre disponibile il contante, anche se fino a oggi tutto sembra andare tranquillamente. Per cui prevenire è meglio che curare.
Ci sono problemi di approvvigionamento?
Non si ha notizia di razionamenti di carburante o prodotti di prima necessità: nonostante tutto, la vita prosegue esattamente come prima. Tutti i servizi essenziali, assicura il ministero dell’Interno, sono assicurati sia nei centri urbani che nelle regioni e nelle isole.
Sono previsti scioperi dei mezzi di trasporto?
Il 30 giugno è stato indetto uno sciopero delle compagnie di navigazione, che ha colpito in qualche modo i collegamenti con le isole minori. Non si ha notizia di altri scioperi di massa, prolungati per più giorni che possano bloccare il Paese. Nei prossimi giorni non è dato sapere che cosa potrà accadere. Più probabile che in realtà nulla accada. L’eventuale uscita dall’euro è un processo che necessita di una lunga negoziazione, non è una decisione unilaterale che si prende dal mattino alla sera.
Ci sono problemi per l’ordine pubblico?
La Grecia da anni è un Paese in cui le manifestazioni di piazza sono all’ordine del giorno, soprattutto ad Atene e Salonicco. Manifestazioni numerose, rumorose e intense, come da noi non accade da tempo. Manifestazioni che in passato alle volte sono sfociate in cruenti incidenti nei pressi del Parlamento. Applicando le norme del buon senso che applichereste anche a casa vostra (per cui è sempre meglio tenersi lontano dalle manifestazioni di piazza ovunque esse siano) non ci dovrebbero essere problemi. Ad ogni modo fino a ora non ci sono mai stati problemi di ordine pubblico che hanno riguardato le località turistiche.
Le mie vacanze saranno meno care?
Per quest’anno no. I prezzi di questa stagione sono stati stabiliti mesi fa, in euro. Per cui quelli sono e quelli restano. Se la Grecia dovesse uscire dall’euro e dunque la Dracma fluttuare liberamente sul mercato dei cambi è probabile che le vacanze in Grecia diventeranno più economiche. Ma per ora tutto rimane invariato. Possibile anzi che nelle prossime settimane spuntino delle offerte convenienti per le vacanze in Grecia, ma nel caso in cui dovesse capitare il consiglio è quello di prenotare con un tour operator piuttosto che in maniera indipendente. In generale, i tour operator per legge sono obbligati a prendersi cura di voi durante il viaggio e provvedere a un eventuale rimpatrio o ricollocazione altrove in caso di qualunque problema. Se invece prenotate da viaggiatori indipendenti non avete questo tipo di protezione. Ma non è certo questo uno scenario che si potrebbe verificare in Grecia. Dunque partite senza patemi, di certo date una mano all'economia greca.