La chiamano la casa delle meraviglie e, in effetti, passeggiare tra le stanze del Museo Poldi Pezzoli è come essere in un enorme scrigno che custodisce tesori artistici di enorme valore. Gian Giacomo Poldi Pezzoli era un grande collezionista e quello che ha lasciato nel palazzo in via Manzoni a Milano è qualcosa in più di una semplice infilata di opere. Dal Pollaiolo al Mantegna, passando per Hayez, Cranach e Cima da Conegliano, è difficile rimanere insensibili al potere della bellezza che conquista una stanza dopo l'altra. Coscienti del patrimonio a loro disposizione al Poldi Pezzoli hanno deciso di puntare moltissimo sulla didattica, tanto che organizzano visite per le scuole fin dal 1974. Quasi quarant'anni di esperienza che hanno condotto, in anni più recenti, a diversificare l'offerta, anche in estate, quando la noia potrebbe prendere il sopravvento, soprattutto tra i più piccoli.

Dal 4 luglio, ogni giovedì per quattro settimane, la casa museo organizza un laboratorio per ragazzi tra i 5 e i 10 anni dal titolo “Un leone racconta...”. Tutto parte con il racconto di San Gerolamo, eremita nel deserto molto spesso raffigurato in compagnia di un leone, appunto, che spiega le sue avventure esotiche ai bambini che poi sono invitati ad andare a “caccia” di leoni nei quadri del museo. Al termine della visita tutti potranno poi cimentarsi con l'arte con matite e colori alla mano, ciascuno raffigurando il proprio leone preferito. Un modo molto divertente per coniugare storia, gioco e creatività. Ciascun incontro (prenotazione obbligatoria ai numeri tel. 02.794889 oppure 02.796334) costa due euro e dura circa un'ora. Prezzo contenuto per un ottimo risultato. Da non perdere la sezione didattica anche sul sito del museo che propone una serie di giochi e attività da fare anche in famiglia prima o dopo una visita (meglio dopo).

Più da adulti, ma altrettanto piacevoli gli aperitivi d'estate. Tutti i mercoledì del mese di luglio il Poldi Pezzoli rimane aperto fino alle 21. Con 9 euro si può visitare il museo, bere un aperitivo e ascoltare piacevoli concerti nel Salone dell'Affresco, tra jazz e musica classica. Nell'estate milanese si sopravvive al caldo anche rinfrescando la mente.