Continua a Stintino, una delle località balneari più note di Sardegna, la battaglia contro il turismo eccessivo. Già due anni fa a Stintino l'amministrazione aveva vietato il fumo sulla bellissima spiaggia della Pelosa e anche di stendervi l'asciugamano, in modo tale da evitare che i bagnanti si portassero via la sabbia. Soluzioni adottate: aree fumo, stuoie dove posare il proprio asciugamano e postazioni dove lavarsi i piedi prima. E i risultati erano stati notevoli, come avevamo raccontato in quest'articolo

Ora arriva la novità per l'estate 2020: il Consiglio comunale ha dato mandato alla Giunta guidata dal sindaco Antonio Diana di elaborare nuove regole per la salvaguardia della spiaggia. E in queste nuove regole è prevista sia una tariffa d'ingresso sia un numero massimo di bagnanti al giorno. Con una scelta coraggiosa, il numero chiuso, dunque, arriva anche sulle coste sarde. 

Le prime ipotesi dicono che la tariffa d'ingresso, usata dall'amministrazione per la manutenzione della spiaggia, sarà di 3,5 euro (esclusi i bambini sotto i 12 anni). E che l'accesso giornaliero sarà consentito a circa 1.500 persone. "Si tratta - ha dichiarato il sindaco - di un numero di bagnanti che, come evidenziato già da una serie di studi effettuati negli anni precedenti, può essere considerato congruo e tale da essere sopportato dalla stessa spiaggia. Sino a oggi, infatti, la spiaggia ha vissuto un sovraffollamento, con punte di presenze giornaliere che hanno superato anche le 5mila persone. Quindi ancora, all'ingresso sarà consegnato un braccialetto biodegradabile che sarà di diverso colore ogni giorno; sarà possibile arrivare a piedi dalle spiaggette vicine per una passeggiata ma non si potrà sostare se non con il braccialetto al polso. E a fare i controlli sarà personale apposito".

Le nuove regole dovrebbero valere per tutta la stagione estiva 2020, dal 1° giugno al 30 settembre, dalle 8 alle 18. Le prenotazioni avverranno anche tramite app.