È appena calato il sipario in Valle d'Aosta sul Cervinomountain festival che si accendono i proiettori in Piemonte, sulle montagne olimpiche di Sestriere (To), in alta Val Chisone. Il 6 agosto infatti si inaugura qui la prima edizione di un festival del film di montagna che per una settimana rende Sestriere la capitale del cinema montano. Potrebbe esserci un posto migliore per abbinare pratiche montane (pensiamo allo sci d'inverno e alle escursioni d'estate) ai documentari che illustrano grandi imprese? Luoghi simbolo sulle Alpi non ce ne sono molti, ma Sestriere è proprio uno di questi, grazie al fascino che sa emanare, specie per le sue inconfondibili torri e la sua storia, come località preferita dalla famiglia Agnelli.

L'evento, presentato a Torino nei giorni scorsi, si annuncia con un titolo significativo, Dalle montagne olimpiche... uno sguardo sul mondo, ed è in programma fino a sabato 13 agosto, con base operativa presso il Grand hotel Sestriere. Fra gli oltre 100 film iscritti al concorso provenienti da 20 nazioni, dal Canada alla Cina, dall'Iran al Sudafrica, ne sono stati selezionati 21 che saranno proiettati nelle sei serate evento, tutte a ingresso libero al cinema Fraiteve di Sestriere. Tra questi segnaliamo una pellicola girata sul M. Sant'Elia e legata al tema del mutamento climatico in atto sulle Alpi e sulle montagne del mondo: Sulle tracce dei ghiacciai, di Massimiliano Sbrolla; L'ultima battaglia sulle Alpi, documentario storico sugli ultimi giorni della seconda guerra mondiale in Valle d'Aosta dove partigiani e repubblichini fronteggiarono insieme l'avanzata francese; Con le spalle nel vuoto di Sabrina Bonaiti, sulla vita dell'alpinista Mary Varale; e Magic of the mountains di Otmar Penker, con le immagini più segrete della fauna alpina.

Il programma prevede anche la partecipazione di numerosi ospiti come l'alpinista e guida alpina valtellinese Marco Confortola (il 6 agosto), Hervé Barmasse (lunedì 8 agosto), la guida alpina valdostana che è di casa sul Cervino (presenta il film Linea continua, proprio girato sul Cervino), e il team Titicaca, i componenti di una spedizione scientifica sul lago andino composta da Gaetano Aiello, Emanuele Prato e Davide Tessaro (il 9 agosto). Durante la serata finale di sabato 13 agosto, oltre alla lettura del verbale della giuria e alla consegna dei premi da parte di Roberto Gualdi, Presidente del Festival, interverranno l'alpinista Tom Perry che è salito scalzo sul Kilimanjaro, sul Licancabur e sul Nevado Sajama (ed è sceso scalzo dalla cima dell'Etna), e lo scrittore triestino Spiro Dalla Porta Xidias, 93 anni, presidente del Gruppo italiano scrittori di montagna e socio onorario del Cai.

Oltre al concorso cinematografico il Sestriere filmfestival promuove anche un concorso fotografico aperto a tutti i fotografi dilettanti e professionisti appassionati di montagna. La settimana di proiezioni serali a Sestriere è quindi un'occasione in più per promuovere il turismo estivo in questo angolo delle Alpi piemontesi frequentato soprattutto nella stagione invernale. Che sia una necessità, specie in tempi di crisi come questi, non è una novità; suonano d'altra parte in questo senso anche le parole del presidente del Cai del Piemonte Gino Geninatti che ha patrocinato l'evento insieme a Regione Piemonte e ai Ministeri dei beni culturali e dell'ambiente: “Mi auguro così di riuscire a creare per la valle un nuovo tipo di turismo che faccia perno sulla popolazione locale la quale oltre all’ospitalità, ha da offrire un ricco patrimonio di cultura e tradizione che indubbiamente vanno rivalutate e rivitalizzate”.

Tutte le info sul sito web dell'evento.