Ecco una splendida meta di un pomeriggio di primavera senza allontanarsi troppo da Milano. L'abbazia di Morimondo dista infatti solo 30 chilomertri dal centro città. La guida rossa Milano del Touring informa il lettore che poco distante da Abbiategrasso, nel parco del Ticino, sorge l'abbazia di Morimondo, fondata nel 1136 da cistercensi provenienti da Morimond (a nord di Digione) e fin dai suoi primi decenni divenuta centro promotore della colonizzazione agricola a sud di Milano, un po' come le abbazie di Viboldone e Chiaravalle. La suggestiva piazzetta è dominata dal fianco della chiesa abbaziale di S. Maria.

UNA FONDAZIONE PER MORIMONDO

Meta turistica di rilievo per gli appassionati di storia dell'arte lombarda, oggi la struttura ha un ricco calendario di eventi e di manifestazioni allo scopo di contribuire al sostegno economico dell'abbazia, reso oggi incerto in quanto la Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo gode di poche risorse, insufficienti alla manutenzione e alla custodia del monastero e del Museo.

Tra gli scopi della Fondazione vi sono l'istituzione di un centro di documentazione sull'architettura e sull'agricoltura cistercense, l'allestimento di una biblioteca specializzata sulla cultura cistercense, la raccolta e la catalogazione delle fonti archivistiche dell'Abbazia, la creazione del centro di studi sullo Scriptorium morimondese, la programmazione di mostre, corsi e viaggi per approfondire la conoscenza della cultura nata nei monasteri, la realizzazione del Museo dell'abbazia, la tutela e valorizzazione degli arredi sacri della chiesa abbaziale.

VISITE E INCONTRI
Don Mauro Loi, presidente della Fondazione, ci comunica infatti che le porte della Pubblica amministrazione sovracomunale si sono chiuse, dimenticando che Morimondo è un bene di tutti. Così si cerca di rimediare con le visite all'abbazia, organizzate dal Servizio attività didattica della Fondazione, per mettere a disposizione dei visitatori conoscenze sulla storia e l’architettura dell’abbazia, ma anche sulla cultura e la spiritualità delle quali essa è figlia.
Il sabato e la domenica pomeriggio vengono effettuate visite all'intero complesso monastico senza la necessità di prenotazione. Sono oggi visitabili con gli operatori didattici della Fondazione il chiostro, la sala capitolare, le sale di lavoro dei monaci, la sala dei fondatori, il loggiato, il refettorio, il dormitorio; l'introduzione e la conclusione della visita avviene in chiesa, dove si punterà l'attenzione sul coro. Ci si augura dunque che i visitatori, affascinati dal monumento, vogliano poi sostenerne la costosa manutenzione con offerte liberali.
TAVOLE MEDIEVALI
Tra le varie iniziative organizzate in abbazia segnaliamo che anche nel corso del 2016, come già avvenuto a partire dal 2013, si terranno gli eventi Cibo del pellegrino (pomeriggi con i dolci e pranzi con i pasti dei pellegrini, tutti arricchiti con vivande tratte dal testo anonimo di provenienza veneta che in “La Cucina Medievale. Lessico, storia, preparazioni” di Enrico Carnavale Schianca è citato come codice Morimondo) e i pranzi medievali.
La degustazione di semplici cibi medievali, in prevalenza dolci, avviene in piazza dell'abbazia e non necessita di prenotazione. Queste le prossime date: domenica 6 marzo ore 15 e domenica 17 aprile ore 15: dolci e frittelle di grasso e di magro; venerdì 1° maggio ore 15: dolci e frittelle per ogni gusto; sabato 21 e domenica 22 maggio: nel contesto di “Aspettando Trecentesca 2017” allestimento della taverna medievale con birra, torte medievali, Ippocrasso e Chiaretto.
 
Riguardo ai pranzi medievali con menu stagionale, composto in genere da tre portate, avvengono di solito nella sala capitolare e sono accompagnati da spiegazioni e commenti. Le prossime date sono: sabato 21 maggio, ore 20; domenica 22 maggio, ore 12; domenica 4 settembre, ore 12.
INFORMAZIONI
Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo, piazza Municipio 6, 20081 Morimondo (Mi); tel e fax 02.94961919; www.abbaziamorimondo.it.