In un mondo dove le catene montane più lontane sono state percorse e scalate cima dopo cima ha ancora senso parlare di Alpi segrete? La risposta è ovvia se si intende per segreto un luogo nascosto che nessuno conosce; se invece per segreti si intendono solo dei luoghi non noti al grande pubblico, ma ricchi di storia, allora la definizione ci sta e probabilmente i luoghi “segreti” delle Alpi sono davvero tanti.

Marco Albino Ferrari, giornalista di montagna e direttore di Meridiani montagne ha provato a raccontarne alcuni nel suo ultimo libro Alpi segrete. Storie di uomini e di montagne, edito da Laterza, uscito poche settimane fa. La professione lo ha portato a girare in lungo e in largo la catena alpina, percorrendo vallate anche sperdute e attraversando villaggi d'ogni genere, da quelli turistici e alla moda a quelli lontani davvero ancora anni luce dalla modernità della nostra società. Ma dove sono queste Alpi segrete? E soprattutto quali storie hanno da raccontare?

Il primo luogo che propone Ferrari è Elva, in valle Maira. Niente di più condivisibile: il fascino di questo paesino arroccato sul monte, raggiunto da una strada carrozzabile scavata nella roccia e a dir poco infida, è indiscutibile. Una volta raggiunte le poche case del paese sembra di essere arrivati in un'altra dimensione. Le sensazioni che ha provato e che racconta Ferrari le ha provate anche chi scrive una ventina d'anni fa. Evidentemente nulla quasi è cambiato. Il mondo occitano, le antiche architetture rurali, il prezioso affresco della parrocchiale di Hans Clemer, pittore fiammingo del Quattrocento, sono gli elementi principali che fanno di Elva davvero un luogo unico e ricco di fascino.

Gli altri luoghi alpini promossi dall'autore sono la Val Bregaglia, a nord di Chiavenna, in Svizzera, uno scrigno che conserva montagne spettacolari di granito come il pizzo Cengalo e il più celebre Badile, dove alpinisti di razza come Riccardo Cassin hanno scritto memorabili pagine di alpinismo; la Val di Mello, sull'opposto versante italiano, laterale della Val Masino, caratterizzata pure lei da strepitose placche di granito che hanno fatto la gioia degli arrampicatori lombardi negli anni Settanta; la Valle dei Mocheni, in Trentino, abitata dai discendenti di minatori tedeschi arrivati qui secoli fa; le Dolomiti Bellunesi, le più sconosciute e selvagge dell'intera catena che porta quel nome e, a due passi da Tarvisio, l'appartato paesino di Valbruna, lindo e tranquillo, quasi assopito nella sua serenità, all'ombra di pareti di roccia incombenti, famoso per aver ospitato Julius Kugy, il cantore delle Alpi Giulie.

La rassegna delle Alpi segrete finisce qui, ma vi sono molte altre località da aggiungere all'elenco. Sarà il libro personale di ogni lettore che, sull'onda dell'entusiasmo provocato dalla lettura di queste pagine, andrà a caccia di altri luoghi non meno affascinanti.

Marco Albino Ferrari

ALPI SEGRETE

Storie di uomini e di montagne

Editori Laterza

174 pagine, 16 euro.