Condividere sembra essere diventata la parola d’ordine e non solo grazie ai social: anche il mondo dei viaggi presenta continue innovazioni che seguono questo trend molto apprezzato. Conosciamo ormai tutti piuttosto bene i servizi di car sharing condivisi (qui vi abbiamo raccontato come utilizzarlo al meglio in Europa), così come gli appartamenti (AirBnb è stato pioniere e compie 10 anni proprio nel 2018).

Molto recente è poi Yescapa, piattaforma per condividere non più l’appartamento ma il camper, con indubbi vantaggi di praticità oltre che di risparmio (ne parliamo nel dettaglio qui). La prima novità che vogliamo segnalare è un crowdfunding di grande successo: sono bastati solo 5 giorni agli ideatori di Garden Sharing per raggiungere il loro goal, 125.000 euro, e superarlo ampiamente (hanno chiuso a 203.000 euro, il 162%).

MI PRESTI IL TUO GIARDINO PER LE FERIE?
Come si può intuire dal nome, Garden sharing propone di condividere il giardino di casa mettendolo a disposizione di ospiti in tenda, camper e/o roulotte, ma anche di condividere sul proprio terreno la propria tenda o la propria roulotte quando non la si utilizza.

Anche qui il contatto è diretto, senza intermediari e senza costi extra. Appena nato, Garden Sharing dispone di oltre 4.000 spazi in tutta Italia e si propone anche a turisti internazionali, particolarmente attenti e interessati a questa forma di turismo en plein air.

Info: www.gardensharing.it.
 

ALBERGO A ORE
Chi viaggia per affari sa che il tempo è denaro. Gli altri, che spesso il tempo è tiranno. Così qualcuno si è domandato, perché non posso prenotare una stanza di albergo per un periodo di tempo inferiore alla giornata di 24 ore? Tra chi vuole farsi una bella doccia e passare un paio d’ore in una spa, a chi vuole dormire comodamente in un letto per 5/6 ore ma ha un volo al mattino prestissimo, sono più di quanti si pensi le situazioni in cui una stanza d’albergo farebbe comodo solo per poco tempo.
 
Così è nata ByHours, piattaforma online che permette di prenotare pacchetti da 3, 6 o 12 ore in più di 3.000 hotel di tutto il mondo, introduce un nuovo fenomeno nel settore alberghiero: “Microstay”, che potremmo tradurre con “minisoggiorno”. L’utente adesso può decidere l’orario di entrata e uscita dalla propria stanza e pagare solo per il tempo che utilizza. Tra i vantaggi c’è anche il costo: secondo i dati di ByHours, con questa formula, un hotel 5 stelle costa 62 euro, un 4stelle 46euro. Eppure anche gli hotel ci guadagnano: questo tipo di prenotazioni sono effettuate quasi sempre il giorno stesso o il giorno prima, permettendo di utilizzare camere altrimenti rimaste vuote. Il servizio è oggi attivo in 600 città di 50 Paesi e coinvolge più di 3000 hotel.

Info: www.byhours.com.

PARCHEGGIARE VIA SMARTPHONE
Sempre per chi viaggia, ma senza il modello della condivisioni, si rivolge Quisque, app pensata per migliorare la mobilità urbana di residenti e turisti.
Attualmente attivo su Roma, ma in procinto di estendersi in altre città italiane a partire da Milano, serve a trovare parcheggi dedicati, avere accesso e pagarli tutto tramite smartphone. Una sorta di telepass, ma per parcheggiare in città.

Info: www.quisque.io.

VOLO CANCELLATO? C’è l’AVVOCATO VIRTUALE
AirHelp, la più importante società di supporto nella richiesta di risarcimenti aerei per cancellazione, ritardo oppure overbooking, ha lanciato Lara, l’avvocato con intelligenza artificiale in grado di valutare la fattibilità di un reclamo in tribunale e le sue possibilità di vincita. Secondo gli sviluppatori, che hanno testato oltre 16mila casi in 30 Paesi, le probabilità di una valutazione corretta è del 96%.

Lara è l’evoluzione e il completamento di Herman, il primo ‘modello’ di avvocato virtuale di AirHelp progettato per predisporre il più rapidamente possibile le operazioni giudiziarie dei ricorsi dovuti a ritardi, cancellazioni oppure overbooking.

Info: www.airhelp.com.

L’AIRBNB DEL VINO
Infine segnaliamo un portale web che può aiutare a risolvere un problema che molti “viaggiatori del gusto” hanno: dopo aver visitato enoteche e cantine in località vocate al vino, e in Italia ne abbiamo centinaia, non possono acquistare bottiglie perché sono in aereo e l’imbarco è complesso: a mano è assolutamente vietato, in stiva occorre imballare, non c’è spazio in valigia, subentrano costi aggiuntivi… e così si finisce per rinunciare. Stesso discorso per chi è in auto o in camper, e ha già il bagagliaio pieno…

Airwns è un portale di compravendita online che consente di acquistare vino direttamente dal produttore saltando la filiera (importatore, distributore… ), ottenendo così prezzi migliori senza intaccare la qualità. Certo, si può usare anche se non si viaggia e si vuole acquistare del vino prodotto lontano da casa, anche all’estero. L’idea è di due toscani (guardacaso) e si ispira a AirBnb, tant’è che il progetto è stato definito “l’AirBnb del vino”.

Info: www.airwns.com.