A 170 anni dall’atto di concessione pontificio per la costruzione della “Strada ferrata da Roma al confine Napolitano presso Ceprano", domenica 19 maggio un convoglio storico a vapore è l’occasione per rievocare la nascita nel 1863 della prima linea ferroviaria ad alta velocità d’Italia che – peraltro – era chiamata a collegare due capitali: da un lato la Roma del Regno pontificio e dall’altra la Napoli dei Borboni.

Il convoglio a vapore, che già di per sé dà grande fascino alla rievocazione, parte alle 9.15 dalla stazione di Cassino salutato da un picchetto d’onore dell’esercito borbonico che consegna ai passeggeri il passaporto. Percorre poi il tratto “pontificio” della linea sostando a Roccasecca alle 9.40 e giungendo a Falvaterra Ceprano alle 10.30, un tempo valico di confine col Regno borbonico, accolto dalla Gendarmeria pontificia. Segue la visita della vicina Cappella ferroviaria di Pio IX, in cui il pontefice si raccoglieva in preghiera prima di lasciare lo Stato pontificio.


Papa Pio IX a bordo del treno pontificio

Dalle 11.15 alle 18 sono previste escursioni in bus per conoscere il territorio circostante e che toccano luoghi affascinanti dal punto di vista storico e naturalistico come le grotte di Falvaterra e il Rio Obaco, il museo Archeologico di Fregellae a Ceprano, il museo della Ferrovia della Valle del Liri di Arce e il castello Succorte a Fontana Liri.

Alle 18 il treno a vapore riparte sbuffando da Falvaterra Ceprano per fare ritorno alle 18.40 a Cassino.
 


In treno a vapore tra Cassino e Ceprano

L’evento, organizzato dall’associazione Apassiferrati, è patrocinato dal Touring Club Italiano e da molti comuni del Lazio Meridionale e dell'Università di Cassino e del Lazio Meridionale; nell’occasione è previsto anche uno speciale annullo postale su cartoline ad hoc.

INFORMAZIONI
Per informazioni o per prenotare un posto a bordo del treno a vapore tel. 0776.808065 e 3294963860, www.railbook.it/events.